Obiettivo Formativo
Permettere allo studente di comprendere le dinamiche della gestione finanziaria, i suoi principali elementi e gli strumenti per la sua gestione.
Indice della Lezione
Liquidità intrinseca: considera parte del working capital le attività e le passività aziendali liquide o liquidabili nell’arco di dodici mesi.
Liquidità funzionale: si fa rientrare in questo aggregato soltanto le risorse necessarie per uno svolgimento equilibrato della gestione operativa (acquisti, trasformazione e vendita).
Aree che concorrono alla formazione dei valori afferenti al Capitale Circolante:
La gestione delle scorte
Le imprese commerciali, infatti, effettuano numerosi acquisti “speculativi” – con conseguenti accumulazioni straordinarie di giacenze – giustificati da attese di redditività superiori alla media, legate a ipotesi di aumento dei prezzi di natura eccezionale o inflazionistica.
Metodo ABC
Si individuano tre grandi classi di merci. Nella prima classe vengono inclusi quei beni (circa il 20% del totale) che necessitano di un controllo accurato e costante; per gli articoli rientranti nella seconda e terza classe è possibile utilizzare tecniche di gestione sempre meno sofisticate.
In ognuna delle classi possono essere individuati quei prodotti stagionali, “speculativi” o di recente referenziamento, per i quali risulta difficile l’applicazione di qualsiasi metodologia di gestione, specie se basata sulla regolarità del venduto nell’arco dell’anno.
La gestione del credito mercantile
Per poter realizzare un’efficace gestione del credito è necessario istituire una procedura articolata nelle seguenti fasi:
Il fido bancario
La procedura di affidamento generalmente si conclude nel modo seguente:
La gestione del debito di fornitura
Una gestione corretta ed efficace degli impegni di pagamento contratti con i fornitori si riflette, infatti, positivamente sia sulla gestione finanziaria, per effetto della riduzione del fabbisogno necessario ad alimentare la gestione corrente che su quella commerciale, che in queste condizioni può aspirare a ottenere, con maggiore facilità, sostanziali miglioramenti per esempio nelle condizioni di acquisto o nei tempi di consegna e, in genere, in ogni iniziativa di supporto promozionale.
La gestione della liquidità
Le imprese commerciali spesso hanno risorse finanziarie liquide in eccesso che possono essere usate per: movimentare posizioni debitorie; effettuare investimenti facilmente liquidabili; investimenti speculativi in merci.
Strumenti di supporto
Piano di cassa.
Budget di tesoreria.
Cause del basso utilizzo della leva finanziaria
L’indebitamento è poco usato dalle imprese commerciali anche se il suo utilizzo è aumentatno all’intensificarsi della concorrenza.
Si diffonde l’uso strumentale della leva finanziaria che permette di ottenere sconti di cassa dai fornitori. Permette di avviare una transazione finanziaria buyer-seller a valle della transazione commerciale migliorando la redditività se si riescono ad ottenere condizioni migliori rispetto ai fornitori.
I financial Manager
Soggetto, o funzione organizzativa che ha il compito di formulare il prospetto delle fonti e degli impieghi e il budget di tesoreria. I financial manager sono chiamati a:
1. Servizi Commerciali e formule distributive
3. Lo sviluppo della varieta tipologica nel commercio al dettaglio e all'ingrosso
5. Le decisioni strategiche fondamentali
6. Il controllo direzionale nelle imprese commerciali
7. La gestione delle attività operative di marketing
8. La gestione degli acquisti e delle attività logistiche
9. Il category management nelle imprese commerciali del grande dettaglio.
11. Le innovazioni tecnologiche nella gestione dell'impresa commerciale
12. Le politiche distributive dell'impresa industriale
13. La gestione dei rapporti verticali nei canali di distribuzione