Avvio del procedimento compositivo architettonico-urbano: definizione del principio insediativo.
Acquisita una adeguata conoscenza del luogo mediante la sua analisi-descrizione, il procedimento progettuale può avviarsi con l’individuazione di un principio di modificazione. Questa operazione consente di prendere contatto attivo (progettuale) con il sito, con l’ambiente fisico, con i caratteri dell’insieme delle cose presenti.
Il principio insediativo si costituisce come messa in ordine e in relazione reciproca nell’area di intervento dei “materiali” urbani e architettonici offerti dal sito e dal contesto, in una ipotesi di continuità o di dis-continuità con i caratteri formativi del luogo. Esso costituisce i fili che legheranno il progetto del nuovo organismo alla natura e alla storia del luogo.
Il principio insediativo è l’atto originario, simbolico, rituale e concreto, che stabilisce una modalità di uso architettonico del suolo e la struttura virtuale delle sue possibilità di trasformazione fisica. I segni planimetrici (bidimensionali) mediante i quali si rappresenta il principio di reinsediamento, (linee, assi, figure geometriche, trame ecc.) contengono già elementi di un nucleo tipologico e morfologico che potrà diventare architettura (tridimensionale) del nuovo spazio urbano.
Individuazione del tipo o dei tipi architettonici adeguati.
Il principio insediativo, formalizzato sulla planimetria, produce immaginazioni architettoniche che tenderanno a concretizzarsi in figure tipiche dell’architettura della città.
Di questi tipi architettonici, prima ancora del loro contenuto funzionale (enunciato in generale nel programma), sarà necessario definire un “carattere”:
cioè, una specifica qualità, costitutiva del loro essere elementi architettonici urbani (ad es. “portico”, “muro”, “porta di città”, “cortina continua”, corte, ponte, “galleria”, “recinto”, ecc..).
L’individuazione morfologica dovrà riguardare anche gli spazi aperti inevitabilmente relazionati ai “pieni”.
1. Di che cosa parliamo quando parliamo di Architettura
2. Il Tempo
3. Storia
4. Alcuni principi dell'architettura moderna
6. Composizione
8. Luogo
11. Linguaggi del progetto contemporaneo
12. Sviluppo del tema progettuale: Analisi, descrizione, interpretazione
13. Sviluppo del tema progettuale: principio insediativo
14. Formulazione dell'ipotesi progettuale
15. Sviluppo del tema progettuale: l'uso del riferimento (I parte)
16. Sviluppo del tema progettuale: l'uso del riferimento (II parte)
17. Sviluppo del tema progettuale: elaborazione del progetto generale
18. Sviluppo del tema progettuale: l'unità abitativa
19. Il tema del recupero urbano in aree complesse: esemplificazioni progettuali – parte prima
20. Il tema del recupero urbano in aree complesse: esemplificazioni progettuali – parte seconda