In Geografia Politica l’optimum di popolamento si ha quando si determina un solido equilibrio tra il numero degli abitanti di un “territorio”e le “risorse” ivi disponibili.
Se tali condizioni non si verificano si ha sovrappopolamento o sottopopolamento.
Il sovrappopolamento denota una scompenso tra popolazione, copiosa, e risorse, limitate, e si verifica nei seguenti casi:
Il sottopopolamento indica uno squilibrio tra risorse, abbondanti, e popolazione, scarsa. Esso può derivare da un minimo:
Nella fase pre-industriale, fattori di agglomerazione degli Uomini erano le risorse naturali (acqua) ed i sistemi per trasferirle (acquedotti, vie di comunicazione ecc).
Nella fase post-industriale, hanno richiamato popolazione i luoghi di accumulazione del capitale, attivando spostamenti tanto a breve (migrazioni) quanto a largo raggio (emigrazioni o migrazioni internazionali).
In Geografia, lo studio della popolaizone, che ha daton origine ad una branca autonoma – la Geografia della Popolazione – si concentra su taluni aspetti fondamentali, quali:
Aree a forte regime autoritario che perseguono una politica di incremento demografico interno.
Pertanto i flussi migratori si interrompono tra il 1922 ed il 1945.
Le principali correnti migratorie mondiali. Fonte: Nuovissimo Atlante del Touring Club Italiano, 2001; carta ridisegnata da Nicolino Castiello
Le principali correnti migratorie europee. Fonte: Nuovissimo Atlante del Touring Club Italiano, 2001; carta ridisegnata da Nicolino Castiello
Fattori: crollo del muro di Berlino, povertà, invecchiamento della popolazione europea, internet. Fonte: Nuovissimo Atlante del Touring Club Italiano, 2001; carta ridisegnata da Nicolino Castiello
Le principali correnti migratorie italiane in Europa . Fonte: Nuovissimo Atlante del Touring Club Italiano, 2001; carta ridisegnata da Nicolino Castiello.
Le principali correnti migratorie transoceaniche italiane. Fonte: Nuovissimo Atlante del Touring Club Italiano, 2001; carta ridisegnata da Nicolino Castiello
Accanto alle conseguenze principali, l'emigrazione produce nei territori di partenza desertificazione, abbandono dei campi, disoccupazione e femminizzazione
La forte presenza straniera nei paesi di arrivo ha ulteriormente messo in discussione il concetto di stato-nazione e la sua validità all'epoca della globalizzazione dei mercati
2. La Genesi
3. Geografia politica e Geopolitica nei secoli XIX e XX
4. Il nuovo ordine mondiale: da Yalta (1945) a Berlino (1989)
7. Usa and the new player: BRIC
8. Lo Stato
10. Federalismo e Stato Federale
11. Il confine
12. Il Popolo
Sulle risorse, vedasi FORMICA C., Lo spazio geoeconomico. Strutture e problemi, Torino, UTET, 1999, pp. 393-407
Sul capitolo 7: “Il confronto tra popolazione e risorse” vedasi Lizza G., Geopolitica. Itinerari del potere, Novara, De Agostini, 2008, pp. 322-375