Il nostro compito è in sostanza quello di rendere palese ciò che apparentemente è nascosto e non si palesa nella forma in cui noi immaginiamo possa manifestarsi.
E’ il nostro giudizio critico, avallato dall’esperienza compiuta nel circuito della conoscenza consapevole e inconscia, a permetterci di esprimere attraverso l’acutezza del nostro atto esplorativo, in una scaturigine che tiene fuse insieme osservazione ed espressione, sguardo e pensiero pronunciato, le qualità riconosciute nella forma di rappresentazione del mondo che abbiamo scelto di rendere effettuale.
Nelle immagini della pagina seguente, si propongono alcuni disegni esito dell’applicazione di tali principi alla piazza Dante a Napoli. La piazza presenta un tessuto urbano contraddistinto da un fronte ovest con edifici omogenei per struttura e per età e da un fronte ovest caratterizzato dalla monumentale facciata del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele.
In figura 1: Piazza Dante a Napoli, fronte est, in Baculo, di Luggo, Florio, I fronti urbani di Napoli, vol. II, Napoli 2006.
In figura 2: Piazza Dante a Napoli, il fronte est da Port’Alba all’esedra, in Baculo, di Luggo, Florio, I fronti urbani di Napoli, vol. II, Napoli 2006.
Una ulteriore considerazione che occorre effettuare è quella relativa alla componente temporale che ogni esperienza conoscitiva presuppone. La mutabilità incessante della realtà osservabile implica una scelta condizionante l’atto rappresentativo nel momento in cui si stabilisce una determinazione di tipo temporale.
Nelle pagine seguenti, si propongono alcuni disegni esito dell’applicazione di queste considerazioni e dei principi precedentemente esposti alla piazza Museo Nazionale a Napoli.
Compresa tra le due strade di Via Foria sul lato destro e Vico Gagliardi sul sinistro, il tessuto urbano di Piazza Cavour riguarda in particolare gli edifici che gravitano su di esse.
La prima parte, su via Foria, presenta edifici di origine settecentesca; gli edifici che seguono l’incrocio con Via Longo e fino alla porta S. Gennaro sono moderni.
Gli edifici che insistono sul lato opposto della piazza hanno caratteri di maggior pregio e impronta più decisa.
In figura 1: Piazza Cavour a Napoli, fronte nord, in Baculo, di Luggo, Florio, I fronti urbani di Napoli, vol. II, Napoli 2006.
In figura 2: Fronte est del Museo Nazionale di Napoli, in Baculo, di Luggo, Florio, I fronti urbani di Napoli, vol. II, Napoli 2006.
In figura: Museo Archeologico Nazionale di Napoli, fronte principale su Piazza Museo Nazionale, in Baculo, di Luggo, Florio, I fronti urbani di Napoli, vol. II, Napoli 2006.
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