Il latte rappresenta un alimento completo nel quale i costituenti si trovano dispersi nella fase acquosa a formare:
Le caseine sono fosfoproteine formate da diverse frazioni: αs, β, k (prodotte dalla ghiandola mammaria) e γ (si origina dalla β-caseina per azione di proteasi del latte).
Hanno la caratteristica di precipitare a pH 4.6 – 5.2 e di non coagulare al calore.
Formano sub-micelle che aggregandosi danno origine a micelle più grandi.
Le sieroproteine non precipitano in ambiente acido ma si denaturano facilmente per azione del calore.
Le principali sieroproteine sono la β-lattoglobulina (assente nel latte umano) e da α-lattoalbumina.
I lipidi nel latte sono per il 98% trigliceridi contenenti prevalentemente acidi grassi saturi.
Sono presenti anche fosfolipidi, steroli esterificati, colesterolo, vitamine liposolubili.
I lipidi nel latte sono presenti sottoforma di globuli del diametro di 3 μm.
Tali globuli, avendo un peso specifico inferiore all’acqua, tendono a disporsi in superficie.
Per tale motivo è necessario sottoporre il latte ad un processo di omogeneizzazione in maniera da assicurare una omogenea distribuzione della componente lipidica.
Il principale zucchero del latte è il lattosio, un disaccaride costituito da glucosio e galattosio.
La sintesi del lattosio è catalizzata dal complesso della lattosio sintetasi costituito da galattosiltransferasi e α-lattoalbumina.
Altri zuccheri (glucosio, galattosio, N-acetil-galattosamina, oligosaccaridi) sono presenti solo in tracce.
Vitamine
Sono presenti sia vitamine liposolubili (vit. A, vit. D, caroteni) e vitamine idrosolubili, (vit. B2, B12, acido pantotenico).
Sali minerali
Sono presenti nel latte fosfati ed i citrati, potassio e calcio. Sono presenti anche quantità significative di Zn, Mg, Fe, Cu.
I tipi di latte destinati al consumo umano sono raggruppabili in due principali categorie:
Latte crudo: latte che, prima di essere messo in vendita, non viene sottoposto a temperature > di 40°C né ad un trattamento termico con effetto equivalente.
Latte risanato: latte sottoposto a trattamenti termici quali la pastorizzazione o la sterilizzazione (solitamente UHT).
Effetti della pastorizzazione: morte dei microrganismi patogeni non sporigeni.
Effetti della sterilizzazione: distruzione delle spore; modifiche di alcuni costituenti (modifiche a carico di proteine, formazione di lattulosio); induzione della reazione di Maillard.
La denominazione “alta qualità” fa riferimento a procedure di produzione (alte qualità igieniche negli stabilimenti di di produzione, alimentazione degli animali) e ad una composizione del latte (non meno di 3.2 g di proteine e di 3.5 g di grassi ogni 100 g di latte) che rendono le qualità nutrizionali di questa tipologia di prodotto più elevate rispetto al semplice latte pastorizzato o UHT.
Schema del processo di risanamento del latte mediante pastorizzazione e sterilizzazione. (Da: Gli alimenti – Istituto Danone)
Nella categoria “latte speciale” vanno inseriti i seguenti tipi di latte:
Lo yogurt è ottenuto mediante fermentazione di latte intero o a ridotto contenuto di materia grassa. I microrganismi utilizzati sono Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus.
Anche lo yogurt rientra nella categoria “latte speciale”.
Il latte delattosato va considerato un latte speciale in quanto la sua composizione è modificata per ottenere un latte con un contenuto ridotto di lattosio. Tale tipo di latte può essere consumato dai soggetti intolleranti al lattosio.
Può essere prodotto mediante due tecniche:
L’intolleranza al lattosio si manifesta nei soggetti che presentano bassi o nulli livelli dell’enzima lattasi che catalizza la scissione del lattosio nei suoi componenti.
I livelli di lattasi, nell’organismo umano, tendono a diminuire naturalmente con l’avanzare dell’età.
Localizzazione dell’enzima lattasi a livello intestinale
Azione della lattasi
Il latte formulato è prodotto modificando la composizione del latte vaccino al fine di renderlo simile al latte materno, secondo le indicazioni fornite dall’ESPGAN (Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica e Nutrizionale).
Esistono due tipi di latte formulato:
1. Introduzione alla Chimica degli Alimenti
2. Costituenti degli alimenti I
3. Costituenti degli alimenti II
5. Trasformazioni a carico dei costituenti degli alimenti
6. Conservazione degli alimenti mediante calore e basse temperature
7. Conservazione degli alimenti mediante disidratazione
8. Conservazione degli alimenti mediante tecniche tradizionali
10. Analisi dell'olio d'oliva II
13. Il latte
15. Il vino
16. Analisi del vino