Perché era necessario cambiare?
Le emergenze nella sicurezza alimentare: uno stimolo a cambiare.
Le recenti gravi crisi nel settore alimentare:
1997 – Prima riorganizzazione della Commissione
199 – Seconda riorganizzazione della Commissione
Riorganizzazione negli Stati Membri
Libro bianco sulla sicurezza alimentare (gennaio 2000)
L’EU cerca di ricavare esperienze dalle crisi precedenti.
Varie proposte per una legislazione europea più consistente per la sicurezza alimentare.
Proposte per la costituzione di una Autorità europea per la sicurezza alimentare.
I tappa
Libro verde sui principi generali della legislazione in materia alimentare - 1997
II tappa
Libro bianco sulla sicurezza alimentare – 2000
III tappa
Regolamento CE 178/02 del 28.01.2001
IV tappa
“Pacchetto igiene” del 29.04.2004
Mantenere un elevato livello di protezione della salute umana.
Fornire adeguate garanzie di sicurezza.
Attribuire la responsabilità principale della sicurezza dei prodotti alimentari al produttore (OSA)?
Garantire che la legislazione sia coerente, razionale e comprensibile.
Fonti nazionali
Legge 30 aprile 1962 n. 283 “Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande”.
D.P.R. 26 marzo 1980 n. 327 “Regolamento di esecuzione della Legge 283/62″.
D. lvo 27 gennaio 1992 n. 109 “Etichettaura prodotti”.
Fonti comunitarie
Reg. CE n. 852/04 – Igiene dei prodotti alimentari.
Reg. CE n. 853/04 – Igiene degli alimenti di origine animale (requisiti specifici).
Reg. CE n. 854/04 – Controllo ufficiale per gli alimenti di origine animale.
Reg. CE n. 882/04 – Controllo ufficiale mangimi, alimenti salute e benessere animale.
Direttiva CE 41/2004 – Abroga o modifica precedenti direttive- recepita con D.Lgs. 193/2007.
Reg. CE n. 183/05 – Igiene dei mangimi.
La “General Food Law” (gennaio 2002)
Regolamento n. 178/2002 del 28 gennaio 2002.
Principi e requisiti generali per la legislazione alimentare.
Costituzione dekka “European Food Safety Authority” (EFSA).
Principi generali di sicurezza alimentare:
Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
Compito principale = supporto scientifico
Caratteristiche dell’EFSA:
Regolamento (ce) n.178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002
Analisi del rischio. Processo costituito da tre componenti interconnesse:
Principio di precauzione
Qualora in circostanze specifiche a seguito di una valutazione delle informazioni disponibili, venga individuata la possibilità di effetti dannosi per la salute ma permanga una situazione d’incertezza sul piano scientifico, possono essere adottate le misure provvisorie di gestione del rischio necessarie per garantire il livello elevato di tutela della salute che la Comunità persegue, in attesa di ulteriori informazioni scientifiche per una valutazione più esauriente del rischio.
L’EFSA ha due obiettivi principali: deve offrire un contributo significativo per:
L’EFSA è un organo indipendente di valutazione del rischio.
Offre consulenza scientifica e assistenza scientifica e tecnica per le normative e le politiche dell’UE in tutti i campi che hanno un’incidenza sulla sicurezza alimentare.
Comunica il rischio al pubblico in modo aperto e trasparente su tutti gli argomenti di sua competenza
L’EFSA non è:
Tutte queste responsabilità rimangono della Commissione e degli stati membri, non dell’EFSA.
La missione dell’EFSA:
L’EFSA può contribuire a migliorare la sicurezza alimentare in Europa nei seguenti modi:
8 Gruppi di esperti scientifici
Sovrapposizioni, ripetizione e contraddizioni.
Mescolanza di diverse competenze.
Approccio diverso per gli alimenti di origine animale e di altri alimenti.
Alto livello di dettaglio tecnico.
Alto coinvolgimento delle Autorità competenti nel fornire garanzie.
1. Igiene
2. Contaminazione biologica degli alimenti: i microrganismi
3. Contaminazione biologica degli alimenti
4. Epidemiologia e profilassi delle tossinfezioni alimentari
5. Deterioramento degli alimenti
6. Evoluzione storica dei sistemi di conservazione
7. Conservazione degli alimenti - parte prima
8. Conservazione degli alimenti - parte seconda
9. Disinfezione e sterilizzazione
10. La sanitizzazione nell’industria alimentare. Obiettivi - sequenze operative prodotti chimici idonei
11. Infestazione
12. Gli insetti
13. Monitoraggio nelle materie prime
14. Derattizzazione
15. Legislazione sulla sicurezza alimentare. Nuova normativa igienico-sanitaria
16. Legislazione sull'igiene degli alimenti. La nuova normativa