Glicosidi fenolici:
La corteccia di Salix alba (albero alto fino a 10 m) ed altre specie quali S. purpurea e S. fragilis, contiene glucosidi fenolici, quali la salicina.
La salicina viene convertita in vivo ad acido salicilico.
Conversione della salicina ad acido salicilico. Fonte: Capasso/Grandolini/Izzo, Fitoterapia, Springer, 2006
Estratti a base di salice esercitano effetti antipiretici, antinfiammatori ed analgesici e vengono adoperati in fitoterapia nei casi di febbre, artrite reumatoide e per contrastare il mal di testa.
Salix alba (corteccia). Fonte: Minerva Unito
Dal salice agli inibitori selettivi delle ciclossigenasi. Fonte: Capasso/Grandolini/Izzo, Fitoterapia, Springer, 2006
Curiosità
Molto noto, ma poco adoperato per fini fitoterapici è il Salix babylonica, comunemente chiamato salice piangente, specie di origine asiatica e comunemente adoperato come albero ornamentale.
Utilizzo acido salicilico (composto naturale):
Utilizzo acido acetilsalicilico (aspirina) – composto di sintesi:
Vanilla planifolia, della famiglia delle Orchidaceae, è una pianta rampicante epifita originaria del Messico e coltivata nei paesi caldi dell’America.
La droga è data dal frutto (di forma lunga, cilindrica e stretta) fermentato che contiene vanillina.
La vanillina si forma prevalentemente in seguito a fermentazione del frutto. Insieme ad altri composti fenolici, acidi ed aldeidici contribuisce alle qualità organolettiche della droga.
Vanillina. Fonte: Wikimedia Commons
Arctostaphylos uva ursi è un piccolo arbusto spontaneo in Italia (Appennini ed Alpi). I fiori, riuniti a grappolo, sono a forma di palloncino (caratteristica delle Ericaceae); il frutto è una bacca che somiglia al mirtillo.
Arctostaphylos uva ursi. Fonte: Academic Dictionaries and Encyclopedias
Droga e principi attivi: le foglie obovate, fittamente reticolate, con un corto picciolo contengono glucosidi idrochinonici (arbutina e metilarbutina).
Uso: preparati a base di uva ursina vengono utilizzati in fitoterapia nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.
Preparazioni: estratti standardizzati ad arbutina (20%).
Piante medicinali adoperate come antisettici urinari. Fonte: Capasso/Grandolini/Izzo, Fitoterapia, Springer, 2006
Rhodiola rosea è una pianta spontanea delle zone montuose del nord (Siberia, Scandinavia, Alaska).Si trova anche sulle Alpi. Presenta foglie succulenti e fiori rossi o gialli.
La droga è data dalla radice che contiene glicosidi fenolici (salidroside, rosavina, etc.). E’ una droga Adattogena.
In fitoterapia, si utilizzano estratti standardizzati a salidroside, rosavina e para-tirosolo.
Rhodiola rosea (radice). Fonte: Biology Department at Memorial University of Newfoundland
1. Definizioni
2. Cenni su simpatico e parasimpatico
3. Alcaloidi fenilalchilaminici
5. Alcaloidi – chinolinici - piridinici – imidazolici - piperidicini
10. Antrachinoni
11. Saponine
13. Droghe contenenti monoterpeni e fenoli
14. Sesquiterpeni
15. Diterpeni e meroterpenoidi
16. Flavonoidi
17. Composti correlati ai flavonoidi
18. Tannini, gingeroli e lignani
19. Lipidi
20. Carboidrati