Rispetto alla domanda: il prodotto turistico rappresenta l’esperienza globalmente vissuta dal turista.
Dal punto di vista dell’offerta: il prodotto turistico è un bundle of utilities, un’entità complessa che dipende sia dalle risorse del territorio che dalle competenze delle imprese turistiche.
Prima di giungere alla fase in cui il prodotto turistico è realmente vissuto vi è il processo decisionale del turista imperniato sulle seguenti fasi che ricalcano il modello AIDAS.
Il turista, nel processo di scelta, è sollecitato da una serie di stimoli interni ed esterni.
Gli stimoli interni si distinguono in:
Gli stimoli esterni sono di tipo:
Entrambi sono influenzati da fattori di accelerazione e decelerazione, quali il tempo e capacità di spesa.
Il prodotto turistico può essere definito come un prodotto complesso legato alle risorse e alle competenze delle imprese del territorio.
Queste le principali caratteristiche:
Si definisce turista: un soggetto che, motivato da bisogni diversi, si muove dalla propria località di residenza verso altre destinazioni, per un periodo superiore alle 24 ore.
Si definisce escursionista: un visitatore “in transito”, che tende a sostare in una località per un periodo di durata inferiore alle 24 ore.
In termini turistici il target di interesse è quello dei turisti più che degli escursionisti.
Non le destinazioni ed i fattori di attrattiva in sé motivano i turisti, ma la loro capacità di soddisfare specifici bisogni.
Di conseguenza è fondamentale per le imprese del settore operare un’adeguata segmentazione del mercato rispetto ai seguenti parametri:
Una prima macroclassificazione distingue i seguenti segmenti. Per gentile concessione dell'editore Egea - “Imprese e sistemi turistici – il management”, di Della Corte V., Egea, Milano, 2009.
Per gentile concessione dell'editore Egea - “Imprese e sistemi turistici – il management”, di Della Corte V., Egea, Milano, 2009.
Per gentile concessione dell'editore Egea - “Imprese e sistemi turistici – il management”, di Della Corte V., Egea, Milano, 2009.
È necessario individuare i possibili circuiti in cui una destination può essere inserita ed il ruolo da essa ricoperto durante il viaggio.
Si determinano così differenti articolazioni di viaggi:
Per gentile concessione dell'editore Egea - “Imprese e sistemi turistici – il management”, di Della Corte V., Egea, Milano, 2009.
Dal punto di vista dell’offerta, considerando livelli diversi di co-progettualità e/o combinazione delle attività delle imprese locali, si hanno diverse configurazioni di prodotto:
La destination è un luogo-prodotto in grado di attrarre autonomamente domanda.
Le principali componenti della destination possono classificate nelle 6 A:
Nel settore turistico è necessario che la politica e gli interventi avvengano nell’ottica della sostenibilità.
Occorre, perciò, la predeterminazione della capacità di carico di una destinazione.
↓
Il numero massimo di turisti che la località è in grado di ospitare senza compromettere la qualità della vita dei residenti o alterare l’ambiente.
La sostenibilità, per poter essere concretamente tale, richiede la realizzazione di alcuni obiettivi economici ed ecologici.
1. Dal prodotto alla filiera turistica: le principali dinamiche del settore
2. Approcci e Strumenti di Analisi. Strategica e di Marketing
"Imprese e sistemi turistici – il management", di Della Corte V., Egea, Milano, 2009.
1. Dal prodotto alla filiera turistica: le principali dinamiche del settore
2. Approcci e Strumenti di Analisi. Strategica e di Marketing
9. Le altre imprese di settore
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.