Droghe/piante contenenti glicosidi antrachinonici:
Droghe/piante contenenti diantroni non glicosidici:
Lassativi antrachinonici
I glicosidi antrachinonici (sennosidi, cascarosidi, aloine, etc) hanno azione lassativa e sono presenti nella senna (Cassia acutifolia e Cassia angustifolia), nella cascara (Rhamnus purshiana), nella frangola (Rhamnus frangula), nell’aloe (Aloe spp) e nel rabarbaro (Rheum palmatum e Rheum officinale).
I glicosidi antrachinonici si comportano da profarmaci in quanto l’azione lassativa è dovuta all’aglicone, liberato nel colon ad opera della flora batterica.
Cassia acutifolia e Cassia angustifolia sono degli arbusti alti 0.5-1 m originari dell’Africa orientale e dell’Arabia. I tassonomisti ora raggruppano entrambe queste specie sotto il nome scientifico di Senna alessandrina.
La droga è data dai frutti e dalle foglioline, che contengono sennosidi.
Il frutto è un legume oblungo contenente 6-7 semi; le foglioline sono lanceolate (più lunghe e strette in C. angustifolia).
La droga contiene sennosidi.
Particolare del frutto (rigonfiamenti in corrispondenza dei semi). Fonte: Capasso/Grandolini/Izzo, Fitoterapia, Springer, 2006
Rhamnus purshiana è una pianta alta fino a 15, tipica della California e del Cile.
La droga è data dalla corteccia dei rami seccata e ridotta in pezzi. Si presenta in pezzi piatti, arrotolati o tubulari. La superficie esterna è cosparsa di lenticelle. Contiene cascarosidi.
Rhamnus frangula è un arbusto o frutice alto 2-5 m comune nei boschi d’Italia.
La droga è costituita dalla corteccia del fusto e dei rami. La superficie esterna presenta numerose lenticelle, quella interna ha colore bruno-arancio. Contiene glucofranguline e franguline.
Le piante del genere Aloe, probabilmente originarie del Sud Africa e presenti nei paesi a clima caldo hanno foglie carnose, spinose sui margini e all’apice. I fiori, gialli o rossi, sono riuniti in un grappolo terminale sostenuto da un lungo scapo.
La droga è data dal succo essiccato delle foglie. Si presenta come pezzi vitrei di colore scuro oppure come massa amorfa di colore rossiccio-brunastro. Contiene aloine.
Il preparato erboristico “aloe gel” o “aloe vera” è un gel incolore ottenuto dalla porzione centrale delle foglie di varie specie di Aloe. Contiene principalmente mucillagini e viene applicato sulla pelle in caso di ustioni o ferite.
Rheum palmatum e Rheum officinale sono piante erbacee con grandi foglie. I fiori sono riuniti in una pannocchia centrale, il frutto è un achenio rosso.
La droga è data dal rizoma, che in commercio si presenta tagliato in pezzi. Contiene aloe-emodina e sennosidi.
Sono presenti anche tannini, che mitigano l’azione lassativa della droga.
Il rabarbaro viene impiegato anche in preparazioni eupeptiche.
Hypericum perforatum è una pianta erbacea, alta circa mezzo metro, che cresce spontanea nei campi e lungo le strade dell’Italia.
I fiori sono gialli con numerosi stami, le foglie sono caratterizzate dalla presenza di ghiandole secretrici translucide.
La droga è costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite. Essa contiene derivati floroglucinolici (iperforina), diantroni (ipericina) e tannini. L’iperforina è il principale componente dell’attività antidepressiva.
Preparazione ed usi: estratti idroalcolici standardizzati ad iperforina (2-6%) ed ipericina (0.3%) vengono utilizzati nel trattamento della depressione lieve o moderata.
Avvertenze: gli estratti di iperico possono interagire con i farmaci di sintesi.
L’olio d’iperico (olio rosso d’iperico) si prepara lasciando macerare i fiori freschi di Hypericum perforatum in olio d’oliva. E’ un rimedio tradizionale nei casi di scottature ed infiammazione della cute.
1. Definizioni
2. Cenni su simpatico e parasimpatico
3. Alcaloidi fenilalchilaminici
5. Alcaloidi – chinolinici - piridinici – imidazolici - piperidicini
10. Antrachinoni
11. Saponine
13. Droghe contenenti monoterpeni e fenoli
14. Sesquiterpeni
15. Diterpeni e meroterpenoidi
16. Flavonoidi
17. Composti correlati ai flavonoidi
18. Tannini, gingeroli e lignani
19. Lipidi
20. Carboidrati