Sono speciali i costi attribuibili oggettivamente ad un determinato oggetto di calcolo: è possibile misurare la quantità consumata del fattore per il suo prezzo unitario ovvero il fattore è impiegato esclusivamente per quell’oggetto.
Sono comuni i costi non riferibili in modo oggettivo ad uno specifico oggetto.
Classificazione basata sulla possibilità e sulla convenienza o meno di misurare oggettivamente la quantità di fattore impiegata per un certo oggetto di costo.
I costi diretti sono costi speciali imputati direttamente al singolo oggetto.
I costi indiretti sono costi comuni, e talvolta speciali, attribuiti al singolo oggetto indirettamente mediante una ripartizione.
Sono ripartiti dividendo il costo totale tra i vari oggetti mediante un appropriato criterio di riparto (secondo principio causale):
Esempi di basi di riparto: