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Massimiliano Campi » 9.Problematiche generali relative al rilevamento architettonico


Il rilevamento e la sua epoca

Ogni epoca ha inteso il rilevamento in funzione degli obiettivi scientifici caratterizzanti, adattandolo alle schematizzazioni grafiche che variano con il mutare del tempo.
Il rilevamento va considerato nell’ambito di un determinato tempo, come espressione del rapporto tra opera da rilevare e rilevatore e visto in relazione alle sue finalità, alle conoscenze geometriche, alla strumentazione adottata, alla cultura del rilevatore stesso e a quelle generale del tempo in cui esso viene eseguito, oltre che i mezzi grafici con cui viene realizzato.

Il rilevamento e la sua epoca

Il rilevamento è uno strumento di conoscenza, che si basa su indagini di diversa natura.

  • Rilevamento e Analisi Storico-Architettonica
  • Rilevamento e Restauro
  • Rilevamento e Archeologia
  • Rilevamento e Censimento dei Beni Architettonici

Rilevamento e Analisi Storico-Architettonica

Presume uno studio della “storia della costruzione” che può essere effettuato, nella maggior parte dei casi, solo mediante rilevamento accurato:

Grafico 1:100 / 1:50

Richiede ottime conoscenze di storia dell’architettura, grande cura nel prendere le misure, nella identificazione delle partiture murarie e nella trascrizione grafica degli elementi architettonici. L’attenzione del rilevatore deve arrivare a registrare anche i più piccoli indizi: ad esempio, i tracciati per il posizionamento di blocchi lapidei, l’impronta di grappe di fissaggio, l’ubicazione e la giacitura delle parti cadute, l’andamento delle fratture dei massi, ecc.

Rilevamento e Analisi Storico-Architettonica


Un rilevamento scientificamente condotto può mettere in evidenza:

  • Trame murarie anomale rispetto il restante tessuto dell’edificio.
  • Il variare del tipo e dello spessore di un muro, che evidenzia di solito , una recente trasformazione.
  • Il raffronto dei rilievi del tessuto murario può mettere in luce eventuali rifusioni di edifici più piccoli in uno successivo, più grande e il raffronto delle strutture di piano terra.

Un rilievo di questo tipo indica anche le ipotesi da verificare: qualora si evidenzi un particolare aspetto di una struttura, le fonti storiche potranno dare conferma o meno delle ipotesi avanzate in precedenza.

Rilevamento e restauro

Il rilevamento deve interessare non solo le parti esterne/visibile del manufatto, ma anche le parti interne/invisibili.

  • Per confronto: importante rilevare accuratamente e strutture parzialmente crollate ai fini della conoscenza delle tecniche costruttive usate in passato. Da tale osservazione si possono dedurre anche le cause del crollo, sulla effettiva funzione portante di alcune parti architettoniche
  • Per fenomeni di degrado o di dissesto: è importante individuare le cause. Vanno graficizzati quindi anche i fattori climatici, eolici, geologici, di inquinamento, tutti gli elementi che possono concorrere al degrado e/o accelerarne il processo.

Rilevamento e restauro

Necessità di formulare un data base relativo ad un complesso di informazioni minuziose:

  • Lesioni
  • Fessurazioni
  • Fuori piombo
  • Spanciature
  • Decorazioni, bassorilievi

Bisogna avere rapidamente a disposizione dati qualitativi e quantitativi dell’immobile ad una certa data e che possano essere altrettanto rapidamente verificati in tempi successivi.

Rilevamento e restauro

I grafici da realizzare sono strettamente correlati all’edificio da analizzare. Solitamente dovrebbero riferirsi alle seguenti categorie:

  • Grafici sullo stato attuale, quotati e no, esemplificanti lo stato di fatto nelle sue componenti e caratteristiche.
  • Grafici cronologici, illustranti le successive fasi di formazione dell’edificio, corredati di dati concernenti tecniche, materiali, superficie, ecc.
  • Grafici relativi all’opera, eseguiti in precedenza (rilevamenti, vedute, disegni di vario tipo), da porre in relazione tanto con l’opera medesima, quanto con i rilevamenti recenti.
  • Grafici di raffronto tra disegni antichi, rilevamento dello stato attuale, rilevamenti di opere analoghe.
  • Elaborati grafici sulle ricerche geometriche e proporzionali, sulle deformazioni e correzioni ottiche, corredati di osservazioni particolari, inerenti eventuali ordini architettonici, in riferimento al periodo, al luogo al sistema di misura, alla personalità dell’architetto, ecc.
  • Progetto di intervento sull’opera.

Rilevamento e Archeologia

Si configura come opera di documentazione, soprattutto, di analisi, di comparazione, dei reperti relativi alle diverse fasi storiche.

  • Selezione dati
  • Interpretazione degli elementi
  • Precisazione delle relazioni mutue tra le parti
  • Attenta lettura di tutte le componenti utili alla comprensione di quanto avvenuto sul sito e sull’organismo in esame

Rilevamento e Archeologia

Gli elaborati grafici non necessitano di un disegno realistico, ma piuttosto di una raffigurazione di tipo analitico, capace di evidenziare i fatti basilari inerenti lo scavo.
Occorre un disegno semplice, leggibile che offra comparazione di relazioni stratigrafiche, una documentazione scientificamente rigorosa delle tecniche costruttive, dei materiali impiegati e della loro lavorazione, una significativa esemplificazione dei caratteri propri dell’organismo antico.

Rilevamento e Archeologia

I grafici essenziali sono piante e sezioni:

  • In pianta, l’area di scavo viene riferita a una griglia di base di riferimento, a maglie quadrate o rettangolari, a loro volta suddivise in sottomoduli di analoga forma – ognuno dei quali contrassegnato da lettere e cifre romane, mentre le maglie principali si differenziano con una numerazione in cifre arabe – .
  • In sezione particolare significato è dato dalla rappresentazione stratigrafica di tutto ciò che compare sul taglio effettuato, dai reperti archeologici ai materiali da costruzione, dai tipi di terreno alle tracce di crollo, ecc.
  • Schizzi prospettici e assonometrie si dimostrano assai utili per dare un’immagine sintetica dello scavo e dell’ubicazione dei vari reperti riportati alla luce.

Rilevamento e Censimento dei Beni Architettonici

Il rilevamento per il censimento e la schedatura deve portare all’individuazione dei caratteri salienti di un determinato centro urbano e delle emergenze architettoniche di esso, da non identificarsi necessariamente con edifici monumentali di pregio artistico.

Rilevamento e Censimento dei Beni Architettonici

Si basa sull’aggiornamento accurato della cartografia catastale

  • Una restituzione aerofotogrammetrica o da un rilevamento espressamente eseguito per individuare la rete stradale e le relative cortine murarie degli isolati.
  • Analisi della consistenza edilizia – numero dei piani, collocazione rispetto al terreno –.
  • Delle particelle catastali – forma, posizione rispetto alla strada -.
  • Individuazione degli ingressi, delle scale, degli androni passanti, delle coperture, delle destinazioni d’uso, specificazione delle aree verdi.

Rilevamento e Censimento dei Beni Architettonici

Solo dopo aver studiato la realtà urbana sarà possibile organizzare la ricerca sul processo di formazione del centro urbano e sulle cause che hanno portato alle successive trasformazioni di esso.

I materiali di supporto della lezione

Docci M., Maestri D., Manuale di rilevamento architettonico, Laterza , Roma , 1998.

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