L'obiettivo formativo del corso di Fisica è dare una descrizione fenomenologica del mondo fisico e fornire esempi di modellizzazione dei fenomeni fisici finalizzati ad acquisire una mentalità sistemica, cercando, dove possibile, di utilizzare come chiavi di lettura i modelli di uso frequente nelle discipline informatiche.
Per conseguire questi obiettivi è stato progettato un corso introduttivo di fisica basato sul calcolo, dove particolare enfasi è posta sulla metodologia per la risoluzione dei problemi tenendo conto del metodo sperimentale proprio delle scienze fisiche. Questa edizione del corso presenta argomenti di Meccanica classica e applicazioni, inizialmente introducendo il modello del punto materiale e progressivamente introducendo modelli più complessi, come il modello energetico, i sistemi di punti, il corpo rigido. Modalità d'esame: Prova scritta e colloquio orale.
1. Introduzione al metodo scientifico: le grandezze fisiche
2. Cinematica del punto materiale
4. Principi di dinamica del punto materiale
5. Applicazioni dei principi della dinamica
Laureata all’Università di Napoli “Federico II”, ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica con una tesi svolta presso il Lab. Europeo per le Particelle Elementari CERN di Ginevra. Dal 1996 è ricercatrice della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. della “Federico II”, dove tiene i corsi di ‘Fisica Generale’, ‘Metodologie di Fisica Astroparticellare’ e ‘Didattica delle tecnologie elettroniche e delle misure elettroniche’. Tiene inoltre il corso di ‘Fisica del neutrino’ per il Dottorato di Ricerca in Fisica Fondamentale ed Applicata. La sua attività scientifica si è svolta nell’ambito della Fisica Astroparticellare e del Neutrino ed ha riguardato lo sviluppo di rivelatori di particelle di elevate prestazioni. Ha lavorato negli esperimenti CHARMII e CHORUS del CERN, dove ha passato lunghi periodi di ricerca. Dal 2003 è responsabile del gruppo di Napoli dell’esperimento WARP per la ricerca della materia oscura non barionica, diretto dal Premio Nobel Carlo Rubbia al Lab. Nazionale del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. In questo stesso ambito, è inoltre responsabile nazionale di un progetto di ricerca, in collaborazione con 15 Istituzioni europee ed americane (DARWIN).