Il corso, valido per 12 crediti in Filosofia della Scienza nell’ambito del CdL triennale in Filosofia, ha per argomento il ripensamento del concetto di “legge” nelle scienze fisiche ed in quelle giuridiche. Riprendendo un tema classico – che ha segnato il dibattito epistemologico tra XIX e XX secolo tra scienze della natura e scienze dello spirito – si propongono due livelli di analisi: il primo centrato sul modello platonico, il secondo riguardante invece un confronto tra due saggi del “neopositivismo viennese” di primo Novecento.
Le lezioni saranno dunque articolate in due sezioni, la prima incentrata sul Cratilo di Platone, la seconda dedicata a Die Rechtswissenschaft als Norm – oder als Kulturwissenschaft. Eine methodenkritische Untersuchung di Kelsen e a Die Kausalität in der gegenwärtigen Physik di Schlick.
2. La giustezza del nome nel suo senso ontologico elementare. La "...
4. L'uso o la posizione del nome come misura della sua giustezza
7. La verità come 'metron' della giustezza del nome. Le prime 4 a...
8. Dal λὲγειν al λόγος: il superamento dell'interdetto...
9. Il terzo argomento: dalla verità del discorso alla verità del...
10. Il quarto argomento: molteplicità e alterità dei nomi. La que...
11. La fondazione della correttezza dei nomi nella stabilità dell'...
12. La banalità del bene e del male: i buoni e i cattivi, gli util...
13. Quale stabilità per l'essenza
19. Da Atene a Vienna: l'anti-naturalismo della legge
Nato a Napoli nel 1969, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1994 con una tesi in filosofia teoretica dal titolo: “Nietzsche e il problema della verità”.
Dal 2005 è titolare della cattedra di Filosofia Teoretica per il corso di laurea in Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.