Ogni epoca ha inteso il rilevamento in funzione degli obiettivi scientifici caratterizzanti, adattandolo alle schematizzazioni grafiche che variano con il mutare del tempo.
Il rilevamento va considerato nell’ambito di un determinato tempo, come espressione del rapporto tra opera da rilevare e rilevatore e visto in relazione alle sue finalità, alle conoscenze geometriche, alla strumentazione adottata, alla cultura del rilevatore stesso e a quelle generale del tempo in cui esso viene eseguito, oltre che i mezzi grafici con cui viene realizzato.
Il rilevamento è uno strumento di conoscenza, che si basa su indagini di diversa natura.
Presume uno studio della “storia della costruzione” che può essere effettuato, nella maggior parte dei casi, solo mediante rilevamento accurato:
Grafico 1:100 / 1:50
Richiede ottime conoscenze di storia dell’architettura, grande cura nel prendere le misure, nella identificazione delle partiture murarie e nella trascrizione grafica degli elementi architettonici. L’attenzione del rilevatore deve arrivare a registrare anche i più piccoli indizi: ad esempio, i tracciati per il posizionamento di blocchi lapidei, l’impronta di grappe di fissaggio, l’ubicazione e la giacitura delle parti cadute, l’andamento delle fratture dei massi, ecc.
Un rilevamento scientificamente condotto può mettere in evidenza:
Un rilievo di questo tipo indica anche le ipotesi da verificare: qualora si evidenzi un particolare aspetto di una struttura, le fonti storiche potranno dare conferma o meno delle ipotesi avanzate in precedenza.
Il rilevamento deve interessare non solo le parti esterne/visibile del manufatto, ma anche le parti interne/invisibili.
Necessità di formulare un data base relativo ad un complesso di informazioni minuziose:
Bisogna avere rapidamente a disposizione dati qualitativi e quantitativi dell’immobile ad una certa data e che possano essere altrettanto rapidamente verificati in tempi successivi.
I grafici da realizzare sono strettamente correlati all’edificio da analizzare.
Solitamente dovrebbero riferirsi alle seguenti categorie :
Si configura come opera di documentazione, soprattutto, di analisi, di comparazione, dei reperti relativi alle diverse fasi storiche.
Gli elaborati grafici non necessitano di un disegno realistico, ma piuttosto di una raffigurazione di tipo analitico, capace di evidenziare i fatti basilari inerenti lo scavo.
Occorre un disegno semplice, leggibile che offra comparazione di relazioni stratigrafiche, una documentazione scientificamente rigorosa delle tecniche costruttive, dei materiali impiegati e della loro lavorazione, una significativa esemplificazione dei caratteri propri dell’organismo antico.
I grafici essenziali sono piante e sezioni:
Il rilevamento per il censimento e la schedatura deve portare all’individuazione dei caratteri salienti di un determinato centro urbano e delle emergenze architettoniche di esso, da non identificarsi necessariamente con edifici monumentali di pregio artistico.
Dopo aver studiato la realtà urbana sarà possibile organizzare la ricerca sul processo di formazione del centro urbano e sulle cause che hanno portato alle successive trasformazioni di esso.
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