Concetti generali
Il consolidamento strutturale costituisce un tassello del più ampio progetto di restauro e come tale rimane sempre un’operazione complessa che richiede conoscenza storica, sensibilità critica e nozioni tecniche e strutturali.
Anche, quindi, il progetto di consolidamento va inquadrato in una più ampia metodologia:
Concetti generali
E’ possibile registrare, oggi, una maggiore sensibilità verso la conservazione degli aspetti non solo formali ma anche strutturali degli edifici storici; ciò ha condotto ad alterare in modo meno disinvolto rispetto al passato il comportamento strutturale dell’architettura da restaurare.
Un buon progetto di consolidamento tende, cioè, in prima istanza, a coadiuvare piuttosto che a sostituire la funzione portante degli elementi strutturali dell’edificio storico.
In tal senso l’intervento di consolidamento deve recepire i concetti di:
“E a null’altro per lo più, fuorché ad una viziosa fondazione, voglionsi imputare le lesioni e gli sconci che presto o tardi avvengono ne’ muri di molti edifizi e ne abbreviano la durata, se pure non se ne accelerano la dissoluzione e la ruina. Per la qual cosa l’articolo de’ fondamenti addiviene di massima importanza nell’arte edificatoria”.
Nicola Cavalieri di San Bertolo, Istituzioni di architettura, 1853.
Concetti generali
Le strutture di fondazione hanno lo scopo di trasferire i carichi dell’edificio al terreno.
La scelta della tipologia delle strutture di fondazione dipende da:
1. Modalità di trasferimento dei carichi:
2. Caratteristiche dei terreni:
Le fondazioni possono essere, in funzione del piano di appoggio:
Inoltre,in funzione del meccanismo di distribuzione dei carichi al terreno, si dividono in:
Dettaglio dell'armatura di sbadacchio adatta alla messa in sicurezza di uno scavo per fondazioni continue. Fonte: G. Valadier, Manuale di Architettura pratica, Roma 1828-39, tav. III
Allestimento del cantiere nelle fasi di realizzazione della fondazione, con la distribuzione degli elementi costituenti e gli attrezzi adoperati. Fonte: Formenti, Cortelletti, 1893-95, tav. XIII
Possibili cause dei cedimenti fondazionali:
I cedimenti spontanei sono quasi sempre di tipo franoso.
Le immagini rappresentano esempi di edifici caratterizzati da problemi fondazionali:
Allargamento della superficie con sottomurazione in c.a., fondazione dell'Accademia di S. Luca, via dei Fori Imperiali a Roma
1. Metodologia della progettazione del restauro architettonico
2. Gli interventi sulle preesistenze e il rapporto tra "antico e nuovo"
3. Gli interventi di de-restauro. Il caso dei monumenti dell'Acropoli di Atene
5. Introduzione al consolidamento degli edifici storici. Le strutture e i terreni di fondazione
6. Le murature: conoscenza, analisi dei meccanismi di dissesto e interventi di consolidamento
9. Il ruolo della diagnostica nel progetto di restauro architettonico
10. Materiali e tecniche innovative nel restauro architettonico
11. Problemi di conservazione delle strutture in cemento armato
12. I problemi di umidità negli edifici storici
13. L'adeguamento funzionale e la a messa norma negli edifici di pregio storico artistico
14. Il superamento delle barriere architettoniche negli edifici e nei siti storici
15. Il progetto di conservazione delle superfici architettoniche
S. MASTRODICASA, Dissesti statici delle strutture edilizie: diagnosi e consolidamento, Hoepli, Milano 1993.
Aa. Vv., Trattato di restauro architettonico, diretto da Giovanni Carbonara, Utet, Torino 1996.
AA. VV., Il manuale del restauro architettonico, coordinato da Luca Zevi, Mancosu, Roma 2001.
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B. PAOLO TORSELLO, STEFANO F. MUSSO, Tecniche di restauro architettonico, Utet, Torino 2003.
AA. VV., Trattato sul consolidamento, coordinato da Paolo Rocchi, Mancosu, Roma 2003.