es. 5.1 Calcolo della durata di un trattamento per raggiungere la data letalità ad una assegnata temperatura
Una sospensione contiene 3 105 spore di un microrganismo A , il cui D118 è pari a 1.5 min, e 8 (106) spore di un microrganismo B, il cui D118 è pari a 0.8 min. La sospensione viene portata istantaneamente a 118 °C . Calcolare il tempo necessario per ottenere nei due casi una probabilità di sopravvivenza di 1/1000.
No(A) = 3(105) Nf(A) = 1(10-3)
Log[3(105)/(10-3)]= 8,48
D118 = 1,5 min
8,48= t/1,5 t = 12,7
No(B) = 8(106) Nf(B)= 1(10-3)
Log[8(106)/(10-3)] = t/0,8 = 9,90
t = 7,92
Esercizio – Calcolo del valore di D0 assegnato F0
Il valore di F0 per il C. Botulinum equivalente a 5 riduzioni decimali è pari a 1.2 min. Calcolare il valore di D0.
Log(N/No) = 5
5 = Fo/Do = 1,2/Do
Do = 0,24 min
Esercizio – Calcolo del valore di F0 assegnato D0
Calcolare il valore di F0 corrispondente ad una probabilità di sopravvivenza del C. Botulinum pari a 1/1012, nell’ipotesi che l’inquinamento iniziale del prodotto sia pari a 100 spore e che D0=0.24 min.
No = 102
Nf = 1(10-12)
Log(102)/(10-12) = 14
14 = Fo/Do
Fo = (0,24)(14) = 3,36 min
Esercizio – Calcolo della probabilità di sopravvivenza assegnati F0 e N0
Per un dato processo si deve ottenere un F0=2.88 min. Se ciascuna scatola contiene 10 spore di un microrganismo indesiderato il cui D0=1.5 min. Calcolare la probabilità di sopravvivenza del microrganismo in ogni scatola.
LogNo/N = 2,88/Do
Do = 1,5 min
LogNo/N = (2,88/1,5)
10/N = 102,88/1,5
N = 0,12
Ovvero 12 in 100 scatole
Esercizio – Selezione del livello di inoculo per il monitoraggio dell’efficacia del processo di stabilizzazione
In un processo si vuole che la sopravvivenza di un dato microrganismo con un D0=1 min sia di 1/100000, partendo da un valore iniziale di 100. A scopo di controllo si intende adoperare delle confezioni inoculandole con un microrganismo con un D0i=1.5 min. Volendo utilizzare 100 confezioni di controllo, calcolare il livello di inoculo da adoperare se si vuole che il deterioramento di 5 scatole di controllo corrisponda alla desiderata letalità del processo.
No = 102
Nf=10-5
Log No/Nf = 7 = Fo/Do
Do = 1 min
Fo = 7 min
Nfi= 5/100 = 0,05
LogNoi/0,05 = 7/1,5
Doi=1,5
Noi = 2321 spore di inoculo
Esercizio – Calcolo della durata di un trattamento effettuato a temperature diverse da quella di riferimento
Il valore di Do per il microorganismo di riferimento PA 3679 è 1.2 min, il valore di z per questo microrganismo vale 10 °C. Calcolare la lunghezza del processo per ottenere 8 riduzioni decimali di questo microorganismo alla temperatura di 140,5 °C
Do = 1,2 min
z = 10°C
NRD = 8
Log No/N = 8 = to/1,2
to=9,6 min
Log t/to = (To-T)/z
Log(t/9,6) = (121,1-140,5)/10
t = 0,11 min
Log No/Nf1 = Dt1T1/D(Tm1)
Log Nfi/Nf2 = Dt2/D(Tm2)
……………………………………………
Log Nfn-1/Nf = DTn/D(Tmn)
Log No/N1 + Log N1/N2+….+Log Nfn-1/Nfn = Dt/D(T1) +Dt/D(T2)+…+Dt/D(Tmn)
Log No/Nf = S Dt/D(Tn)
Log No/Nf = Fo/Do
Esercizio
Calcolare la durata del periodo di sosta a 140.5 che garantisce l’ottenimento di 8 riduzioni decimali del PA 3679 (z = 21.7 °C, Do = 161 min) in un processo di sterilizzazione durante il quale sono state registrate le seguenti temperature nel punto freddo di una scatoletta cilindrica.
Esercizio
Per la preparazione di alcuni formaggi si adopera un latte contenente 1 UFC di salmonelle per litro. Per motivi di sicurezza si deve effettuare un trattamento di risanamento del latte che assicuri un rischio di sopravvivenza non superiore a 1/1000 per ogni formaggio di 2 Kg. La resa in formaggio è pari al 20%. Si parte da 160 l di latte ( ρ=1008 Kg/m3, cp=3100 J/Kg °K ) inizialmente a 4 °C che vengono immessi in una caldaia provvista di agitatore e riscaldata mediante vapore condensante a 120 °C. La superficie di scambio termico è pari a 0.75 m2 e il coefficiente di scambio globale è pari a 1000 W/m2 °K. Il latte viene portato a 68 °C, lasciato a questa temperatura per un tempo adeguato e poi viene rapidamente raffreddato, immettendo nella camicia esterna acqua a 4 °C in modo da raggiungere 37 °C, temperatura a cui il latte viene fatto coagulare. Sapendo che per la salmonella D82.2 e z valgono 0.0032 min e 7 °C rispettivamente, Calcolare la durata della sosta a 68 °C che garantisce la riuscita dell’operazione.
[(UA)/ρCpV)]t = ln[(Tp-ToL)/(Tp-TL)]
U = 1000 W/m2°K
A=0,75 m2
R = 1008 kg/m3
Cp= 3100 J/Kg°K
V = 160 lt = 0,16 m3
Tp = 120°C
ToL = 4 °C
Del latte viene pastorizzato in laboratorio adoperando uno scambiatore costituito da due serpentine in rame di diametro interno di 2 mm. La prima serpentina è immersa in un bagno di olio a 300 °C e porta il latte da 15 a 70 °C. La seconda serve a mantenere il latte alla temperatura di 70 °C ed è immersa in un bagno di acqua mantenuto a 70 °C. Il coefficiente globale di scambio termico lato latte nella prima serpentina è 300 W/m2 °K. Le proprietà del latte alla temperatura media tra 15 e 70 °C sono ρ=1008 Kg/m3 e cp=3100 J/Kg °K. Sapendo che si vuole trattare una portata di 50 l/h di latte e che il trattamento termico deve essere tale da assicurare 6 riduzioni decimali di salmonella ( D82.2= 0.0032 min, z=7 °C ), calcolare la lunghezza di ciascuna serpentina.
2387 = UAΔTml
U = 300 W/m2°K
A = π(0,002)L
ΔTml= [(300-15)-(300-Tu)]/ln[(300-15)/(300-Tu)]
2387/(300)(6,28)(10-3)ΔTml = L = 1266/ΔTml
v= wS
v = [(0,05)/(3600)]/[π(0,002)2/4] = 4,42 m/s
Lunghezza serpentina sosta
Log No/N = 6 = t/D(70)
logD/Do = (To-T)/z D = 0,0032 (10 (82,2-70)/7) = 0,177 min
t = 6(0,177)(60) = 63,7 s
L = 63,7/4,42 = 14,4 m
1. Introduzione
2. Principii di conservazione e bilanci
3. Bilanci che coinvolgono più operazioni unitarie
4. Bilanci di massa in regime non stazionario
5. Bilanci di massa in presenza di generazione o scomparsa di una specie
7. Processi di estrazione a stadi multipli
8. Scorrimento di un liquido in un condotto cilindrico
10. Filtrazione - parte seconda
11. Energia Termica. Principio di conservazione
12. Concentrazione per evaporazione. Evaporatori flash
14. Trasferimento di calore per irraggiamento
15. Trasferimento di calore per convenzione
17. Trasferimento di energia in regime transitorio
18. Trasferimento di energia in regime transitorio (parte seconda)
19. Stabilizzazione termica sostanze alimentari
20. Stabilizzazione termica sostanze alimentari (parte seconda)
1. Introduzione
2. Principii di conservazione e bilanci
3. Bilanci che coinvolgono più operazioni unitarie
4. Bilanci di massa in regime non stazionario
5. Bilanci di massa in presenza di generazione o scomparsa di una specie
7. Processi di estrazione a stadi multipli
8. Scorrimento di un liquido in un condotto cilindrico
10. Filtrazione - parte seconda
11. Energia Termica. Principio di conservazione
12. Concentrazione per evaporazione. Evaporatori flash
14. Trasferimento di calore per irraggiamento
17. Trasferimento di energia in regime transitorio
18. Trasferimento di energia in regime transitorio (parte seconda)
19. Stabilizzazione termica sostanze alimentari
20. Stabilizzazione termica sostanze alimentari (parte seconda)
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.