L’art. 28. del D. Lgs. 127/1991, Casi di esclusione dal consolidamento, prevede esplicitamente le ipotesi di esclusione dal consolidamento mentre non indica esplicitamente le imprese da includervi.
La norma prevedeva 1 caso di esclusione obbligatoria dall’area di consolidamento e 4 casi di esclusione facoltativa.
L’unico caso di esclusione obbligatoria è ormai abolito: Esclusione per attività dissimile quando l’eterogeneità dell’attività sia tale da comportare che voci di bilancio di eguale denominazione abbiano significato economico diverso, cosicché il loro consolidamento produrrebbe effetti distorsivi sull’informazione consolidata.
L’esclusione per attività dissimile è stata eliminata con il D Lgs. 32/2007 che ha abrogato il comma 1 dell’art. 28 del D. Lgs. 127/1991.
Dal 1990 è vietata la esclusione di controllate che esercitano attività dissimili.
Informazioni rilevanti possono derivare dal consolidamento di tali società e dalla illustrazione delle diverse attività di business delle sussidiarie.
Esclusione per controllate non significative
La norma consente di escludere dall’area di consolidamento una o più imprese controllate se irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta del bilancio consolidato.
La irrilevanza andrà valutata caso per caso confrontando il peso dei dati di bilancio della società che si vuole escludere rispetto ai corrispondenti dati del bilancio consolidato.
Ipotesi non considerata esplicitamente dallo IAS 27 anche se sia il Framework del 1989 che lo IAS 1 disciplinano il principio della rilevanza delle informazioni.
Pertanto, una parte della dottrina sostiene che anche i principi contabili internazionali, indirettamente, considerino questo aspetto. D’altra parte, però, i singoli principi contabili, come esplicitamente enunciato nel testo dello stesso Framework, talvolta tendono persino a prevalere sulla cornice generale.
Esclusione per gravi e durature restrizioni all’esercizio del controllo da parte della controllante quali:
La presenza di “gravi e durature restrizioni” che pregiudicano significativamente la capacità di trasferire fondi alla controllante, se corrisponde ad una effettiva perdita del controllo, è causa di esclusione obbligatoria.
Esclusione per impossibilità di ottenere tempestivamente, o senza spese sproporzionate, le necessarie informazioni:
Ipotesi non considerata esplicitamente dai principi contabili internazionali.
Esclusione nel caso di azioni o quote possedute allo scopo di alienazione a breve termine: caso del controllo non strategico.
Se il controllo è temporaneo in quanto la partecipazione è stata acquisita ed è detenuta in vista di una imminente alienazione, la esclusione dall’area di consolidamento è obbligatoria .
Inoltre qualora la partecipazione sia detenuta esclusivamente in vista di una successiva dismissione, possono ricorrere le condizioni per applicare l’IFRS 5, dedicato alle attività non concorrenti destinate alla vendita.
Se la vendita del titolo avverrà entro 12 mesi dalla classificazione tra le NCAHFS, la valutazione deve avvenire al minore tra costo e fair value (valore di realizzo diretto).
Si accetta un periodo più lungo di 12 mesi per cause non imputabili.
Se muta la destinazione, la iscrizione deve avvenire al minor valore tra costo e valore di realizzo indiretto.
Si illustra qui il caso Fastweb con riferimento alla definizione dell’area di consolidamento.
Si illustra ora il caso Pirelli con riferimento alla definizione dell’area di consolidamento.
4. La valutazione delle partecipazioni escluse. Casi aziendali
5. Governance e perimetro strategico. Casi aziendali
7. Le operazioni di consolidamento
9. Il consolidamento delle partecipazioni
10. Gli interessi di minoranza
11. I prospetti di bilancio consolidato
12. Transizione agli IAS, IFRS
13. Effetti fiscali della transizione agli IAS, IFRS
AA.VV (a cura di Rinaldi Luigi), Il bilancio consolidato, Il Sole24ore, Milano, Edizione 2009.
Di Carlo Emiliano - Ranalli Francesco, Economia dei gruppi aziendali. Schemi, Aracne, Roma, 2007.
Lai Alessandro, Le situazioni di equilibrio economico-finanziario di gruppo, Franco Angeli, Milano, 2003.
4. La valutazione delle partecipazioni escluse. Casi aziendali
5. Governance e perimetro strategico. Casi aziendali
7. Le operazioni di consolidamento
9. Il consolidamento delle partecipazioni
10. Gli interessi di minoranza
11. I prospetti di bilancio consolidato
12. Transizione agli IAS, IFRS
13. Effetti fiscali della transizione agli IAS, IFRS
14. Consolidato fiscale nazionale e mondiale
15. La redazione del bilancio consolidato.
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