Dall'esigenza funzionale di conservare uno o più gradi di libertà alla condizione geometrica di gioco.
Ampiezze di tolleranza normalizzate secondo la norma internazionale UNI EN 20286/1-2 (IT=International tolerance).
La norma definisce 28 posizioni per albero e foro rispetto alla linea dello zero (lettere minuscole per gli alberi e maiuscole per i fori).
La qualità della tolleranza dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta l'ampiezza IT in funzione delle classi dimensionali.
I valori numerici dei gradi di tolleranza normalizzati (IT) dipendono dalle dimensioni. Il legame è non lineare (fino a 500 mm).
I valori di tolleranza riportati dalle tabelle dipendono dalla classe dimensionale e dal grado IT secondo legami non lineari (entro certi limiti).
Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta lo scostamento in funzione delle classi dimensionali.
Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La relazione tra classe dimensionale e scostamento è non lineare (tabella e grafico).
Due posizioni fondamentali: la posizione H per i fori e h per gli alberi (esempio grado di tolleranza IT7).
Indicazioni per la scelta degli accoppiamenti:
1. Il disegno tecnico industriale: obiettivi didattici e contenuti del corso
2. La comunicazione tecnica dopo la rivoluzione francese
3. Caratteristiche geometriche di prodotti industriali
5. Introduzione alla progettazione delle tolleranze: dall'intercambiabilità alla qualità
6. Tolleranze dimensionali: dalle condizioni funzionali agli accoppiamenti raccomandati
7. Tolleranze dimensionali: un semplice caso studio
8. Rugosità
9. Tutela della proprietà intellettuale: studio di brevetti
10. Disegno di prodotti industriali: dall'idea al disegno
Norme UNI-EN-ISO.Whitney
E. Chirone, S. Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale (2 volumi), Editore: Il Capitello, 2008.
A. Donnarumma, Disegno di Macchine, UTET.
A. Donnarumma, Disegno di Macchine, Masson Editore.
Tavole di esercitazione distribuite dal docente.
Munari B., Da cosa nasce cosa, Editori Laterza, 1998.Munari B., Arte come mestiere, Editori Laterza, 1966.Munari B., Artista e designer, Universale Laterza, 1997.
V Cardone, Gaspard Monge, Lo scienziato della rivoluzione, Cuen, Napoli, 1996.
1. Il disegno tecnico industriale: obiettivi didattici e contenuti del corso
2. La comunicazione tecnica dopo la rivoluzione francese
3. Caratteristiche geometriche di prodotti industriali
5. Introduzione alla progettazione delle tolleranze: dall'intercambiabilità alla qualità
6. Tolleranze dimensionali: dalle condizioni funzionali agli accoppiamenti raccomandati
7. Tolleranze dimensionali: un semplice caso studio
8. Rugosità
9. Tutela della proprietà intellettuale: studio di brevetti
10. Disegno di prodotti industriali: dall'idea al disegno
11. Disegno di prodotti industriali: caso studio
12. Elementi di progettazione concettuale per la qualità
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