Obiettivi
Bilancio energia termica
Qin – Q usc ± G = Acc
Generazione di energia termica
Velocità di ingresso = qxdydz + qydxdz + qzdxdy
Velocità di uscita = qx|x+Δxdydz + qy|y+Δydxdz + qz|z+Δzdxdy
Velocità di accumulo = (Vol)ρCp(∂T/∂t) = dxdydz ρCp(∂T/∂t)
Ipotesi G = 0
dxdydzρCp(∂T/∂t) = [qx|x-qx|x+Δx ]dydz+ [qy|y-qy|y+Δy ]dxdz + [qz|z-qz|z+Δz ]dxdy
ρCp(∂T/∂t) = [qx|x-qx|x+Δx ]/dx+ [qy|y-qy|y+Δy ]/dy + [qz|z-qz|z+Δz ]/dz
-ρCp∂T/∂t = ∂qx/∂x + ∂qy/∂y + ∂qz/∂z
Monodirezionale → -ρCp∂T/∂t = ∂qx/∂x
Regime stazionario → dqx/dx = 0
Equazione costitutiva: Eq. di Fourier
q ∝ – ∇T
qx ∝ - ΔT/dx
qx = – k ΔT/L
q = qx + qy + qz
q = – k (dT/dx + dT/dy + dT/dz)
q = – k ∇T
Flusso = Forza spingente/resistenza
k/L = 1/R
K [=] (kJ/m2s(m/°C) = kJ/(°C)(m)(s) = W/m°C
Sostanze pure: tabelle
Composti: regola della miscela
Es . Calcolo del calore trasmesso per conduzione
Un espositore per gelati di geometria prismatica ha dimensioni 60 x 60 x 200 (cm). Ad eccezione della porta di apertura le pareti sono perfettamente coibentate. La porta di apertura è formata da un vetro ( k = 0.5 W/m °K) di spessore pari a 4 mm. Sapendo che la temperatura interna nell’espositore è di -18 °C e che la temperatura del locale dove esso è situato è di 20 °C, calcolare l’energia che bisogna sottrarre ogni ora dall’interno dell’espositore affinché la sua temperatura interna resti costante.
Qin = Qusc = Q = qA
qA = A kv (Te – Ti)/L
Q = (2)(0,6)(0,5)(20+18)/(0,004) = 5700
[=](m)(m)(W/m°C)(°C/m)= W
Un secondo espositore, uguale al primo, ha la porta di apertura formata da due vetri di spessore 1,5 mm distanziati di 1 mm, ed in tale intercapedine è presente aria perfettamente stagnante ( ka = 0.024 W/m °K). Calcolare il risparmio energetico che il secondo espositore consente rispetto al primo. = 0,024
Q = A kv (Te – T1)/L1
Q = A ka (T1 – T2)/L2
Q = A kv (T2 – Ti)/L3
(Q/A)[(L1/kv) + (L2/ka) + (L3/kv)] = (Te – Ti)
Risparmio energetico = (1 – 975/5700)% = 83,2%
Calcolo profilo di temperatura in un alimento
Un prodotto di pasticceria è costituito essenzialmente da un pan di spagna (kT =0.65 W/m°K) dello spessore di 3 cm, ricoperto di una glassa al cioccolato (kG =0.11 W/m°K) dello spessore di 4 mm. Per mantenerne la sofficità esso viene adagiato su un piatto espositore la cui temperatura può essere opportunamente variata. La parte superiore della torta è esposta all’aria la cui temperatura è di 20 °C. Poichè non si vuole che la glassa fonda (Tf = 24 °C) stabilire quale deve essere la temperatura massima del piatto espositore.
Qin = Qusc = Q
Q = A kG(24 – 20)/0,004
Q/A = 110 W/m2
Q/A = KT (T-24)/0,03 = 110
T = [110 (0,03)/(0,65)] + 24 = 29°C
1. Introduzione
2. Principii di conservazione e bilanci
3. Bilanci che coinvolgono più operazioni unitarie
4. Bilanci di massa in regime non stazionario
5. Bilanci di massa in presenza di generazione o scomparsa di una specie
7. Processi di estrazione a stadi multipli
8. Scorrimento di un liquido in un condotto cilindrico
10. Filtrazione - parte seconda
11. Energia Termica. Principio di conservazione
12. Concentrazione per evaporazione. Evaporatori flash
14. Trasferimento di calore per irraggiamento
15. Trasferimento di calore per convenzione
17. Trasferimento di energia in regime transitorio
18. Trasferimento di energia in regime transitorio (parte seconda)
19. Stabilizzazione termica sostanze alimentari
20. Stabilizzazione termica sostanze alimentari (parte seconda)
1. Introduzione
2. Principii di conservazione e bilanci
3. Bilanci che coinvolgono più operazioni unitarie
4. Bilanci di massa in regime non stazionario
5. Bilanci di massa in presenza di generazione o scomparsa di una specie
7. Processi di estrazione a stadi multipli
8. Scorrimento di un liquido in un condotto cilindrico
10. Filtrazione - parte seconda
11. Energia Termica. Principio di conservazione
12. Concentrazione per evaporazione. Evaporatori flash
14. Trasferimento di calore per irraggiamento
17. Trasferimento di energia in regime transitorio
18. Trasferimento di energia in regime transitorio (parte seconda)
19. Stabilizzazione termica sostanze alimentari
20. Stabilizzazione termica sostanze alimentari (parte seconda)
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