La scenografia teatrale si prefigge di creare, secondo un unico quadro d’insieme, l’illusione di profondità maggiori rispetto a quelle effettive, realizzate sul palcoscenico mediante la costruzione di uno spazio illusorio, che vuole essere percepito, più che vissuto e che, pertanto, risulta fortemente condizionato dalle leggi della visione.
Il bozzetto, realizzato tradizionalmente in prospettiva per simulare la visione dell’osservatore, contiene infatti tutte le indicazioni necessarie l’allestimento della scena, di cui deve essere garantita l’esatta trasposizione nello spazio del palcoscenico.
Lo scenografo si trova infatti ad affrontare problemi di complessa natura nella trasposizione scenica degli effetti chiaroscurali realizzati nel bozzetto; egli deve prevedere la forma e l’estensione delle ombre dovute a una determinata condizione di illuminazione, correggendone punto per punto gli effetti indesiderati mediante la combinazione di più sorgenti luminose o semplicemente variando la posizione dei proiettori, così che i fasci luminosi non incontrino quelle superfici che si desiderano mantenere libere dalla proiezione.
Il progetto della scena teatrale si configura, dunque, come la traduzione spaziale di un’immagine (il bozzetto) concepita dalla fantasia dell’artista-scenografo-pittore.
A tal fine è necessaria un’approfondita conoscenza dei processi geometrici e percettivi alla base degli effetti illusori, sia spaziali che luminosi, della prospettiva teatrale così da non spezzare “il filo dell’illusione” che lega e concatena tutte le fasi dell’allestimento, dalla prima idea pittorica del bozzetto fino alle piante e alle sezioni del palco, delle quali l’immagine percepita deve mostrare assoluta congruenza con quella progettata.
1. Obiettivi e finalità del corso
2. Cenni di storia della scenografia: dal teatro greco alle rappresentazioni medioevali
3. Cenni di storia della scenografia: la scenografia rinascimentale e barocca
4. Cenni di storia della scenografia: le scenografie di Alessandro Sanquirico
5. Cenni di storia della scenografia: la scenografia del XX secolo
6. Cenni di storia della scenografia: la scena contemporanea
8. La prospettiva solida accelerata
9. La restituzione fotogrammetrica applicata all'architettura
10. La restituzione fotogrammetrica applicata alla scena
11. Un quadro a tre dimensioni: dal bozzetto al palcoscenico
12. Tosca, Aida e Madama Butterfly: tre proposte di allestimento