Approccio fenomenologico
L’approccio fenomenologico rappresenta uno dei modelli sociologici importanti da considerare nell’ambito di studi sulla comunicazione.La Fenomenologia può essere definita come lo studio di ciò che appare: «ciò che si manifesta nei contenuti delle percezioni e della coscienza» (Cavicchia Scalamonti – Pecchinenda, 2001) restando costantemente in dubbio e riconsiderando tutto ciò che diamo per scontato.
Peter L. Berger – Thomas Luckmann, La realtà come costruzione sociale
Z. Bauman-T.May, Pensare sociologicamente
P. Berger, La sacra volta
Questo approccio si costruisce intorno ad alcune delle idee principali di Edmund Husserl (1859-1938), in particolar modo diventa centrale il suo metodo dell’epoché. Epochè: “messa tra parentesi” di tutto ciò che si conosce del mondo.
Il metodo dell’epoché è un metodo di riduzione sociologica, basato sulla sospensione di tutte le nozioni si senso comune che ci accompagnano quotidianamente.
Un altro concetto espresso da Husserl, che trova spazio nell’ambito dell’approccio fenomenologico è quello di intenzionalità della coscienza: per poter comprendere a pieno l’esperienza umana, è necessario tener presente che ogni atto di coscienza è sempre riferito ad uno specifico oggetto.
Secondo la prospettiva fenomenologica, la realtà si dissolve in una serie infinita di realtà multiple, che Alfred Schütz definisce province finite di significato: sotto-universi la cui realtà è definita dalle nostre esperienze.
Dunque il senso della realtà si manifesta con diversi gradi e modalità in ogni sotto-universo e tra essi quello che ha il maggior potere di stimolo è il modo delle cose fisiche.
La lezione presenta in sintesi gli elementi principali dell’approccio fenomenologico allo studio della realtà sociale, con riferimenti particolari ad alcuni concetti elaborati da Edmund Husserl e Alfred Schütz.
Esteriorizzazione e Oggettivazione
Il processo di costruzione sociale della realtà
1. L'approccio fenomenologico allo studio della realtà sociale
2. Esteriorizzazione e Oggettivazione
3. Interiorizzazione e Socializzazione
4. Il determinismo tecnologico
5. M. McLuhan e la teoria generale dei media
6. Régis Debray: immaginario e tecnologie
7. J. Meyrowitz: oltre il senso del luogo
8. Il determinismo sociale: Philippe Breton e l'utopia della comunicazione
11. La Morte
Antonio Cavicchia Scalamonti – Gianfranco Pecchinenda, Sociologia della Comunicazione. Media e Processi Culturali, Napoli Ipermedium libri 2001
Peter L. Berger - Thomas Luckmann La realtà come costruzione sociale , Bologna Il Mulino 1997
P. Berger, La sacra volta, Milano Sugarco 1984
Z. Bauman-T.May, Pensare sociologicamente Napoli Ipermedium libri 2003