La sintesi dell’acetilcolina (Ach) consiste nell’acetilazione della colina e necessita della colinoacetiltransferasi, un enzima presente nel citosol dei neuroni colinergici.
All’arrivo di un potenziale d’azione l’Ach viene liberata tramite esocitosi calcio-mediata.
Nelle sinapsi gangliari e nella giunzione neuromuscolare (sinapsi veloci), l’Ach agisce su recettori nicotinici causando una rapida depolarizzazione.
Nelle sinapsi veloci l’azione dell’Ach viene idrolizzata entro 1 msec dall’acetilcolinesterasi.
La trasmissione colinergica mediata dai recettori muscarinici è più lenta.
Suddivisi in nicotinici e muscarinici.
I recettori nicotinici sono accoppiati a canali cationici e mediano la trasmissione sinaptica a livello gangliare e muscolare.
I recettori muscarinici sono accoppiati a proteine G determinando:
Definiti come parasimpaticomimetici diretti.
Comprendono: acetilcolina, carbacolo, betanecolo, muscarina e pilocarpina. Differiscono per la specificità recettoriale e per la sensibilità all’acetilcolinesterasi (Fig. 3).
Effetti farmacologici
Usi terapeutici
Definiti come parasimpaticolitici. Comprendono: atropina, scopolamina, ciclopentolato, tropicamide, ipratropio, pirenzepina, darifenacina (Fig. 4).
Effetti farmacologici
Usi terapeutici
Definiti come parasimpaticomimeti indiretti. Comprendono: edrofonio [a breve durata d'azione]; neostigmina, piridostigmina [a media durata d'azione]; parathion (insetticida organofosforici), ecotiopato [irreversibili]. La durata d’azione dipende dal tipo di interazione che il farmaco stabilisce con l’enzima (Fig. 5).
Effetti farmacologici
Usi terapeutici
La nicotina è un agonista del recettore nicotinico gangliare.
Effetti farmacologici
Gli effetti sono di entità imprevedibile perché sono stimolati sia i gangli parasimpatici che simpatici nonché la midollare del surrene.
Una eccessiva stimolazione gangliare può essere seguita da blocco della depolarizzazione (Fig. 6).
Usi terapeutici
Terapia sostitutiva con nicotina per aiutare a smettere di fumare.
Comprendono: esametonio, trimetafano (nicotina ad alte concentrazioni).
Effetti farmacologici
Usi terapeutici
Farmaci ampiamente superati (un tempo utilizzati come antiipertensivi). Il trimetafano è utilizzato per ottenere ipotensione in alcuni tipi di interventi chirurgici.
Nel XVI secolo gli esploratori occidentali osservarono gli indigeni amazzoni usare un veleno da freccia chiamato Curari o Woorali, in grado di uccidere animali e uomini in pochi minuti, anche solo dopo una ferita superficiale.
Tappe significative nella storia del curaro:
Claude Bernard stimolando elettricamente il preparato nervo sciatico/muscolo gastrocnemio di rana (Fig. 9) dimostra che il curaro blocca la trasmissione neuromuscolare (1), causando paralisi flaccida, senza abolire la contrattilità muscolare (2) e la conduzione nervosa (3).
Divisi in:
Usi terapeutici
Per ottenere rilassamento muscolare negli interventi chirurgici (ed in altre procedure come ad es. la riduzione di lussazioni).
1. Introduzione alla farmacologia
2. Principi di farmacodinamica
4. Principi di farmacocinetica
5. Principi di analisi farmacocinetica
6. Trasmissione chimica e sistema nervoso autonomo
7. Farmacologia della trasmissione colinergica
8. Farmacologia della trasmissione adrenergica
9. Farmacologia della trasmissione serotoninergica
10. Infiammazione e mediatori dell'infiammazione