Il corso intende fornire allo studente i principi basilari per la gestione del progetto dello spazio scenico, insieme complesso di fasi che mirano ciascuna a ricreare un voluto effetto illusorio, ideato dallo scenografo con la creazione del bozzetto della scena. Il bozzetto, realizzato in prospettiva, contiene tutte le indicazioni necessarie all’allestimento della scena, di cui deve essere garantita l’esatta trasposizione nello spazio del palcoscenico. Strumento di progettazione, controllo e di realizzazione dello spazio scenico è la prospettiva, e in particolare la prospettiva solida accelerata, metodo illusorio di costruzione di uno spazio fisico che simula profondità maggiori di quelle realmente esistenti. Attraverso un sintetico percorso tra le tappe fondamentali raggiunte dalla scenografia dal XVI secolo ad oggi e grazie all’acquisizione dei principi basilari della scenotecnica, il corso si propone di guidare lo studente nella gestione dei processi geometrici che intervengono nella trasposizione scenica del bozzetto. Si propongono infine i lavori di tre tesi di laurea in cui l’uso consapevole della geometria ha reso possibile l’allestimento scenico virtuale di tre opere liriche.
1. Obiettivi e finalità del corso
2. Cenni di storia della scenografia: dal teatro greco alle rappresentazioni medioevali
3. Cenni di storia della scenografia: la scenografia rinascimentale e barocca
4. Cenni di storia della scenografia: le scenografie di Alessandro Sanquirico
5. Cenni di storia della scenografia: la scenografia del XX secolo
6. Cenni di storia della scenografia: la scena contemporanea
8. La prospettiva solida accelerata
9. La restituzione fotogrammetrica applicata all'architettura
10. La restituzione fotogrammetrica applicata alla scena
11. Un quadro a tre dimensioni: dal bozzetto al palcoscenico
12. Tosca, Aida e Madama Butterfly: tre proposte di allestimento
Alessandra Pagliano, nata a Napoli il 2/1/1969. Architetto e Dottore di ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente, dal 2004 è Ricercatrice presso l’Università di Napoli Federico II, Facoltà di Architettura. Membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente.
Dal 2003 insegna Applicazioni di Geometria Descrittiva. Ha pubblicato numerosi testi sul tema del Disegno dello spazio scenico ed è relatrice di molte tesi di Laurea sull’argomento.
Membro dell’uscente Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (anni 2007-2008) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si occupa di valutazioni di impatto paesaggistico.
Ha di recente pubblicato un dvd multimediale dal titolo La geometria animata: lezioni multimediali di Geometria descrittiva, Cafoscarina, Venezia 2007, e curato il volume Le geometrie dell’illusione. Artifici prospettici dello spazio scenico, Fridericiana, Napoli 2009.