Obiettivo del corso è l'apprendimento della teoria e della pratica del disegno dell'architettura attraverso la formazione di immagini "mentali" dello spazio architettonico e l'acquisizione delle modalità rappresentative. Essendo il disegno il luogo in cui si palesa il significato dell’architettura, nella fase iniziale del corso si analizza il linguaggio classico dell’architettura. In particolare, gli studenti elaborano alcune tavole del Manuale di Disegno Architettonico del 1876 di Giuseppe A. Boidi, a cui si accompagna un’esperienza di disegno “dal vero” condotta sui templi di Paestum e, successivamente, uno studio sull’apparato iconografico dell’Ordine applicato ad un’architettura della città di Napoli. La seconda parte del corso, invece, intende rintracciare le componenti essenziali della classicità all'interno di alcune esperienze fondative dell'architettura moderna e contemporanea con l’obiettivo di coglierne, all'interno, i riferimenti alla classicità, ribadendo la possibilità di rilettura che il disegno consente al fine di rilevare e di rivelare significati altrimenti sottesi e impenetrabili.
4. Il metodo delle doppie proiezioni ortogonali I
5. Il metodo delle doppie proiezioni ortogonali II
6. Metodi di proiezione e invarianti proiettive I
7. Metodi di proiezione e invarianti proiettive II
8. Applicazione delle proiezioni ortogonali a una architettura min...
9. Applicazione delle proiezioni ortogonali a una architettura min...
10. Applicazione delle proiezioni ortogonali a una architettura min...
11. Il concetto di ordine architettonico nell'architettura classica
12. I tre livelli degli Ordini architettonici
13. I cinque ordini secondo il Vignola
14. L'Ordine Toscano
15. L'Ordine Dorico
16. Architettura antica e interpretazioni contemporanee. Il caso di...
17. Architettura antica e interpretazioni contemporanee. Il caso di...
18. Strutture lessicali e potenzialità interpretative I
19. Strutture lessicali e potenzialità interpretative II
20. Ordini e Architetture. Esperienze analitico/interpretative nell...
22. Nascita e codificazione del disegno architettonico I
23. Nascita e codificazione del disegno architettonico II
24. Nascita e codificazione del disegno architettonico III
26. Il metodo di rappresentazione dell'assonometria
27. La rappresentazione della conoscenza I
28. La rappresentazione della conoscenza II
29. La proporzione in Architettura
30. Il Razionalismo Italiano. Architetture per un'esercitazione di...
31. Il Razionalismo Italiano. Architetture per un'esercitazione di...
Laureato in architettura presso l’Università di Napoli, nel 1991 per il C.N.R. ha svolto attività di ricerca presso l’Ecole d’Architecture de Versailles. Nel 1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Rilievo e Rappresentazione del Costruito, presso l’Università degli Studi di Palermo. Ha vinto numerose borse di studio, dal 1996 al 1999 è stato Ricercatore presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e dal 1999 è professore di II fascia presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli “Federico II”.
Dal 1991 al 1992 ha diretto i lavori della ricerca Napoli in Assonometria, coordinata da Adriana Baculo Giusti, Electa Napoli, 1992.
Dal 1998 al 1999 è stato coordinatore generale delle attività di ricerca per la redazione del Piano dei Fronti Urbani della città di Napoli, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Comune di Napoli, Electa Napoli, 2006.
Nel 2004 ha pubblicato il volume Origini, evoluzioni e permanenze della classicità in architettura, Officina Edizioni, Roma.
Dal 2004 è direttore della collana Architetture e Arti, e dal 2008 della collana Disegni di Architettura per la Officina Edizioni, Roma.