È necessario pensare, progettare una strategia e avere fede (magari incerta) nelle relazioni tra i termini architettura (che ogni modificazione della superficie terrestre abbia il carattere di un’architettura, come chiedeva Morris …), architetto (che egli possa avere almeno una parte, quella che gli compete, in ognuna di queste modificazioni …), città (che ognuna di queste modificazioni sia pensata come parte di qualcosa, di una “città”, di un territorio, di un paesaggio che sia espressione della civiltà che l’ha prodotta…).
È una tavola in formato A1 verticale in cui gli studenti devono raccontare un’architettura, un architetto, una questione di architettura individuata attraverso i materiali loro forniti. Le tavole non vengono realizzate in aula ma qui vengono messe in mostra e discusse collettivamente. La tavola deve avere un titolo e deve contenere delle immagini e dei testi. Agli studenti si richiede anche di fornire lo schema dell’impaginato della tavola in formato A4, in cui vanno evidenziati la griglia di riferimento e gli assi che hanno guidato la composizione. Tali linee individuano i campi contenenti testi e immagini, la cui articolazione, verificata in senso astratto attraverso lo schema, viene poi riprodotta nella tavola. Lo studente lavora dunque subito alla produzione di un elaborato dotato di una propria coerenza formale. È dunque importante dimostrare attraverso la tavola di avere la capacità di tematizzare le conoscenze acquisite attraverso le lezioni e i materiali di studio e di trasmetterle attraverso una elaborazione che richiede capacità di sintesi e di astrazione.
Tavola Sopralluogo
Plastico basamento pianta del basamento
Plastico griglia
Pianta Piano tipo
Plastico Tipologia
Prospetti
Piazza
Esercizi finali
A. L’edificio nei Quartieri Spagnoli
Esercizi finali
B. Tavola Piazza
Esercizi finali
C. Tavola Edificio