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Teresa Colletta » 14.Valencia città portuale ed il rapporto con il porto del Grau. La rigenerazione urbana per l'evento della Coppa America del 2004 e proseguita fino al 2013 e ancora in progress


Valencia città portuale rinnovata con la Coppa America del 2004

Valencia la città della Coppa America 2004. Le trasformazioni urbanistiche della città sia industriale che portuale. Il grande profitto per la città portuale del Grande Evento mondiale. (per i Mega Eventi e le trasformazioni urbanistiche vedi Lezioni precedenti 3, 4, 5Le grandi trasformazioni infrastrutturali ed urbane messe in atto negli anni 2000 fondano:

  1. su la generale situazione orografica e geomorfologica di Valencia città portuale fluviale,lontana dal mare e sulle trasformazioni fondamentali della sua idrogeografia dal 1957 ad oggi
  2. fondamentale è stata l’opera di trasformazione infrastrutturale dell’architetto spagnolo Bohigas dopo la grande inondazione ed esondazione del fiume Turia nel 1957 e il dislocamento in altra sede del fiume Turia
  3. il grande progetto urbanistico territoriale di trasformazione del letto del fiume come parco urbano: i grandi progetti urbani nel letto del fiume “liberato” ed il contributo dell’architetto Calatrava per la città delle scienze e delle arti
  4. Valencia da porto fluviale con sbocco sul mare a Ponte Grau, piccolo presidio fortificato e incastellato nel Mediterraneo per i secoli medievali. Alla fine del Cinquecento e per tutto il  Sei e Settecento la città progetta e costruisce il nuovo porto a più di 3 km di distanza dalla Valencia storica, chiusa entro le mura turrite quattro-cinquecentesche
  5. i nuovi grandiosi collegamenti viari tra la città storica ed il nuovo porto del Grau  iniziano fin dal Seicento. I nuovi insediamenti marittimi, intorno al Grau: l’arsenale, le infrastrutture di mare e di terra.
  6. La cartografia storica come ricostruzione dei processi di trasformazione e costruzione della nuova Valencia: la Valencia entro la seconda cerchia di mura: le porte verso il nuovo porto
  7.  Il letto del fiume Turia diventa un parco urbano attrezzato di più di 3 Kilometri e con una larghezza di metri circa 30, dotando la città di nuove infrastrutture e servizi sociali e culturali: il Teatro, La città delle Arti, l’Oceanografico.

Valencia città portuale rinnovata con la Coppa America del 2004

Valencia città portuale fluviale. La storia della città ed il rapporto con il porto

La città di Valencia costituisce un singolare caso di città sorta sulle rive di un fiume.

Il primo insediamento di epoca romana si attesta intorno al 138 a.C. lungo la riva destra del fiume Turia, con l’obiettivo di sfruttare i vantaggi di una simile localizzazione, vicina alla costa e con terreni adatti alla coltivazione.

La presenza di frequenti inondazioni, che colpivano in modo particolare il margine e i territori estesi sull’altro lato, avevano limitato l’espansione urbana su queste terre. La relazione tra la città e il fiume è senza dubbio duplice e contrastata: se da un lato, infatti, la presenza del fiume ha determinato l’origine e lo sviluppo dell’insediamento urbano, incidendo in particolare sulla sua configurazione, dall’altro è stato per lungo tempo causa di continue inondazioni.Un tentativo di prevenire le inondazioni distruttive, che attaccavano la città, risale alla fine del XVI secolo. Vennero eretti muri di contenimento lungo i due margini del fiume, al fine di limitare le ondate di piena e contenere l’acqua che fuoriusciva dal letto naturale del fiume stesso.

Il primo borgo sul mare è quello di “El Grau”. Nacque come piccolo borgo fortificato destinato alla difesa della foce del fiume Turia, da pirati o eserciti rivali. Si trattava di un borgo di pescatori molto attivo, poiché era qui che avveniva l’approdo delle navi lungo un ponte di legno, che costituì il primo porticciolo per la città di Valencia.

Determinante per la città di Valencia è stato l’aver ospitato il trentaduesimo evento di Coppa America. Con i finanziamenti dell’evento è stato ampliato il porto moderno, rispetto a quello che era il porto “storico”, innescando tutta un’altra serie di eventi a cascata. Questi interventi hanno comportato la totale riqualificazione dell’area interessata dal quartiere de El Grau, quasi completamente demolito ad eccezione di qualche piccola testimonianza, come il “Palazzo dell’orologio”. Il quartiere del Cabanyal è un altro borgo marinaro.

Valencia città porto fluviale nel suo territorio

Valencia città portuale fluviale nel suo territorio in una carta geografica seicentesca (da U. Serra Defils, in ”Storia dell’Urbanistica”, curata da T. Colletta 2009)

Valencia città portuale fluviale nel suo territorio in una carta geografica seicentesca (da U. Serra Defils, in ”Storia dell'Urbanistica”, curata da T. Colletta 2009)


Valencia città porto fluviale nel suo territorio

L’inesistenza del fronte a mare ha determinato la storia della città come porto fluviale

La città ha dalla parte occidentale i due grandi ingressi-Porte urbane turrite tardo quattrocentesche, oggi ancora visibili oltre i ponti sul letto del fiume Turia; fiume oggi diventato sede del parco urbano e le stazioni della Metropolitana.

L’arsenale cinque-sei-settecentesco (di cui si dirà in seguito) è al porto del Grau ed è arretrato rispetto la nuova linea di costa.

Si prevede (progetto del 2010) la sua trasformazione a Museo in un quartiere fortemente in degrado ed oggi in via di riqualificazione con abbattimenti e ricostruzioni.

La particolare configurazione territoriale di Valencia  ha determinato la piena libertà di azione su di un tessuto abitativo di bassa qualità architettonica e  con forte necessità di trasformazione, in particolare  a riguardo delle aree dismesse alla foce del fiume e delle strutture industriali con la creazione di nuove strutture di servizio al nuovo porto in via di ampliamento.

Valencia città portuale fluviale murata   in una pianta settecentesca  (da U. Serra Defils, in ”Storia dell’Urbanistica”, curata da T. Colletta 2009)

Valencia città portuale fluviale murata in una pianta settecentesca (da U. Serra Defils, in ”Storia dell'Urbanistica”, curata da T. Colletta 2009)


Valencia città porto fortificata lungo il fiume

Valencia città portuale fluviale murata lungo il fiume Turia  in una pianta settecentesca (da T. Colletta, a cura di, ”Storia dell’urbanistica” n. IX, 2009)

Valencia città portuale fluviale murata lungo il fiume Turia in una pianta settecentesca (da T. Colletta, a cura di, ”Storia dell'urbanistica” n. IX, 2009)


Valencia città porto fluviale chiusa da mura

Valencia città porto fluviale. Il  Fronte Fiume di Valencia nel 1577 nella veduta di Anton Wingaerde, è evidente la cinta muraria turrita e la porta urbana al termine del ponte sul fiume Turia  (da T. Colletta, a cura di, ”Storia dell’urbanistica” n. IX, 2009)

Valencia città porto fluviale. Il Fronte Fiume di Valencia nel 1577 nella veduta di Anton Wingaerde, è evidente la cinta muraria turrita e la porta urbana al termine del ponte sul fiume Turia (da T. Colletta, a cura di, ”Storia dell'urbanistica” n. IX, 2009)


Valencia città porto fluviale ed il rapporto con il mare tramite il presidio di Villanova del Grau

Valencia, città fluviale cinta mura medievali turrite lungo il fiume Turia in una  Pianta del 1808 è evidente la lontananza dal mare ove allo foce del fiume è il presidio fortificato intorno al porto del Grau (A. Gomez Ferrer, in T. Colletta (editor), The role of integrated conservation.., 2013)

Valencia, città fluviale cinta mura medievali turrite lungo il fiume Turia in una Pianta del 1808 è evidente la lontananza dal mare ove allo foce del fiume è il presidio fortificato intorno al porto del Grau (A. Gomez Ferrer, in T. Colletta (editor), The role of integrated conservation.., 2013)


Valencia città porto fluviale e il rapporto con il porto – presidio del Grau

La costruzione di un porto moderno ex novo a Villanova del Grau ,ove era una postazione difensiva sul mare ed castello-torre.

Valencia da porto fluviale con sbocco sul mare a Ponte Grau, piccolo presidio fortificato e incastellato sul mare, si amplia con la decisione di costruire un porto moderno.

La costruzione del nuovo porto di mare a più di 3 km di distanza dalla città storica chiusa entro le mura avviene compiutamente  solamente nel Settecento.

La città nuova si costruirà intorno al porto del Grau che si ricollega alla città storica murata tramite la grandiosa via del porto a 5 corsie per una dimensione di larghezza di metri 20 circa negli anni 1990.

L’assenza di qualità ambientali da tutelare e la necessità invece di una qualificazione urbana tramite la nuova architettura si pongono come obiettivi per la rigenerazione della città. Il contributo di Calatrava con il complesso delle città delle scienze e delle arti diventa fondamentale per un piano urbano di più di km2 nel letto del fiume Turia.

Valencia il porto del Grau presidio turrito e incastellato  prima della costruzione del porto

Valencia il porto del Grau presidio turrito e incastellato prima della costruzione del porto


Valencia città porto fluviale e il rapporto con il porto del Grau

Valencia città porto fluviale si amplia verso il porto marittimo del Grau . La città si espande  come è visibile nella Piano di Valencia del fine dell’Ottocento (1899) (da A. Gomez Ferrer, in T. Colletta, editor, The role of integrated conservation.., 2013)

Valencia città porto fluviale si amplia verso il porto marittimo del Grau . La città si espande come è visibile nella Piano di Valencia del fine dell'Ottocento (1899) (da A. Gomez Ferrer, in T. Colletta, editor, The role of integrated conservation.., 2013)


Valencia città porto fluviale e il rapporto con il porto del Grau, diventato porto di Valencia

Valencia città porto fluviale si amplia verso il porto marittimo del Grau. La città si espande  come è visibile nella Piano di Valencia del  principio del Novecento (1925)  intorno al nuovo porto del Grau (da A. Gomez Ferrer, in T. Colletta, editor, The role of integrated conservation.., 2013)

Valencia città porto fluviale si amplia verso il porto marittimo del Grau. La città si espande come è visibile nella Piano di Valencia del principio del Novecento (1925) intorno al nuovo porto del Grau (da A. Gomez Ferrer, in T. Colletta, editor, The role of integrated conservation.., 2013)


Valencia città porto fluviale e la trasformazione del porto del Grau a porto di Valencia

Valencia città porto fluviale sono visibili i nuovi grandiosi collegamenti viari tra la città storica ed il nuovo porto del Grau, intorno al presidio ivi esistente fin dal Cinquecento.

Nella cartografia storica sono ben visibili i nuovi insediamenti marittimi lungo il litorale, l’arsenale, le infrastrutture di mare e di terra.

La cartografia storica novecentesca illustra molto dettagliatamente la costruzione dei processi di trasformazione e costruzione della nuova Valencia. La relazione tra la città porto fluviale ed il mare è ben documentata dalla cartografia storica urbana. (vedi relazione di A. Gomez Ferrer Bayo, in T. Colletta, The role of integrated conservation.., 2013, pp. 80-93)

Il piano di estensione della città porto fluviale verso il mare è già una realtà negli anni ‘90, prima della Coppa America del 2004.

La Valencia chiusa  entro la seconda cerchia di mura si espande entro il letto del fiume Turia, negli anni ‘60-’70 dopo il  dislocamento attuato con grandi lavori di pianificazione e restauro territoriale e ambientale. Il letto del fiume “liberato” dalle acque può diventare un parco urbano attrezzato di più di 3 Kilometri. con una larghezza di metri circa 30,  la città si può dotare  di nuove infrastrutture.

Valencia. Il quartiere del porto al Grau in una pianta del 1988.

Valencia. Il quartiere del porto al Grau in una pianta del 1988.

Valencia il nuovo porto al Grau negli anni ‘90.

Valencia il nuovo porto al Grau negli anni ‘90.


Valencia città porto fluviale i lavori di riqualificazione urbana

Valencia città porto fluviale

Nel settembre 2010 La città di Valencia presenta ancora nuovi cambiamenti e trasformazioni urbanistici dalla visita fatta nel 2004,prima della Coppa America.

In primis la costruzione della nuova linea metropolitana collegante il Mercato General nel centro storico alla stazione treni e da qui all’aeroporto.

Il restauro di molte chiese e opere d’arte nel centro stoirico, opere in legno, stucco, pietra,pitture e dipinti tutte esposte nella Mostra dell’estate 2010 in 3 chiese barocche + l’Almudin (Granaio) con una puntuale spiegazione di tutti gli interventi prodotti sulle fabbriche del centro storico: “L’elogio del Barocco” è il titolo della mostra che si svolge nelle 4 fabbriche architettoniche.

Valencia. La riqualificazione dell’area e della piazza circolare del mercato ottocentesco (foto dell’a. 2006)

Valencia. La riqualificazione dell'area e della piazza circolare del mercato ottocentesco (foto dell'a. 2006)


Valencia città porto fluviale e i lavori di riqualificazione urbana negli anni ‘90

I lavori di riqualificazione nella città storica: in particolare va segnalato l’edificio dell’Almudin che è una fabbrica tardomedievale con loggiato in pietra a tre navate e copertura a tetto, trasformata ed adibita dopo il restauro a spazio religioso, presenta sulle parti murarie della navata principale incisioni sulle pareti in pietra a penna nera, molto particolari, di epoca successiva.

Vicino all’Almudin, che ha innanzi all’ingresso principale una piazzetta con fontana, dall’altro lato della stessa strada è la nuova area archeologica dell’Almudin. Ivi è aperto un muro con le scoperte archeologiche della città araba. Si ritrova alle spalle della chiesa circolare aperta sulla piazza della Vergine di Dio. La città araba quindi era delimitata da queste strade e piazze ad un livello inferiore. Tutte le nuove scoperte sono poste e rilevate in maquettes in bronzo per i ciechi, all’aperto sopra la piazza.

La  piazza del mercato ottocentesco, nell’immagine, viene ristrutturata nelle botteghe e nella fontana centrale.

Valencia. La riqualificazione dell’area e della piazza circolare del mercato ottocentesco (foto dell’a. 2006)

Valencia. La riqualificazione dell'area e della piazza circolare del mercato ottocentesco (foto dell'a. 2006)


Valencia città porto fluviale i lavori di riqualificazione urbana

I lavori di riqualificazione nella città storica degli anni ‘90-2000: sulla piazza antistante il palazzo del Marquis, c’è l’ingresso alla Cripta di San Vincenzo Ferrer antica cappella visigota VI secolo, poi diventata bagno arabo, che va ricollegata agli scavi archeologici, poco distanti, dell’Almudin per la stessa quota di 10 metri sottostanti l’attuale calpestio, con porta di accesso dalla piazza rettangolare del palazzo del Marquis.

Di grande interesse in questo ambiente scavato è lo spazio architettonico e l’iconostasi marmorea dell’antica cappella. Audiovisivi molto ben organizzati sulle pareti dell’ambiente/museo di se stesso, spiegano la storia del Santo e dei vari edifici lungo il bacino portuale dalle varie compagnie di vela delle varie nazionalità, succedutesi e stratificatesi sullo stesso sito (per la utilità della cartellonistica per la storia della città vedi le Lezioni nn. 5 e 6).

Va ricordato che il martire del II secolo San Vincenzo Ferrer è molto famoso  in tutta la Spagna ed è il protettore della città di Valencia.

Valencia. Palazzo storico settecentesco completamente restaurato a Museo (foto dell’a. 2006).

Valencia. Palazzo storico settecentesco completamente restaurato a Museo (foto dell'a. 2006).


Valencia da città porto fluviale a città portuale marittima

Valencia dopo la grande esondazione del 1957del fiume Turia si trasforma completamente e da città porto fluviale tende al mare e al nuovo porto costruito sul mare con un’ampliamento considerevole e  attua nel sec. XXI la riunificazione tra la città murata e il nuovo porto del Grau.

La delocalizzazione del fiume comporta l’interramento dell’antico corso fluviale negli anni ‘60-’70.

La deviazione del fiume Turia comporta necessariamente il decentramento del porto verso il mare, secondo Il piano urbanistico territoriale e l’opera di trasformazione infrastrutturale dell’architetto urbanista Bohigas.

La città nuova di Valencia si attua con  la progettazione nell’antico alveo della Città delle scienze e delle arti da parte dell’architetto Calatrava.

Valencia ed il grande ampliamento urbano verso il mare ed il porto del Grau in una pianta del 1980.

Valencia ed il grande ampliamento urbano verso il mare ed il porto del Grau in una pianta del 1980.


Valencia da città porto fluviale a città portuale marittima

Valencia città porto  e le grandi trasformazioni urbane nel piano del 1970. Ben visibile la città storica e l’alveo del fiume Turia interrato (in verde) ove sarà costruita la Città delle arti   ed il porto marittimo  del Grau (da A. Gomez Ferrer, cit. 2013)

Valencia città porto e le grandi trasformazioni urbane nel piano del 1970. Ben visibile la città storica e l'alveo del fiume Turia interrato (in verde) ove sarà costruita la Città delle arti ed il porto marittimo del Grau (da A. Gomez Ferrer, cit. 2013)


Valencia da città porto fluviale a città portuale marittima

Valencia città porto. La città delle Scienze e delle Arti con tutte le Architetture monumentali dell’arch. valenciano Santiago  Calatrava (da materiali turistici  in loco)

Valencia città porto. La città delle Scienze e delle Arti con tutte le Architetture monumentali dell'arch. valenciano Santiago Calatrava (da materiali turistici in loco)


Valencia da città porto fluviale a città portuale marittima

Valencia città porto. La città delle Scienze e delle Arti con tutte le Architetture monumentali di Calatrava costruite nell’alveo del fiume Turia negli 2004-2010 (piante da cartellonistica in loco, foto dell’a. 2010)

Valencia città porto. La città delle Scienze e delle Arti con tutte le Architetture monumentali di Calatrava costruite nell'alveo del fiume Turia negli 2004-2010 (piante da cartellonistica in loco, foto dell'a. 2010)


Valencia da città porto fluviale a città portuale marittima

Valencia città portuale e le grandi costruzioni della città delle Scienze e delle Arti

Le grandi aree dimesse ed alluvionali ad oriente del porto e dell’asse viario sono una riserva urbana dalle grandi possibilità di trasformazione e di nuove costruzioni negli anni  2000.

Sul letto del fiume, solo parzialmente occupato, si costruisce il grandioso centro culturale di Calatrava: Oceanografico, Museo delle Arti e della Scienza, Nuovo Museo con patio interno con grandi collegamenti pedonali e con ponti di collegamento pedonali tra il Centro e la città storica sui due lati dell’ex alveo del fiume. Unitamente un grande parco urbano si estende nell’alveo fluviale.

Valencia. Le architetture di Calatrava nel Centro delle Scienze e delle arti (foto dell’a. 2010)

Valencia. Le architetture di Calatrava nel Centro delle Scienze e delle arti (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e la città delle Scienze ed Arti

Valencia. La Città delle Scienze e delle Arti ed il grande Museo Oceanografico dell’architetto Calatrava, grande attrazione per visitatori e turisti (foto dell’a.2010)

Valencia. La Città delle Scienze e delle Arti ed il grande Museo Oceanografico dell'architetto Calatrava, grande attrazione per visitatori e turisti (foto dell'a.2010)


Valencia città portuale ed il rapporto tra la città ed il nuovo porto

Gli ampliamenti e le nuove trasformazioni del porto di Valencia

Il Porto di Valencia nel 1980 è già una realtà, ma progetta nuovi ampliamenti  e  trasformazioni che saranno effettuati per conquistare il  grande evento della Coppa America nel 2002 e realizzarla nel 2004.

E’ di questi anni il progetto del “Balcone a mare” e la cessione dell’antico bacino portuale del Grau alla città di Valencia e alla gestione della pianificazione urbana alla Municipalità.

Il fronte odierno sul mare della città è una lunga spiaggia con passeggio attrezzato ad oriente del nuovo porto. Con il progetto di un altro braccio in costruzione per le barche della Coppa America.

La costruzione di una serie di nuovi edifici lungo il braccio nuovo per Attrezzature specializzate e la riqualificazione della Stazione marittima e dei Magazzini esistenti.

Valencia e il suo porto nel 1980, prima dell’evento della Coppa America

Valencia e il suo porto nel 1980, prima dell'evento della Coppa America

Valencia ed il suo porto dopo gli interventi per la Coppa America nel 2004

Valencia ed il suo porto dopo gli interventi per la Coppa America nel 2004


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Nella grande trasformazione di Valencia  è stato coinvolto il  nuovo porto sul luogo dell’antico presidio del Grau; nel 2010  collegato con il Metrò a tutti gli edifici che sono stati ristrutturati e costruiti ex novo. Inoltre nuovi alberghi  si affacciano sulla nuova strada ( Hotel Nettuno etc…).

Ancora un Nuovo parco è costruito lungo tutto l’ingresso canale al bacino del porto dal mare aperto. Molti locali si sono aperti sulla antica passeggiata lungo la lunga spiaggia ad oriente del nuovo braccio di molo  ed il nuovo parco è a questo collegato con una grande nuova strada.

Particolare rilievo in questa grande trasformazione del bacino sette-ottocentesco del Grau, è il nuovo edificio VELES Y VENTES costruito dall’architetto Chipperfield negli anni 2009-2010 proprio all’incrocio tra il canale d’ingresso al bacino del porto, costruito su una penisola che guarda dai due lati. E’ un grande parallelepido bianco a tre piani con ampie terrazze panoramiche e rampe di accesso ai diversi livelli: verso il porto, verso il canale e verso il nuovo parco lungo il canale. Questo nuovo fronte canale è in grande attività di nuove impianti, di ristoranti, bar, spazi per intrattenersi, magazzini, musica e teatri all’aperto per il loisir. L’edificio “Veles y Ventes” di David Chipperfield del 2009 nel punto di confluenza dei due bracci di molo del nuovo porto.

Valencia città porto. L’edificio Veles y Ventes (foto dell’a. 2010)

Valencia città porto. L'edificio Veles y Ventes (foto dell'a. 2010)

Valencia città porto. L’edificio Veles y Ventes (foto dell’a. 2010)

Valencia città porto. L'edificio Veles y Ventes (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Valencia città portuale ha attuato una complessa rigenerazione negli anni 2000-2012

La lunga passeggiata lungo il bacino portuale nuova si snoda anche lungo tutto il canale di accesso all’ansa del porto. Si affaccia sulla banchina  costruita ad una quota più in basso per eventuali attracchi di barche e ormeggi.

La passeggiata è in collegamento con il parco verde pubblico che arriva fino alla grande strada nuova di collegamento con la città storica e ai parcheggi sotterranei. E’ nel complesso un parco urbano pubblico, con infrastrutture che si ricollega alla città balneare preesistente.

Un grande progetto urbanistico di rinnovamento urbano di un’area paesisticamente insignificante e che tramite la nuova architettura acquista un valore e una preziosità di spazio urbano vissuto prima inesistente. Merita certo un apprezzamento positivo per la reale trasformazione urbanistica di una zona da marina ad urbana e di valore d’uso per cittadini e turisti.

Valencia: la fascia a giardino che si ricollega alla strada litoranea e alla spiaggia. In fondo il grande albergo (foto dell’a. 2010)

Valencia: la fascia a giardino che si ricollega alla strada litoranea e alla spiaggia. In fondo il grande albergo (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Valencia città portuale in una foto che mostra i cantieri nel nuovo porto e la creazione di un grande canale marittimo per la trasformazione avvenuta per la realizzazione della Coppa America nel 2004 (foto dell’a. 2010)

Valencia città portuale in una foto che mostra i cantieri nel nuovo porto e la creazione di un grande canale marittimo per la trasformazione avvenuta per la realizzazione della Coppa America nel 2004 (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale marittima negli anni 2000

Valencia città portuale in una foto aerea del 2002.E’ ben visibile l’avvenuta riunificazione tra la città storica e il porto del Grau oggi porto di Valencia.(da A. Gomez Ferrer,.. cit., 2013)

Valencia città portuale in una foto aerea del 2002.E' ben visibile l'avvenuta riunificazione tra la città storica e il porto del Grau oggi porto di Valencia.(da A. Gomez Ferrer,.. cit., 2013)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Città portuali e grandi eventi è una tematica di storia urbana contemporanea che lega strettamente le trasformazioni della città storica con una nuova riqualificazione urbanistica (vedi le Lezioni precedenti su Genova, Marsiglia e Barcellona) e nel caso di Valencia ad una totale rigenerazione della città che da porto fluviale si afferma definitivamente come città portuale marittima con un nuovo grande porto.

La vittoria di Valencia su Napoli per la grande regata della Coppa America nel 2004 afferma e mette in atto con nuovi grandi interventi la trasformazione del porto, che vale notare era già in attuazione con grandi progetti municipali sia con nuove grandi architetture, sia con notevoli infrastrutture: l’obiettivo realizzare una città portuale anche ad uso turistico.

I grandi alberghi megagalattici di tipo americano lungo la costa verso occidente del porto, dal 2006 in via di inaugurazione ed altri sono oggi 2010 in costruzione. Si prevedono nel futuro prossimo venturo l’arrivo di navi da crociera.

Valencia città portuale. L’edificio Veles y Ventes ed il lungo nuovo molo di attracco per navi e barche da diporto (foto dell’a. 2010)

Valencia città portuale. L'edificio Veles y Ventes ed il lungo nuovo molo di attracco per navi e barche da diporto (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Valencia città portuale in una foto aerea del 2010  E’ ben visibile l’uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le grandi infrastrutture marittime e le  strutture  turistiche realizzate (foto dell’a. 2010)

Valencia città portuale in una foto aerea del 2010 E' ben visibile l'uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le grandi infrastrutture marittime e le strutture turistiche realizzate (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Valencia città portuale in una foto aerea del 2010  E’ ben visibile l’uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le strutture  turistiche realizzate. E’ visibile il grande edificio di Veles Y Ventes dell’arch. Chippfield (foto dell’a. 2010)

Valencia città portuale in una foto aerea del 2010 E' ben visibile l'uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le strutture turistiche realizzate. E' visibile il grande edificio di Veles Y Ventes dell'arch. Chippfield (foto dell'a. 2010)


Valencia città portuale e le grandi trasformazioni nel nuovo porto

Valencia città portuale .Il nuovo porto. E’ ben visibile l’uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le strutture  turistiche realizzate  e il n uovo braccio di molo per il loisir ancora in via di ultimazione nel settembre 2010 (foto dell’a.2010)

Valencia città portuale .Il nuovo porto. E' ben visibile l'uso del porto del Grau dopo gli interventi per la Coppa America e le strutture turistiche realizzate e il n uovo braccio di molo per il loisir ancora in via di ultimazione nel settembre 2010 (foto dell'a.2010)


Valencia e la zona del Cabanyal nell’area portuale: una questione di conservazione ancora aperta

Il Cabanyal era un quartiere che ospitava pescatori e coloro che erano impegnati a lavorare nel porto. Ha subito trasformazioni importanti nel corso del tempo, passando da piccole case ad un piano, note come “barracas”, ad edifici di dimensioni maggiori, che in parte hanno alterato la bellezza del quartiere. Il Piano di Conservazione e miglioramento, del 1997, approvato dal governo valenciano, stabilisce la possibilità della demolizione e sostituzione degli edifici pur non rispettando la trama esistente, dando vita cosi ad elementi estranei ai valori che un giorno furono la motivazione della sua dichiarazione come “Insieme storico protetto”.

L’ideale sarebbe preservare il quartiere del Cabanyal da interventi di sventramento e garantirne un suo miglioramento- scrive Alvaro Gomez Ferrer- cercando di risolvere tutti i problemi che ad oggi lo caratterizzano, dal problema dello stazionamento delle automobili, a quello di riqualificazione dell’insediamento e delle attività commerciali, fino a garantire tutta una serie di interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

(da A. Gomez Ferrer bayo, Le quartier du Cabanal à Valencia. Rupture et dévelopment versus conservation et régeneration. Une question ouverte, in T. Colletta (editor) ” The role of the integrated conservation…, 2012)

Valencia il quartiere del Cabanal con architettura vernacolare oggi in discussione per la sua conservazione o demolizione (da Alvaro Gomez Ferrer,…cit. 2013)

Valencia il quartiere del Cabanal con architettura vernacolare oggi in discussione per la sua conservazione o demolizione (da Alvaro Gomez Ferrer,…cit. 2013)


Le lezioni del Corso

1. La storia dell’urbanistica contemporanea. Una storia specialistica

2. La conservazione integrata ed il suo ruolo nella pianificazione urbanistica delle città storiche

3. Città storiche e turismo culturale

4. Città storiche e Turismo Culturale. L’uso distorto del turismo nelle città storiche

5. Città storiche e Conoscenza urbana. L’innovazione tecnologica del sapere urbano e l’informazione-diffusione. Le possibili applicazioni - Prima Parte

6. Città storiche e conoscenza urbana. L’innovazione tecnologica per la diffusione della conoscenza urbana. Le possibili applicazioni. I musei della città - Seconda Parte

7. Politiche urbane per le città storiche italiane inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. I piani di gestione e la Legge del 2006. Il caso di Siracusa

8. La costruzione della città portuale e il rapporto storico porto-città. Due esempi a confronto: Genova e Napoli

9. La città portuale di Napoli. Il rapporto porto-città. Napoli Città patrimonio dell'umanità (1995) e il piano di gestione (2011)

10. Marsiglia città portuale. Il rapporto della città storica ed il suo porto. La rigenerazione urbana e la riqualificazione del porto vecchio

11. Il piano di conservazione integrata e di sviluppo turistico sostenibile. Il caso della città portuale di Nafplio in Grecia

12. Barcellona città portuale. Il rapporto della città storica ed il suo porto. La rinascita della città e la riqualificazione del porto vecchio

13. Città portuali e Arsenali marittimi. La riqualificazione degli antichi Arsenali a Musei della città e delle antiche tradizioni di mare

14. Valencia città portuale ed il rapporto con il porto del Grau. La rigenerazione urbana per l'evento della Coppa America del 2004 e proseguita fino al 2013 e ancora in progress

15. La riqualificazione urbana dei centri storici tramite il rinnovo del sistema di mobilità cittadina. Il caso della Metropolitana di Napoli

I materiali di supporto della lezione

La lezione è frutto dei miei precedenti studi sulle città portuali del Mediterraneo, sul seminario di studi sulle città portuali spagnole, organizzato nel 2008, e dei miei viaggi e ricerche sui luoghi storici di Valencia e del suo porto effettuati negli anni tra il 2004 e il 2010.

T. Colletta (a cura di ), Tra Storia e recupero. Le città portuali dell'Impero Spagnolo nell'età di Filippo II. L'età del confronto e la riqualificazione dei loro fronte a mare storici, “Storia dell’Urbanistica /Campania”, n. IX, 2009, Ivi saggio su “Valencia ed il porto del Grau” di U. Serra Desfils, pp. 43-76.

T. Colletta (a cura di ), Città portuali del Mediterraneo. I luoghi dello scambio commerciale e le colonie di mercanti stranieri tra Medioevo ed Età Moderna, Franco Angeli, Roma-Milano 2012.

Alvaro Gomez Ferrer Bayo. Le quartier du Cabanal à Valencia. Rupture et dévelopment versus conservation et régeneration. Une question ouverte, in T. Colletta (editor) “ The role of the integrated conservation of cultural heritage for a creative, resilient and sustainable city” (Atti del CIVVIH Meeting, Naples, Italy, 3-5 September 2012), Franco Angeli, Roma 2013, pp. 80-93.

Avgerinou – Kolonias, S., 2012. From the “Valletta Principles” towards the safeguarding and management of historic cities, towns and urban areas, in ICOMOS – CIVVIH: “The Valetta Principles for the Safequarding and Management of Historic Cities, Towns and Urban Areas” (adopted by the 17th ICOMOS General Assembly on 28 November 2011).

UNESCO World Heritage Center, 2012, Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention

UNESCO, 2012, Recommendation on the Historic Urban Landscape, including a glossary of definitions.

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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