Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Nicolino Castiello » 13.Religioni e Politica


Definizione

  • La Religione è un sistema solidale di credenze e di pratiche relative a cose sacre (Durkheim)
  • Per Cicerone, Religio è il rispetto che prova l’uomo di fronte ad ogni essere divino o terreno che ne sia degno
  • Per Lucrezio, Religio è un sistema di minacce e di promesse che nascono dal fondo pauroso della natura umana, per cui se l’uomo è nobile e coraggioso vi si rivolta
  • Nel Sacro Romano Impero, Religio è un ordine pubblico, mantenuto dall’Imperatore cristiano che instaura sulla Terra le leggi di Dio
  • Nel Rinascimento, Religio è istinto e spinta verso Dio, che è conoscenza infusa e fonte di saggezza, ma anche pre-dicazione biblica per realizzare un ordine civile, cristiano, libero e formatore per i riformatori Lutero e Calvino

Secolarizzazione e Laicismo

La secolarizzazione è un processo che, da secoli, porta l’uomo occudentale a sottrarre il proprio pensiero all’influenza della Chiesa.

Esso ha origine  nel XIII sec. e produce due filoni di pensiero:

  • Secolarismo = è il rifiuto da avere un rapporto con qualsiasi forma di religione o altre forme trascendentali di vita
  • Secolarità= indica l’indipendenza dell’uomo da forme di istituzioni ecclesiastiche

Il laicismo sostiene l’incompetenza dello Stato a trattare temi in materia religiosa e l’incompetenza della Religione a trattare fatti dello Stato.

Religione e Sociologia

La Religione è un elemento vivo delle culture di tutti i tempi che risente fortemente del rapporto tra

Teoria originaria → elaborazioni successive.

Per Toynbee le religioni

  • orientali (buddismo, induismo) negano la vita dell’uomo
  • occidentali (monoteiste) esaltano la vita dell’uomo nel senso che la pace eterna si conquista con le opere in Terra

Le Rivoluzioni del I Millennio a. C.


Le Principali Religioni


Le Principali Religioni (segue)


Cristianesimo Articolazione


Organizzazione Cristiana


La Diaspora Cristiana


Islamismo

Islamismo (1,2 Mld)

  • Sunniti 800 Ml
    • Sunna
    • Scuole coraniche
  • Sciiti (400 Ml)
    • Stretti rapporti con la politica

Organizzazione Islamica


Le divisioni nell’Islam


Islam e Stabilizzazione

I lineamenti geografici della aree di diffusione dell’Islam presentavano un quadro vario, disarticolato e di rilevante complessità. Tali regioni erano abitate essenzialmente da popolazioni nomadi (popoli del deserto) non riunite in organizzazioni politico-territoriali ma da vincoli di sangue.
Maometto unificò le tribù sotto un’unica fede, che raggruppava tutti gli aspetti della vita collettiva: politica, morale, familiare, giuridica, economica e religiosa.
L’Islam favorì il passaggio dal regime di vita nomadico a quello sedentario e la nascita di città e rese stabili i legami commerciali tra aree a diversa vocazione produttiva.
Maometto diede ai Nomadi del Deserto due fattori di unificazione: La Religione e lo Stato.

Ebraismo


Buddismo e Jainismo


Confucianesimo

Kong fuzi = Confucio = Confucianesimo

Confucio crede negli Antichi (testi).

Gli Antichi sono lo specchio in cui il presente avrebbe dovuto riflettersi per trovare la via (dao). Ciò significa rispettare le regole basilari dell’Universo.

Egli nell’elaborazione della sua filosofia partì dalla:

  • rettifica dei nomi, cioè associò ad ogni nome una funzione in modo da stabilire e consolidare un ordine gerarchico
  • elaborazione di un codice di comportamento basato su tre virtù
    1. ren, umanità e benevolenza
    2. zhong, lealtà
    3. Sho, reciprocità

Confucianesimo (segue)

  • e cinque rapporti fondamentali:

a. xiao, rapporto padre-figlio (pietà filiale)
b. yi, rapporto sovrano e suddito (giustizia ed obbedienza)
c. ti, rapporto tra fratello maggiore e minore (rispetto per i superiori)
d. bie, rapporto tra marito e moglie (distinzione)
e. xin, rapporto tra amici (fedeltà)

Confucio era partito da una struttura gerarchica chiusa ed aveva trasformato alcune qualità morali specifiche, inerenti a tale struttura, in qualità morali estendibili a tutti gli uomini.

I materiali di supporto della lezione

Sabattini M. – Santangelo P., Storia della Cina, Roma, Laterza, 1986, pp. 114-120

Torri M., Storia dell'India, Roma, Laterza, 1986

Lizza G., Geopolitica, Novara, De Agostini, 2008, pp. 278 - 322

  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93