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Simona Catuogno » 8.Le partite reciproche


Operazioni interne al gruppo

E’ necessario eliminare le operazioni intercorse fra le società del gruppo in quanto rappresentano meri trasferimenti di risorse che non implicano variazioni concrete nell’ambito dello stesso.
Ciò poiché il bilancio consolidato deve esprimere il risultato di periodo ed il capitale di funzionamento del gruppo inteso come una unica entità economica.

Operazioni da rettificare

Il primo problema che si può presentare è legato alla non completa corrispondenza dei saldi nelle diverse imprese del gruppo (riconciliare).
Occorre distinguere tra eliminazioni di saldi che non hanno effetto sul reddito e sul capitale del gruppo ed eliminazioni di saldi che hanno invece effetto.
Tra i saldi che non hanno effetto sul reddito e sul capitale di gruppo vi sono:

  • crediti e debiti in essere tra imprese incluse nel consolidamento;
  • costi e ricavi relativi ad operazioni effettuate tra tali imprese.

Tra i saldi che hanno effetto sul reddito e sul capitale del gruppo vi sono:

  • utili e perdite infragruppo inclusi in valori di elementi del patrimonio (rimanenze e immobilizzazioni tecniche);
  • dividendi percepiti da società del gruppo.

Operazioni da rettificare (segue)

Nell’ottica della metodologia di consolidamento integrale l’eliminazione dei saldi infragruppo deve avvenire per intero a prescindere dalla percentuale di partecipazione.

Eliminazione di crediti e debiti infragruppo

Foglio di consolidamento 1. La Società A vanta un credito commerciale di 1.000 nei confronti della Società controllata B.

Foglio di consolidamento 1. La Società A vanta un credito commerciale di 1.000 nei confronti della Società controllata B.


Eliminazione di costi e ricavi infragruppo

Foglio di consolidamento 2. La Società A vende alla Società controllata B prodotti finiti per 500.

Foglio di consolidamento 2. La Società A vende alla Società controllata B prodotti finiti per 500.


Eliminazione di utili e perdite infragruppo

Questa regola si basa sul principio generale per cui una entità economica non può generare un utile nei movimenti con se stessa. Perciò ogni utile o perdita derivante da scambi di beni infragruppo, che si trovino a fine anno ancora nell’attivo della società acquirente, deve essere eliminato, anche se la vendita era stata effettuata a prezzi di mercato.

Deroghe alla eliminazione degli utili infragruppo

La normativa prevede due deroghe al principio generale.

  1. Gli utili relativi ai lavori in corso su ordinazione commissionati da un cliente esterno, per la cui esecuzione l’impresa appaltatrice si avvale dell’opera di altre imprese del gruppo, possono non essere eliminati.
  2. Possono non essere eliminati gli utili o le perdite su operazioni infragruppo se ricorrono contemporaneamente le tre seguenti condizioni:
  • che derivino da operazioni correnti dell’impresa;
  • che siano operazioni concluse a normali condizioni di mercato;
  • l’eliminazione comporti costi sproporzionati rispetto ai costi complessivi di consolidamento.

Utili compresi nelle rimanenze di magazzino

Foglio di consolidamento 3. La Società A vende alla Società B materie prime a 120 conseguendo un utile di 20. Al 31/12 le materie sono ancora nel magazzino di B.

Foglio di consolidamento 3. La Società A vende alla Società B materie prime a 120 conseguendo un utile di 20. Al 31/12 le materie sono ancora nel magazzino di B.


Utili compresi nelle immobilizzazioni

Problematica relativa alla presenza dell’istituto dell’ammortamento;
Nel caso di trasferimento con iscrizione di plusvalenza da parte dell’alienante, occorre eliminare l’utile e rettificare in diminuzione la quota di ammortamento calcolata su un costo storico più elevato.
N.B.: problema della divergenza delle aliquote di ammortamento tra acquirente e venditrice.
Se il trasferimento del bene avviene per un importo inferiore occorre eliminare la perdita e ripristinare il valore sia del cespite che delle quote di ammortamento (si può anche non rettificare per prudenza).

Utili compresi nelle immobilizzazioni (segue)

Foglio di consolidamento 4. La Società A vende alla Società B un impianto a 150 conseguendo un utile di 50. Al 31/12 l’impianto è ancora nell’attivo di B. Ammortamento 20%.

Foglio di consolidamento 4. La Società A vende alla Società B un impianto a 150 conseguendo un utile di 50. Al 31/12 l'impianto è ancora nell'attivo di B. Ammortamento 20%.


Eliminazione dei dividendi

Foglio di consolidamento 5. La Società controllata B eroga alla controllante A dividendi per 10 utilizzando utili degli esercizi precedenti portati a nuovo.

Foglio di consolidamento 5. La Società controllata B eroga alla controllante A dividendi per 10 utilizzando utili degli esercizi precedenti portati a nuovo.


Caso aziendale 1

Si illustra ora il caso Fastweb per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.

Caso aziendale 2

Si illustra ora il caso Luxottica per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.

Caso aziendale 3

Si illustra ora il caso Mediaset per quanto riguarda la eliminazione dei saldi derivanti dalle operazioni infragruppo.

I materiali di supporto della lezione

Rinaldi Luigi, Bilancio consolidato, ilSole24Ore, Milano, 2008.

Caso Fastweb

Caso Luxottica

Caso Mediaset

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