Idrolisi o inacidimento dei lipidi
Cause:
- Acqua
- Luce
- Enzimi di origine microbica
Schema della reazione di inacidimento dei trigliceridi
Irrancidimento chetonico
Cause
Enzimi di origine microbica
Schema della reazione di irrancidimento chetonico
Irrancidimento ossidativo
Cause:
- Luce
- Calore
- Metalli
- Perossidi
- Lipossidasi
La reazione avviene in tre stadi:
- induzione
- propagazione
- terminazione
Irrancidimento ossidativo II
Schema degli stadi di induzione e propagazione
Irrancidimento ossidativo III
Schema dello stadio di terminazione
Irrancidimento ossidativo IV
Schema riassuntivo dell'ossidazione dei lipidi
Trasformazioni delle proteine
Denaturazione
Comporta una modifica della struttura della proteina. Può essere causata dal calore, dal freddo o può essere una conseguenza di varie tecniche di conservazione.
Modifiche della catena laterale degli aminoacidi
Consistono in:
- Desulfidrilazione di cisteina e cistina
- Deaminazione di glutammina ed asparagina
- Disidratazione di serina
- Formazione di derivati ciclici
Putrefazione
E’ caratterizzata dalla formazione di differenti prodotti, tutti di odore sgradevole:
- Composti solforati da cisteina e metionina
- Composti azotati (putrescina da arginina)
- Prodotti di degradazione del triptofano
Reazione di Maillard
Formazione del prodotto di Amadori nelle prime fasi della reazione di Maillard
Reazione di Maillard II
Formazione di melanoidine nella reazione di Maillard
Reazione di Maillard V
Schema riassuntivo della reazione di Maillard
Fattori che influenzano la reazione di Maillard
Relazione tra la reazione di Maillard ed il valore di aw
Fattori che influenzano la reazione di Maillard II
Relazione tra la reazione di Maillard e la temperatura
Effetti della reazione di Maillard
Effetti positivi:
- Formazione di sostanze colorate e componenti volatili che possono contribuire all’aroma.
- Formazione di sostanze aromatizzanti soprattutto amare (caffè).
- Formazione di sostanze riducenti (reduttoni) che possono proteggere dall’ossidazione.
Effetti indesiderati:
- Perdita di a. a. essenziali.
- Formazione di composti potenzialmente mutageni.
- Formazione di composti responsabili di colorazioni e odori sgraditi.
- Degradazione di composti indispensabili all’organismo (vit. C).
Fermentazioni
Schema della fermentazione alcolica
Fermentazioni
Schema della fermentazione omolattica
Fermentazioni
Fermentazione eterolattica
glucosio -> ac. lattico + alcool etilico + CO2
Microrganismi responsabili: batteri del genere Leuconostoc
Fermentazione propionica
Ac. lattico -> ac. propionico + ac. acetico + CO2
Microrganismi responsabili: Propionibacterium
Fermentazione butirrica
Ac. lattico -> ac. butirrico + ac. acetico + CO2 + H2
Microrganismi responsabili: Clostridium tyrobutyrricum
Fermentazioni
Fermentazione citrica
E’ dovuta ad un alterazione del ciclo di Krebs che porta alla produzione di ac. citrico
Microrganismi responsabili: muffe del genere Aspergillus
Fermentazioni ossidative
Sono operate da microrganismi aerobi obbligati o facoltativi e richiedono la presenza di ossigeno.
Es. Fermentazione acetica
Etanolo -> acido acetico
Microrganismi responsabili: batteri del genere Acetobacter
Trasformazioni durante la cottura – lipidi
Trasformazione in acroleina del glicerolo proveniente dall'idrolisi dei trigliceridi
Trasformazioni durante la cottura – lipidi
Punto di fumo dei principali oli e grassi
Trasformazioni durante la cottura – proteine
Durante la cottura le principali modifiche che riguardano le proteine sono:
- Reazione di Maillard
- Coagulazione
- Idrolisi
Trasformazioni durante la cottura – glucidi
Amido -> gelatinizzazione; formazione di destrine
Saccarosio -> caramellizzazione
Cellulosa -> modifica della consistenza
Trasformazioni durante la cottura – vitamine e sali minerali
- Vitamina A e β-carotene: resistono alla cottura
- Vitamina D viene distrutta se all’acqua di cottura si aggiunge bicarbonato
- Tiamina è instabile a qualsiasi tipo di cottura
- Riboflavina è resistente soprattutto se la cottura avviene a secco resistente a cottura a secco
- Vitamina C è sensibile al calore, all’umidità, agli agenti ossidanti
I sali minerali passano facilmente nell’acqua di cottura.
Trasformazioni durante la cottura – caratteri organolettici
Modifiche si possono verificare anche a carico dei caratteri organolettici e possono riguardare il sapore, l’odore, la consistenza ed il colore.