La progettazione esecutiva costituisce la fase ultima del processo di progettazione dell’opera di architettura.
Con il progetto esecutivo infatti l’architettura risulta definita nei suoi dati morfologici e materici e descritta e documentata nei termini necessari e sufficienti capaci di guidare il processo di costruzione.
Il progetto esecutivo costituisce l’interfaccia tra concezione e realizzazione: una volta definito il progettista ha terminato il suo compito e nel processo edilizio gli subentra il costruttore che si impegna ad eseguirne le indicazioni che risultano vincolanti attraverso il contratto di appalto.
Queste definizioni apparentemente chiare ed esaustive tuttavia nascondono un’ambiguità di fondo.
Sembra infatti che nel progetto esecutivo vengano risolte essenzialmente le problematiche del passaggio dal disegno al cantiere: dalla teoria alla pratica.
Secondo questa concezione il progetto di architettura deve attraversare una fase di definizione delle sue componenti tecnologico-costruttive per essere tradotto in un linguaggio condiviso capace di fornire “istruzioni” intellegibili per coloro cui è affidato il compito di “eseguire” la realizzazione della costruzione.
“… la descrizione di un oggetto o di una famiglia di oggetti e la prescrizione della sua realizzazione o produzione.
Tale prescrizione dovrà quindi essere razionalizzata ed espressa nei modi di comunicazione disponibili e attraverso i codici che gli strumenti della produzione sono in grado di recepire.”
In: Atti degli incontri di Verucchio, pubblicati col titolo Strutture ambientali, Cappelli, Forlì, 1969, p. 153.
La dizione “particolari costruttivi” rivela con chiarezza come il passaggio ad una scala di analisi e decisione progettuale che nello stesso tempo assume pienamente il dato materico e avvicina anche ad un rapporto dimensionale sempre più prossimo all’esperienza percettiva del vissuto quotidiano, venga considerato non un avvicinamento all’architettura nella sua fisicità ma unicamente come una traduzione verso il processo esecutivo.
Diversamente l’elaborazione del progetto esecutivo si sviluppa “contemporaneamente” su due fronti: verso la definizione di dettaglio dell’opera di architettura e quindi verso la definizione delle attività realizzative tese alla sua costruzione.
Intradosso di solaio in legno. Fonte Progetto Tetto.
Il collegamento di fondazione rappresenta certamente uno dei particolari costruttivi canonici per i quali non cercheremo di approfondire aspetti di particolare interesse per la qualità architettonica se non quelli relativi al campo del comportamento strutturale.
Il destino di queste parti dell’opera di architettura è spesso quello di essere “nascoste” e ridotte a meri dispositivi tecnici per quali sono disponibili grafici standard e conformazioni canoniche per le quali è “sufficiente” il calcolo strutturale.
Pilastro in acciaio - tirafondi. Fonte Build Up.
Diversamente questa soluzione contraddice l’accezione di particolare costruttivo come mero aspetto tecnico realizzativo.
L’immagine lascia intravedere la costruzione cui appartengono queste travi in calcestruzzo armato.
Travi in cls. armato appoggio su roccia affiorante. Fonte Almadar.
L’esempio portato ci invita a considerare la progettazione esecutiva secondo un approccio non riduttivo.
La prossime lezioni anche attraverso nozioni ed informazioni già acquisite forniranno un quadro di riferimento più adeguato alla natura di questa fase del processo progettuale.
19SSE-fallingwater-elevat-L(1) Frank Lloyd Wright casa Kaufmann FALLINGWATER, U.S.A. Pittsburg (1932 - 1936). Fonte Almadar.
2. Architettura: una nuova triade
3. Progetto e normativa tecnica
4. Regolamento UE prodotti da costruzione
6. Villa Savoye Le Corbusier struttura
7. Villa savoye Le Corbusier ciclo di vita
8. "The Brain" – Biblioteca di filologia Foster - involucro
9. "The Brain" – Biblioteca di filologia Foster - il cantiere
2. Architettura: una nuova triade
3. Progetto e normativa tecnica
4. Regolamento UE prodotti da costruzione
6. Villa Savoye Le Corbusier struttura
7. Villa savoye Le Corbusier ciclo di vita
8. "The Brain" – Biblioteca di filologia Foster - involucro
9. "The Brain" – Biblioteca di filologia Foster - il cantiere
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.