284: acclamato imperatore
La tetrarchia: divisione del potere tra 2 imperatori (Augusti), cui erano associati 2 Caesares.
I primi tetrarchi furono:
Edictum de pretiis rerum venalium (301 d.C.):
Vantaggi: assicurare alle casse dello Stato un gettito regolare e uniformare la distribuzione fiscale sul territorio imperiale
Svantaggi: determinazione delle somme necessarie in base non alle capacità contributive dei cittadini ma alle esigenze dello Stato
La tendenza all’evasione venne contrastata attraverso il sistema delle responsabilità personali dei decurioni (componenti delle curie, consigli municipali).
Capitatio-iugatio
P. Cair. Isid. 1
I nostri previdenti imperatori, gli Augusti Diocleziano e Massimiano e i Cesari Galerio e Costanzo Cloro, si sono accorti che l’imposizione delle tasse avviene in modo che alcuni contribuenti pagano troppo e altri troppo poco. Essi hanno deciso nell’interesse dei provinciali di sradicare questa odiosa e perniciosa abitudine e di pubblicare un editto che risani la situazione stabilendo come le tasse debbano essere assegnate.
Edictum de pretiis rerum venalium
Lact. De mort. Pers. 7.6-7. Idem cum variis iniquitatibus immensam faceret caritatem, legem pretiis rerum venalium statuere conatus est; tunc ob exigua et vilia multus sanguis effusus, nec venale quicquam metu apparebat et caritas multo deterius exarsit, donec lex necessitate ipsa post multorum exitium solveretur.
Poiché con le sue svariate iniquità (Diocleziano) provocò una immensa carestia, cercò di emanare una legge sui prezzi dei generi di mercato. Allora per generi comuni e di poco valore corse il sangue e, a causa della paura, qualsiasi mercanzia spariva e la carestia divampò ancora di più, finché quella legge, sotto la spinta stessa degli eventi, dopo aver provocato la morte di tante persone, fu abrogata.
1. Introduzione. Fonti di produzione e di cognizione
2. Periodizzazioni, strutture preciviche
3. Rex: nomina e funzioni. Rapporti tra leges regiae e mores
4. La repressione criminale in età monarchica. I principali colle...
5. Assemblee curiate e centuriate. Ordinamento centuriato
6. Il passaggio dalla monarchia alla Repubblica. La magistratura d...
8. Le rivendicazioni plebee. Verso il decemvirato legislativo
10. Le leggi Valerie Orazie. Tribuni della plebe e plebisciti
11. Il tribunato militare. La censura. Il Senato.
12. Le 'leggi' del compromesso licinio-sestio. Il consolato
13. La pretura: in particolare, l'editto del pretore e la procedura...
14. La struttura della lex publica
15. Nomina e compiti del dittatore. Le magistrature minori
16. La laicizzazione del sapere giuridico
17. La crisi dell'agricoltura e le riforme di Tiberio e Caio Gracco...
18. L'ascesa al potere di Silla e la crisi della repubblica
19. La repressione criminale: dalle quaestiones straordinarie alle ...
21. Senatusconsulta. L'attività normativa del princeps: edicta man...
22. La giurisprudenza nel Principato
23. Il dominato: dalla tetrarchia di Diocleziano alle innovazioni d...
24. Cognitio extra ordinem: in particolare la procedura criminale
25. Le raccolte postclassiche di diritto. La legge delle citazioni
26. I Codici pregiustinianei. Le leggi romano-barbariche
27. Giustiniano: in particolare il Codex, le Institutiones, i Diges...
28. Quaesitor urnam movet. Un'immagine della procedura per quaestio...
29. Tra aequitas e ius gentium: tracce di un processo popolare in S...
30. Causa Serviliana: una magna contentio giudiziaria nel 51 a.C.
R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell' impero d' Occidente, Bologna 1941.
S. Williams, Diocleziano: un autocrate riformatore, Genova 1995.
F. Masi, Diocleziano: biografia dell'ultimo grande imperatore romano, Roma 1991.
Y. Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica: da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008.