Un fattore produttivo (input) è un elemento disponibile per la produzione con la caratteristica di essere valorizzabile utilizzando un metro monetario:
I differenti fattori produttivi (input)
La trasformazione dei fattori produttivi in prodotti (output):
I mezzi monetari recuperati vengono impiegati per effettuare quell’insieme di operazioni necessarie allo svolgimento delle attività di produzione.
L’attività di produzione si compone delle fasi di:
L’azienda entra in contatto con due mercati differenti:
a) il mercato dei fattori produttivi;
b) il mercato di vendita.
Le operazioni che l’azienda effettua si possono classificare in due categorie:
- reperire i fattori produttivi (specifici e generici);
- collocare i prodotti ottenuti.
La creazione di ricchezza
La creazione di ricchezza avviene confrontando il valore dei beni realizzati o dei servizi erogati con il valore dei fattori produttivi utilizzati; essa è determinata:
L’acquisizione di fattori produttivi rappresenta un costo che viene misurato dalla quantità dei mezzi monetari che escono dall’azienda.
La cessione dei prodotti rappresenta un ricavo che viene misurato dalla quantità di mezzi monetari che entrano in azienda.
Per determinare la creazione di ricchezza in un arco temporale è necessario considerare:
È possibile classificare i fattori produttivi in fattori produttivi a fecondità semplice e ripetuta.
Fattori produttivi a fecondità semplice:
Fattori produttivi a fecondità ripetuta:
Gli investimenti per gli acquisti dei fattori a FFS e FFR sono effettuati sempre in condizioni di incertezza
La decisione di acquisto è assunta nella prospettiva di utilizzare gli stessi per ottenere prodotti che siano vendibili a prezzi remuneratori.
Rischio:
Requisiti dei fattori produttivi:
Ampiezza temporale di utilizzo degli FFR:
Obsolescenza:
I fattori produttivi possono essere superati economicamente ancorché perfettamente utilizzabili, quando:
Quando un’azienda si trova temporaneamente a disporre di mezzi monetari eccedenti le necessità del circuito della produzione può prestarle a terzi per renderle fruttifere e sorge allora il circuito dei finanziamenti concessi.
1. L'azienda e l'economia aziendale
2. Alcuni cenni sull'evoluzione della ragioneria
3. I circuiti di operazioni: in particolare il capitale proprio e di credito
4. I circuiti di operazioni: in particolare circuito della produzione e dei finanziamenti concessi
5. Una sintesi: circuito dei finanziamenti e degli investimenti
6. Relazioni tra il circuito dei finanziamenti e il circuito degli investimenti
7. L'individuazione di due aspetti della gestione: aspetto finanziario ed economico.
9. Reddito di periodo e capitale di funzionamento
10. Assestamento di fine periodo – prospetti di reddito e capitale
11. Le scritture di epilogo e di riapertura
12. Cenni sul bilancio d'esercizio
13. Le valutazioni di fine periodo
14. L'economicità e le condizioni di equilibrio del sistema impresa
Cavalieri ─ Franceschi, Economia aziendale, vol. I, seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2008.
Cerbioni-Cinquini-Sostero, Contabilità e bilancio, seconda edizione McGraw-Hill, 2006.