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Anna Maria Puleo » 10.L'esercizio progettuale


Ricostruzione dell’edificio d’angolo tra le vie Foria e Rosaroll a Napoli: dati dell’esercizio progettuale

Vincoli

  • altezza su via Foria pari a quella del vicino Palazzo Ruffo di Castelcicala;
  • altezza su via Rosaroll pari a quella del palazzo adiacente;
  • attacco a terra con negozi, anche su due livelli, e alloggi ai piani superiori;

Libertà

  • disegno di volume e impianto;
  • programma funzionale di dettaglio.

Per il dimensionamento degli alloggi vengono forniti standard indicativi.

L’area di progetto.

L'area di progetto.

Misure del lotto.

Misure del lotto.


Le norme vigenti: ricostruire “com’era dov’era”

La variante al piano regolatore generale vincola la riedificazione del lotto alla riproposizione “com’era dov’era” dell’edificio preesistente (Norme di attuazione, parte II, Disciplina per il centro storico, art. 125); nell’ambito delle mura nord-orientali, prevede l’abbattimento del muro di recinzione della Caserma Garibaldi (Norme di attuazione, parte III, Disciplina d’ambito, art. 153).

Variante al prg, classificazione tipologica, Tav. 7, stralcio foglio 14II. immagine tratta da:  Comune di Napoli

Variante al prg, classificazione tipologica, Tav. 7, stralcio foglio 14II. immagine tratta da: Comune di Napoli

L’edificio preesistente: ipotesi di impianto, fronte (da Cocchia), stralcio dalla pianta Schiavoni (1879).

L'edificio preesistente: ipotesi di impianto, fronte (da Cocchia), stralcio dalla pianta Schiavoni (1879).


Il tema dell’addizione e dell’appartenenza al luogo

Svincolato dal rispetto della norma della riedificazione mediante ripristino filologico, l’esercizio didattico affronta il tema del rapporto tra progetto del nuovo e identità del luogo, dell’addizione di un nuovo elemento in un contesto dato; al nuovo edificio devono essere attribuiti un ruolo compositivo e una figura, che si misurino con l’architettura delle due strade del centro storico di Napoli, con le sue regole costitutive.

L’area di progetto nel contesto urbano (rielaborazione e schizzo di A. Mollo).

L'area di progetto nel contesto urbano (rielaborazione e schizzo di A. Mollo).

L’area all’incrocio delle due strade (disegno di A. Mollo).

L'area all'incrocio delle due strade (disegno di A. Mollo).


Articolazione e sequenza logico-temporale del lavoro didattico

Il lavoro didattico è costituito da una successione logica e temporale di operazioni, che si elencano di seguito:

  • lettura morfologica e iconografica del sito;
  • lettura delle regole costitutive degli spazi e della figura in esempi della tradizione moderna e non solo;
  • ideazione del volume: forma volumetrica, allineamenti, costruzione della figura, linee guida della costruzione geometrica;
  • svolgimento dei temi progettuali: volume, facciata, impianto, sistema degli accessi e dei collegamenti, spazio degli alloggi.

Lettura morfologica e iconografica del sito

Oggetto della lettura é l‘architettura delle due strade. Lo spazio urbano viene letto nell’insieme e scomposto nei suoi elementi componenti, dei quali viene individuata la natura e il ruolo compositivo; se ne legge la struttura morfologica e l’iconografia, i fattori che concorrono a definire l’immagine urbana.

Struttura urbana, contesto, scomposizione di un isolato ( A. De Cesare, A. Grasso, E. Iori, AA 2003-2004).

Struttura urbana, contesto, scomposizione di un isolato ( A. De Cesare, A. Grasso, E. Iori, AA 2003-2004).

Schizzo di lettura della iconografia dei fronti stradali (A. Grasso, AA 2003-2004).

Schizzo di lettura della iconografia dei fronti stradali (A. Grasso, AA 2003-2004).


Ideazione del volume e interpretazioni del ruolo urbano dell’edificio

L’esercizio progettuale si misura con due possibili obiettivi:

  • il ripristino della continuità delle cortine stradali;
  • la conservazione e la modellazione del vuoto, che apre lo spazio di via Foria verso la Caserma Garibaldi e via Rosaroll.
L’assenza nella cortina edilizia.

L'assenza nella cortina edilizia.

La pausa, l’apertura, il vuoto.

La pausa, l'apertura, il vuoto.


Temi di progetto


Studio dei riferimenti

A scuola la formazione e lo sviluppo delle idee di progetto si fondano sullo studio dei riferimenti, ovvero sulla lettura delle regole costitutive degli spazi e della figura in un repertorio selezionato di esempi.

M. Sansone, lettura delle regole costitutive dell’organizzazione spaziale nell’Immeuble Clarté.

M. Sansone, lettura delle regole costitutive dell'organizzazione spaziale nell'Immeuble Clarté.

M. Sansone, lettura delle regole costitutive della figura in Bonjour Tristesse.

M. Sansone, lettura delle regole costitutive della figura in Bonjour Tristesse.


Esperienze progettuali sull’area

Si presentano quattro progetti, che si misurano con le due interpretazioni proposte: :

I primi tre ricompongono un edificio della cortina e interpretano il tema dell’angolo con un edificio ‘normale’; il quarto modella il vuoto, aprendo la strada verso il segno urbano, che è memoria delle antiche mura.

Progetto di ricostruzione dell’isolato di via Rosaroll a Napoli, 1981, G. Buontempo, A. Lavaggi, S. Polito

Trascrizione del tema del palazzo.

Trascrizione del tema del palazzo.


Processo ideativo del progetto di ricostruzione dell’isolato di via Rosaroll a Napoli, 1981, G. Buontempo, A. Lavaggi, S. Polito

Sperimentazione progettuale sull’impianto e la figura.

Sperimentazione progettuale sull'impianto e la figura.


Esercizio progettuale del Laboratorio di Progettazione Architettonica 2, AA 2003-2004, A. De Cesare

Ricerca di consonanze tra i partiti architettonici del nuovo e quelli della cortina.

Ricerca di consonanze tra i partiti architettonici del nuovo e quelli della cortina.


Esercizio progettuale del Laboratorio di Progettazione Architettonica 2, AA 2003-2004, A. Grasso

Slittamenti della facciata come ordini architettonici.

Slittamenti della facciata come ordini architettonici.


Tesi di laurea in Progettazione Architettonica, CdiL Scienze dell’Architettura, AA 2005-2006, A. Mollo

Modellazione del vuoto.

Modellazione del vuoto.


Processo ideativo della tesi di laurea in Progettazione Architettonica, CdiL Scienze dell’Architettura, AA 2005-2006, A. Mollo

Appartenenza al luogo e autonomia dei mezzi espressivi.

Appartenenza al luogo e autonomia dei mezzi espressivi.


Laboratorio di Progettazione Architettonica 2F del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, AA 2009-2010

Marzo 2010. Sopralluogo. Alle spalle, l’area di progetto.

Marzo 2010. Sopralluogo. Alle spalle, l'area di progetto.


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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