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Simona Catuogno » 9.Il consolidamento delle partecipazioni


Significato della voce partecipazioni

La voce partecipazioni nel bilancio della società controllante è rappresentativa del legame giuridico che unisce le singole aziende incluse nell’area di consolidamento. Quando si passa ad una visione unitaria del gruppo, il legame partecipativo lascia il posto ad una integrazione completa tra i patrimoni di tutte le società.
Il valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio della società controllante è espressione della percentuale di patrimonio netto detenuto in ciascuna società controllata.
Alla eliminazione della voce partecipazioni corrisponde, pertanto, l’annullamento della quota parte del patrimonio netto delle società controllate.

Eliminazione delle partecipazioni a fronte del netto

Con il consolidamento integrale, al valore delle partecipazioni si sostituisce il 100% dei valori dei singoli elementi positivi e negativi del patrimonio delle controllate. Ciò consente di includere nel bilancio consolidato anche il patrimonio di spettanza degli azionisti di minoranza.
Non è detto che il valore delle partecipazioni coincida con la percentuale di patrimonio netto detenuta nelle società controllate.
Al riguardo possono verificarsi tre casi:

  1. i valori coincidono e dunque non esiste nessuna differenza di consolidamento;
  2. il valore delle partecipazioni supera la % di PN della società controllata (differenza positiva di consolidamento);
  3. il valore delle partecipazioni è inferiore alla % di PN della società controllata (differenza negativa di consolidamento).

Differenza positiva di consolidamento

Il valore delle partecipazioni supera la % di PN della società controllata.
Il maggior valore della partecipazione deve essere assestato in funzione della causa economica che l’ha generato.
Al riguardo la dottrina e la prassi riconoscono tre trattamenti contabili alternativi.

Assestamento DPC

La DPC è imputabile ai maggiori valori correnti delle attività o ai minori valori correnti delle passività della controllata rispetto ai rispettivi valori contabili e va attribuita a rettifica delle singole attività o passività che risultino sottovalutate o sovrastimate.
Negli esercizi successivi occorrerà tener conto delle rettifiche operate al fine di calcolare i maggiori ammortamenti.

Assestamento DPC (segue)

La DPC è imputabile al riconoscimento di un maggior valore economico dell’azienda recuperabile attraverso i flussi di reddito futuri. Viene contabilizzata come avviamento pagato all’acquisizione delle partecipazioni e iscritta all’attivo del BC nella voce Differenza di consolidamento. E’ ammortizzata secondo le medesime norme previste per l’avviamento dai principi contabili.

Assestamento DPC (segue)

La DPC può essere imputata a CE nella voce svalutazione partecipazioni quando sia da imputare ad un cattivo affare oppure a decisioni non direttamente collegabili con i risultati reddituali della controllata (eliminazione di un concorrente, premio di maggioranza).

Esempio di assestamento della DPC

Assestamento della DPC. DPC imputata a rivalutazione di alcune attività del capitale e per la parte residua ad avviamento. Un caso di controllo totalitario.

Assestamento della DPC. DPC imputata a rivalutazione di alcune attività del capitale e per la parte residua ad avviamento. Un caso di controllo totalitario.


La disciplina internazionale IFRS 3

Le attività e passività della controllata, per poter essere iscritte nel BC, devono incontrare determinati criteri.
Sono iscrivibili ulteriori Intangible Asset o passività presunte se incontrano determinati criteri.
Tutte le attività e le passività della controllata, compresi gli Intangible Asset, sono valutate al fair value 100% al momento dell’acquisto, indipendentemente dalla quota di possesso. Consegue che le rettifiche di consolidamento riguardano anche gli interessi di minoranza.
Tuttavia il Goodwill viene determinato ed attribuito unicamente per la quota spettante alla maggioranza come eccedenza del costo di acquisto sulla % di PN al fair value, fatto salvo quanto si dirà nello IFRS 3 revised 2008.

Recognition criteria

Tangible assets = benefici economici futuri e fair value misurabile in maniera attendibile.

Intangible assets = come definiti dallo IAS 38.

Passività = probabili flussi di cassa in uscita e fair value misurabile in maniera attendibile.

Passività presunte = probabili flussi di cassa in uscita e fair value misurabile in maniera attendibile.

Intangible assets e Goodwill

Gli IA devono essere riconosciuti separatamente dal Goodwill. Sono disciplinati dallo IAS 38.
Il criterio della identificabilità prevede che gli IA

  • siano oggetto di tutela legale o contrattuale; oppure che
  • siano separabili, ossia che possano essere venduti, trasferiti, concessi in licenza o scambiati, sia individualmente, sia con altre attività.

Il Goodwill (IFRS 3) derivante da un’aggregazione non viene più ammortizzato.
Viene, invece, testato per impairment annualmente, o più frequentemente, se le circostanze indicano una eventuale svalutazione. No ripresa di valore.

Differenza negativa di consolidamento

Se il valore delle partecipazioni è inferiore alla % di PN della società controllata emerge una differenza negativa di consolidamento.
La differenza negativa di consolidamento deve essere assestata in funzione delle cause economiche che l’hanno generata.
Al riguardo la dottrina e la prassi riconoscono tre trattamenti contabili alternativi.

Assestamento DNC

1. La DNC è imputabile ai minori valori correnti delle attività o ai maggiori valori correnti delle passività rispetto ai rispettivi valori contabili. Pertanto potrebbe essere necessario ridurre l’importo contabile delle attività o incrementare quello delle passività sottostimate in proporzione ai rispettivi valori correnti.

Assestamento DNC (segue)

La DNC può essere collocata all’interno del patrimonio netto consolidato alla voce Riserve di consolidamento quando il minor prezzo pagato dalla controllante sia indicativo di un buon affare o in caso di avviamento negativo.

Assestamento DNC (segue)

La DNC può essere collocata nel passivo consolidato alla voce Fondo di consolidamento per rischi ed oneri quando il minor prezzo pagato sia dovuto all’attesa di futuri risultati economici negativi della società partecipata negli esercizi successivi all’acquisto.

Esempio di assestamento della DPC

Assestamento della DNC. DNC non imputabile ai singoli elementi patrimoniali della partecipata ma in parte alla riserva di consolidamento ed in parte al fondo per rischi ed oneri. Un caso di controllo totalitario.

Assestamento della DNC. DNC non imputabile ai singoli elementi patrimoniali della partecipata ma in parte alla riserva di consolidamento ed in parte al fondo per rischi ed oneri. Un caso di controllo totalitario.


La disciplina internazionale IFRS 3

In presenza di una DNC, dopo aver espresso il patrimonio netto della controllata ai fair value pieni, si devono esaminare nuovamente le attività e le passività dell’acquisita, compresi gli Intangible Asset, per apportare eventuali correzioni ai valori.
L’eventuale eccesso che residua deve essere riconosciuto immediatamente come provento in CE.

I materiali di supporto della lezione

Colucci Eugenio, Riccomagno Franco, Il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato. Analisi e soluzioni tecniche, Cedam, Padova, 2002.

Savioli G., I principi contabili internazionali, Giuffrè, 2008.

Tettamanzi Patrizia, a cura di, Principi Contabili Internazionali. L'adozione degli IAS/IFRS. Una ricerca empirica, Pearson Education, Milano, 2008.

Virgilio Ambrogio, Abate Ettore, Aggregazioni aziendali. Guida all'applicazione degli IFRS, EGEA, Milano, 2008.

IAS

Testo coordinato IAS IFRS

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