L’innovazione di prodotto è divenuta per il mondo produttivo un’attività indispensabile e “continua”.
L’Innovazione deve essere gestita come ogni altro fattore produttivo, senza poter più fidare esclusivamente sull’intuizione brillante o sull’idea estrosa, come nel caso delle scoperte estemporanee o delle invenzioni.
Obiettivo della lezione: introduzione dell’approccio di progettazione concettuale partecipativa per la qualità.
L’innovazione di prodotto è realizzata allorché viene conferito ad esso “una qualità” (Q) tesa a soddisfare una nuova esigenza del cliente (EC).
Per rendere la Qualità del prodotto meno sensibile alla variabilità possono essere utilmente impiegate nuove metodologie di progettazione robusta.
Processo strutturato d’innovazione scomposto in due fasi principali:
Il modello di Kano spiega la relazione tra la funzionalità delle caratteristiche di qualità di un prodotto, definite must-be, lineari o eccitanti, con il livello di soddisfazione od insoddisfazione degli utenti.
La classificazione avviene sulla base della scelta del maggior numero di rispondenti (valore modale) . Nella tabella l'elemento di qualità sarà classificato Must-be.
La modellazione CAD e la visualizzazione fotorealistica sono fasi indispensabili della prototipazione virtuale per le valutazioni dei concetti di prodotto.
Per le valutazioni vengono scelti degli esperti, e non dei "normali" clienti. Ad ogni esperto viene sottoposta una scheda di valutazione in cui egli indicherà il suo grado di accordo sull'efficacia degli elementi di qualità.
Il modello Erto-Vanacore (2002) di valutazione della qualità dei servizi applicato al caso di valutazione della qualità di un nuovo concetto di prodotto industriale.
La “Napoletana”
La plancia automobilistica
Lo studio della macchinetta da caffè napoletana classica è stato affrontato avendo come riferimento il modello del designer ed architetto napoletano Riccardo Dalisi che, nel 1981, vinse il compasso d’oro.
Riccardo Dalisi, Progettare senza pensare, Electa, 1998
Dalisi R., Sculptures and drawings by Riccardo Dalisi – Tarantella del profondo, G. Mazziotta, Milano, 2002.
La somministrazione del questionario di Kano (64 inter vistati) ha fornito la seguente classificazione:
Il modello di Kano spiega la relazione tra la funzionalità delle caratteristiche di qualità di un prodotto, definite must-be, lineari o eccitanti, con il livello di soddisfazione od insoddisfazione degli utenti.
Analisi delle caratteristiche: l'eccellente risultato ottenuto da "Spazio" è dovuto alla caratteristica colore.
La procedura presentata avvicina i progettisti agli utenti finali, cercando di ridurre le percentuali di insuccesso delle innovazioni (attualmente ancora elevatissime).
L’approccio partecipativo alla progettazione può permettere in prospettiva una sempre migliore modalità di raccolta delle esigenze emozionali dei clienti, che sono difficili da catturare (a meno della creatività del designer) e, soprattutto, da soddisfare. L’impiego di tecniche di progettazione degli esperimenti ed analisi statistica dei dati ha contribuito a migliorare l’analisi delle esigenze utente e le fasi di generazione di prototipi.
La realtà virtuale è potenzialmente, in tutti i settori della progettazione industriale, un ottimo strumento di supporto alla progettazione ed alla definizione di EC e Q, offrendo possibilità di visualizzazione fotorealistica del prodotto concepito e di interazione immersiva e con elevato senso di presenza agli utenti esperti partecipanti alle prove.
1. Il disegno tecnico industriale: obiettivi didattici e contenuti del corso
2. La comunicazione tecnica dopo la rivoluzione francese
3. Caratteristiche geometriche di prodotti industriali
5. Introduzione alla progettazione delle tolleranze: dall'intercambiabilità alla qualità
6. Tolleranze dimensionali: dalle condizioni funzionali agli accoppiamenti raccomandati
7. Tolleranze dimensionali: un semplice caso studio
8. Rugosità
9. Tutela della proprietà intellettuale: studio di brevetti
10. Disegno di prodotti industriali: dall'idea al disegno
Erto P., Vanacore A., A Probabilistic Approach to Measure Hotel Service Quality”, Total Quality Management, 2002, vol.13 n.2, pp.165-174,
Center for Quality Management, Kano's Methods for Understanding Customer-defined Quality, The Center for Quality Management Journal, 2003, 2(4), pp. 3-36.
Kano, N., Seraku, N., Takahashi, F., Tsuji, S., Attractive Quality and Must-Be Quality, Hinshitsu, 1984, 14(2), pp. 39-48.
Dalisi R., Sculptures and drawings by Riccardo Dalisi - Tarantella del profondo, G. Mazziotta, Milano, 2002.
Dalisi R., Designing without thinking (Disegnare senza pensare, in italian), 1998, Electa, Napoli.
Carbone F., Lanzotti A., Savarese M., Staiano M., Design Candidate Identification Using Expert Opinion In Virtual Environment, in Proc. of XIII Adm - XV Ingegraf International Conference on Tools and Methods Evolution in Engineering Design, Naples, June 4-6 2003.
Di Gironimo G., Lanzotti A., Vanacore A., Concept Design for Quality in Virtual Environment, Computer & Graphics, 30 (6), 2006. DOI: 10.1016/j.cag.2006.08.002.
A. Lanzotti, G. Matrone, P. Tarantino, A. Vanacore (2008). Statistical Design for innovation in virtual reality. In: P. Erto, Statistics for Innovation. SPRINGER VERLAG, MILANO: pp. 27- 41 ISBN:978-88-470-0814-4.
1. Il disegno tecnico industriale: obiettivi didattici e contenuti del corso
2. La comunicazione tecnica dopo la rivoluzione francese
3. Caratteristiche geometriche di prodotti industriali
5. Introduzione alla progettazione delle tolleranze: dall'intercambiabilità alla qualità
6. Tolleranze dimensionali: dalle condizioni funzionali agli accoppiamenti raccomandati
7. Tolleranze dimensionali: un semplice caso studio
8. Rugosità
9. Tutela della proprietà intellettuale: studio di brevetti
10. Disegno di prodotti industriali: dall'idea al disegno
11. Disegno di prodotti industriali: caso studio
12. Elementi di progettazione concettuale per la qualità
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