E’ necessario eliminare le operazioni intercorse fra le società del gruppo in quanto rappresentano meri trasferimenti di risorse che non implicano variazioni concrete nell’ambito dello stesso.
Ciò poiché il bilancio consolidato deve esprimere il risultato di periodo ed il capitale di funzionamento del gruppo inteso come una unica entità economica.
Il primo problema che si può presentare è legato alla non completa corrispondenza dei saldi nelle diverse imprese del gruppo (riconciliare).
Occorre distinguere tra eliminazioni di saldi che non hanno effetto sul reddito e sul capitale del gruppo ed eliminazioni di saldi che hanno invece effetto.
Tra i saldi che non hanno effetto sul reddito e sul capitale di gruppo vi sono:
Tra i saldi che hanno effetto sul reddito e sul capitale del gruppo vi sono:
Nell’ottica della metodologia di consolidamento integrale l’eliminazione dei saldi infragruppo deve avvenire per intero a prescindere dalla percentuale di partecipazione.
Foglio di consolidamento 1. La Società A vanta un credito commerciale di 1.000 nei confronti della Società controllata B.
Questa regola si basa sul principio generale per cui una entità economica non può generare un utile nei movimenti con se stessa. Perciò ogni utile o perdita derivante da scambi di beni infragruppo, che si trovino a fine anno ancora nell’attivo della società acquirente, deve essere eliminato, anche se la vendita era stata effettuata a prezzi di mercato.
La normativa prevede due deroghe al principio generale.
- che derivino da operazioni correnti dell’impresa;
- che siano operazioni concluse a normali condizioni di mercato;
- l’eliminazione comporti costi sproporzionati rispetto ai costi complessivi di consolidamento.
Foglio di consolidamento 3. La Società A vende alla Società B materie prime a 120 conseguendo un utile di 20. Al 31/12 le materie sono ancora nel magazzino di B.
Problematica relativa alla presenza dell’istituto dell’ammortamento;
Nel caso di trasferimento con iscrizione di plusvalenza da parte dell’alienante, occorre eliminare l’utile e rettificare in diminuzione la quota di ammortamento calcolata su un costo storico più elevato.
N.B.: problema della divergenza delle aliquote di ammortamento tra acquirente e venditrice.
Se il trasferimento del bene avviene per un importo inferiore occorre eliminare la perdita e ripristinare il valore sia del cespite che delle quote di ammortamento (si può anche non rettificare per prudenza).
Foglio di consolidamento 4. La Società A vende alla Società B un impianto a 150 conseguendo un utile di 50. Al 31/12 l'impianto è ancora nell'attivo di B. Ammortamento 20%.
Foglio di consolidamento 5. La Società controllata B eroga alla controllante A dividendi per 10 utilizzando utili degli esercizi precedenti portati a nuovo.
Si illustra ora il caso Fastweb per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.
Si illustra ora il caso Luxottica per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.
Si illustra ora il caso Mediaset per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.
4. La valutazione delle partecipazioni escluse. Casi aziendali
5. Governance e perimetro strategico. Casi aziendali
7. Le operazioni di consolidamento
9. Il consolidamento delle partecipazioni
10. Gli interessi di minoranza
11. I prospetti di bilancio consolidato
12. Transizione agli IAS, IFRS
13. Effetti fiscali della transizione agli IAS, IFRS
Rinaldi Luigi, Bilancio consolidato, ilSole24Ore, Milano, 2008.
4. La valutazione delle partecipazioni escluse. Casi aziendali
5. Governance e perimetro strategico. Casi aziendali
7. Le operazioni di consolidamento
9. Il consolidamento delle partecipazioni
10. Gli interessi di minoranza
11. I prospetti di bilancio consolidato
12. Transizione agli IAS, IFRS
13. Effetti fiscali della transizione agli IAS, IFRS
14. Consolidato fiscale nazionale e mondiale
15. La redazione del bilancio consolidato.
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.