Presupposti
Definizioni
Organismi marker:
Organismi index:
Organismi indicatori:
Indicatori ideali dovrebbero avere i seguenti requisiti:
La perdita di qualità microbiologica di un prodotto alimentare nella maggior parte dei casi è dovuta all’azione contemporanea di una grande varietà di microrganismi.
Per questo motivo è più pratico determinare il numero di gruppi di microrganismi che più verosimilmente possono fornire indicazioni sullo stato microbiologico e sulle condizioni di processo dell’alimento.
I gruppi principalmente impiegati sono:
La numerazione dei microrganismi aerobi totali di un alimento può fornire utili indicazioni sul suo stato microbiologico, riflettendo esso la storia produttiva dell’alimento stesso, condizionandone lo stato di conservabilità, la comparsa di fenomeni alterativi ed evidenziando le condizioni di trasformazione e di conservazione.
La determinazione del numero totale di microrganismi aerobi può essere un utile criterio per accertare la qualità di un alimento quando viene usato per accertare la conformità dell’alimento in relazione a:
Quando si parla di Microflora aerobia totale, si fa riferimento al numero totale di microrganismi in grado di svilupparsi in aerobiosi e in mesofilia (30°C) in un adatto terreno nutritivo. (vedi lezione 31).
E’ evidente che in queste condizioni non è possibile favorire lo sviluppo di tutti i microrganismi presenti, avendo appunto i microrganismi esigenze nutrizionali, di ossigeno, di temperatura ecc. differenti.
Modificando le condizioni di incubazione o la composizione del substrato nutritivo, è possibile usare il conteggio totale per ricercare in maniera preferenziale alcuni gruppi di microrganismi quali:
Tre gruppi:1) Patogeni “sensu stricto”: germi invasivi e germi enterotossici;
2) Patogeni opportunisti: provocano malattia quando si riducono le difese dell’ospite;
3) Bioindicatori della qualità e della sicurezza microbiologica degli alimenti. Gli enterobatteri di questo gruppo, si ritrovano sia come saprofiti nell’ambiente che come componenti della flora commensale dell’intestino dell’uomo e degli animali.
Lieviti e muffe frequentemente diventano predominanti in alimenti dove le condizioni per la crescita dei batteri diventano meno favorevoli. Essi rappresentano un potenziale problema in prodotti caseari fermentati, pane, frutta, succhi di frutta e vegetali.
la determinazione del numero di lieviti e muffe rappresenta un altro criterio per accertare la qualità di un alcuni alimenti
Metodi di rilevamento:
Indicano la possibile presenza o comparsa di un pericolo microbiologico.
Gli indicatori ideali dovrebbero avere i seguenti requisiti:
I più comuni microrganismi indicatori sono:
COLIFORMI:
Batteri gram-negativi, non sporigeni, anaerobi facoltativi, catalasi positivi (Enterobacteriaceae), capaci di moltiplicarsi in presenza di sali biliari o di tensioattivi e di fermentare il lattosio con produzione di acido e gas in 48 h a temperature di 30-37°C.
COLIFORMI FECALI:
Coliformi che hanno le stesse proprietà anche a 44,5° C.
ESCHERICHIA COLI:
Coliformi fecali che presentano inoltre le seguenti proprietà (TEST:IMVC + + – -)
Qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti
In questa lezione abbiamo preso in considerazione i principali aspetti della qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti.
Alcuni punti di riflessione e studio sono i seguenti:
Le alterazioni microbiche degli alimenti e i microrganismi anti-tecnologici o alterativi
Con poche eccezioni, tutti gli alimenti, dopo la raccolta o la macellazione o nel corso di ogni fase della loro trasformazione e consumo, vanno incontro ad alterazioni di varia natura che comportano una perdita della loro qualità con una velocità che è strettamente dipendente dal tipo e composizione dell’alimento, dalle tecnologie di trasformazione e dalle modalità di conservazione, distribuzione e consumo.
In particolare tratteremo i seguenti argomenti:
1. Introduzione: origine, storia, scopi ed evoluzione della microb...
2. Principali caratteristiche dei microrganismi associati con gli ...
3. Ecologia microbica degli alimenti
4. Fattori ecologici intrinseci
5. Fattori ecologici estrinseci, impliciti e tecnologici
6. Batteri lattici: ecologia, fisiologia e tassonomia
7. Batteri lattici: Lactobacillus, Carnobacterium, Weissella, Leuc...
8. Batteri lattici: Streptococcus, Enterococcus, Lactococcus, Bifi...
9. Batteri acetici, batteri proponici, Micrococchi e stafilococchi...
10. I microrganismi Probiotici. Le colture starter
11. I microrganismi indicatori della qualità e sicurezza microbiol...
12. Le alterazioni microbiche degli alimenti e i microrganismi anti...
13. Infezioni e intossicazioni alimentari. Batteri patogeni trasmes...
14. Batteri patogeni trasmessi con gli alimenti: Salmonella spp. Sh...
15. Batteri patogeni trasmessi con gli alimenti: Bacillus cereus. C...
16. Batteri patogeni trasmessi con gli alimenti: Brucella spp. Vibr...
17. Batteri patogeni trasmessi con gli alimenti: Listeria monocytog...
18. Microbiologia di prodotti alimentari: Latte crudo, Latte tratta...
19. Microbiologia di prodotti alimentari: Formaggi, Burro
20. Microbiologia di prodotti alimentari: Carne, Prodotti carnei fe...
21. Microbiologia di prodotti alimentari: Vegetali, Prodotti fermen...
22. Microbiologia di prodotti alimentari: Vino, Birra
23. Microbiologia di prodotti alimentari: Uova e prodotti a base d'...
24. Cenni sul sistema HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point...
25. La sicurezza nel laboratorio di microbiologia e l'analisi micro...
26. Criteri microbiologici e piani di campionamento
27. Principali terreni nutritivi e diluenti usati per l'analisi mic...
28. Preparazione del campione per l'analisi e numerazione dei micro...
29. Preparazione delle diluizioni decimali seriali
30. Conteggio in terreno liquido: tecnica MPN (Most Probable Number...
31. Numerazione di popolazioni microbiche specifiche degli alimenti
32. Principi di microbiologia selettiva e differenziale e fasi per ...
33. Cenni sui metodi e procedure di identificazione dei microrganis...
34. Schemi generali delle operazioni di laboratorio
35. Numerazione dei microrganismi aerobi mesofili totali e delle En...
36. Numerazione dei coliformi e di Escherichia coli in carne macina...
37. Numerazione di coliformi in latte pastorizzato con il metodo MP...
38. Numerazione di coliformi totali, coliformi fecali e streptococc...
39. Numerazione della microflora totale e dei clostridi solfito rid...