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Valentina Della Corte » 6.Leadership di costo (parte seconda)


Economie di apprendimento: definizione

Una fonte di vantaggio legato ai costi aziendali, in un particolare business, dipende dai volumi cumulati di produzione.
Un’azienda con maggiore esperienza è in grado di realizzare prodotti o servizi ad un costo di produzione minore, generando un vantaggio di costo.

Il rapporto tra volumi di produzione cumulati e costo relativo si evince nel concetto di curva di apprendimento, che può essere associato a qualsiasi funzione.

Economie di apprendimento: curva di apprendimento e costo di produzione


Economie di apprendimento e di scala: differenze

La curva di apprendimento è strettamente connessa alle economie di scala ma è possibile individuare due differenze:

Economie di scala

  1. Si Focalizzano sulle relazioni tra volume di produzione in un determinato istante e costi medi unitari.
  2. La crescita aziendale da’ vantaggi di costo fino al raggiungimento del punto ottimale (x), dopo il quale si ottengono diseconomie di scala.

Economie di apprendimento

  1. Si focalizzano sulle relazioni tra volume cumulato di produzione e costi medi unitari.
  2. All’aumentare del volume cumulato, i costi continuano a decrescere fino a raggiungere il piu’ basso costo tecnologicamente possibile.

Economie di apprendimento e vantaggio competitivo

Il modello della curva di apprendimento è utilizzato per la creazione del vantaggio competitivo di costo.

La prima impresa che sposta con successo verso il basso la curva di apprendimento otterrà un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.

Un’impresa deve raggiungere livelli cumulati di produzione più elevati, guadagnando aggressivamente quote di mercato.

Economie di apprendimento: critiche di applicazione

Due sono le critiche all’applicazione della curva di apprendimento:

  • Anche se l’acquisizione di quote di mercato porta alla riduzione dei costi di produzione, l’acquisizione di nuova clientela è dispendiosa (incremento di spese di marketing, abbassamento dei prezzi).
  • Non c’è spazio per la differenziazione produttiva, strategie complessive e competitive, ma solo per la competizione basata su prezzi bassi.

Costi ridotti di accesso ai fattori produttivi

L’accesso a basso costo ai fattori di produzione può generare differenze di costo tra imprese che realizzano lo stesso prodotto.

I costi di accesso alle materie prime possono essere una determinante importante per un vantaggio di costo.

Anche il volume di produzione può incidere sul differenziale di accesso ai fattori produttivi, utilizzando la propria quota di mercato come leva per ottenere sconti su materie prime, servizi ed altre forniture.

Vantaggi tecnologici indipendenti dalla scala

Le imprese di grande dimensione possono presentare dei vantaggi di costo technology – based, legati alle economie di scala.

Esistono anche vantaggi di costo basati sulle tecnologie, hardware e software, che non dipendono dalle economie di scala e che riguardano sia imprese di produzione che di servizi.

Leadership di costo e politiche di gestione

Le imprese che scelgono come strategia la leadership di costo puntano alla realizzazione di prodotti relativamente semplici e standardizzabili, vendendoli ad un prezzo basso.

Questi prodotti spesso sono realizzati in elevati volumi di produzione venduti che, connessi alle economie di scala, consentono di ridurre ulteriormente i prezzi.

Target cost design system

Secondo l’approccio target cost design system, la progettazione di un prodotto parte dalla determinazione del prezzo al quale il nuovo prodotto dovrebbe essere più appetibile per i potenziali consumatori.

Tutte le funzioni sono assoggettate a quel determinato obiettivo di costo.

Leadership di costo e vantaggio competitivo

Dato che la leadership di costo può essere di valore, allora è possibile analizzare tale strategia alla luce del V.R.I.O. framework, valutandone:

  • Rarità
  • Inimitabilità
  • Implementazione nell’organizzazione

Fonti del vantaggio di costo sostenibile: organizzazione

Struttura organizzativa

  1. Pochi livelli di reporting nella struttura
  2. Semplici relazioni di reporting
  3. Ristretto staff a livello corporate
  4. Focus su una ristretta gamma di funzioni

Sistemi di controllo di gestione

  1. Severo sistema di controllo dei costi
  2. Obiettivi quantitativi di costo
  3. Controllo del costo del lavoro, materie prime, servizi
  4. Filosofia di una leadership di costo

Politiche di incentivazione

  1. Ricompense per riduzione di costo
  2. Incentivi per tutti i dipendenti da coinvolgere nelle riduzioni di costo

Fonti del vantaggio di costo sostenibile: inimitabilità


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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