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Antonio Lanzotti » 6.Tolleranze dimensionali: dalle condizioni funzionali agli accoppiamenti raccomandati


Obiettivi della lezione

  • Introduzione alle tolleranze dimensionali
  • Piano degli scostamenti
  • Relazione tolleranza-classe dimensionale
  • Accoppiamenti con gioco, incerti e con interferenza
  • Casi limite: Condizioni di massimo materiale e di minimo materiale
  • Accoppiamenti raccomandati
  • Tolleranze generali

Dall’esigenza funzionale alla condizione geometrica

Dall’esigenza funzionale di vincolo alla condizione geometrica di interferenza.

Dall'esigenza funzionale di vincolo alla condizione geometrica di interferenza.


Dall’esigenza funzionale alla condizione geometrica

Dall’esigenza funzionale di conservare uno o più gradi di libertà alla condizione geometrica di gioco.

Dall'esigenza funzionale di conservare uno o più gradi di libertà alla condizione geometrica di gioco.


Rappresentazione simbolica delle tolleranze


Rappresentazione delle tolleranze


Gradi di tolleranza normalizzati (IT)

Ampiezze di tolleranza normalizzate secondo la norma internazionale UNI EN 20286/1-2 (IT=International tolerance).

Ampiezze di tolleranza normalizzate secondo la norma internazionale UNI EN 20286/1-2 (IT=International tolerance).


Scostamento fondamentale

La norma definisce 28 posizioni per albero e foro rispetto alla linea dello zero (lettere minuscole per gli alberi e maiuscole per i fori).

La norma definisce 28 posizioni per albero e foro rispetto alla linea dello zero (lettere minuscole per gli alberi e maiuscole per i fori).


Tolleranza e classi dimensionali

La qualità della tolleranza dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta l’ampiezza IT in funzione delle classi dimensionali.

La qualità della tolleranza dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta l'ampiezza IT in funzione delle classi dimensionali.


Tolleranza e classi dimensionali

I valori numerici dei gradi di tolleranza normalizzati (IT) dipendono dalle dimensioni. Il legame è non lineare (fino a 500 mm).

I valori numerici dei gradi di tolleranza normalizzati (IT) dipendono dalle dimensioni. Il legame è non lineare (fino a 500 mm).


Relazione tolleranza-dimensioni


Relazione tolleranza-dimensioni

I valori di tolleranza riportati dalle tabelle dipendono dalla classe dimensionale e dal grado IT secondo legami non lineari (entro certi limiti).

I valori di tolleranza riportati dalle tabelle dipendono dalla classe dimensionale e dal grado IT secondo legami non lineari (entro certi limiti).


Scostamenti fondamentali e classi dimensionali

Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta lo scostamento in funzione delle classi dimensionali.

Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La norma riporta lo scostamento in funzione delle classi dimensionali.


Scostamenti fondamentali e classi dimensionali

Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La relazione tra classe dimensionale e scostamento è non lineare (tabella e grafico).

Lo scostamento dipende dalle dimensioni nominali. La relazione tra classe dimensionale e scostamento è non lineare (tabella e grafico).


Posizioni foro ed albero base

Due posizioni fondamentali: la posizione H per i fori e h per gli alberi (esempio grado di tolleranza IT7).

Due posizioni fondamentali: la posizione H per i fori e h per gli alberi (esempio grado di tolleranza IT7).


Gli accoppiamenti possibili

Calcolo delle condizioni limite per gli accoppiamenti nel caso di massimo e minimo materiale.

Calcolo delle condizioni limite per gli accoppiamenti nel caso di massimo e minimo materiale.


Condizioni limite


Scelta delle tolleranze

Indicazioni per la scelta degli accoppiamenti:

  • preferire il sistema foro base
  • adottare il sistema albero base solo nel caso che questo comporti sicuri vantaggi economici nella produzione e/o nel controllo dei pezzi
  • scegliere la tolleranza dell’albero e del foro in modo che giochi ed interferenze corrispondano alle condizioni di impiego richieste. A tale scopo consultare le tabelle con gli accoppiamenti di uso comune

Accoppiamenti raccomandati

Accoppiamenti mobili.

Accoppiamenti mobili.


Accoppiamenti raccomandati

Accoppiamenti stabili.

Accoppiamenti stabili.


Tolleranze generali UNI 22768/1

Classi di tolleranza relative alle tolleranze generali simmetriche rispetto alle dimensioni nominali.

Classi di tolleranza relative alle tolleranze generali simmetriche rispetto alle dimensioni nominali.


Tolleranze generali

Esempio di indicazione a disegno della classe scelta per le tolleranze generali.

Esempio di indicazione a disegno della classe scelta per le tolleranze generali.


I materiali di supporto della lezione

Norme UNI-EN-ISO. Whitney

E. Chirone, S. Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale (2 volumi), Editore: Il Capitello, 2008.

A. Donnarumma, Disegno di Macchine, UTET.

A. Donnarumma, Disegno di Macchine, Masson Editore.

Tavole di esercitazione distribuite dal docente.

Munari B., Da cosa nasce cosa, Editori Laterza, 1998. Munari B., Arte come mestiere, Editori Laterza, 1966. Munari B., Artista e designer, Universale Laterza, 1997.

V Cardone, Gaspard Monge, Lo scienziato della rivoluzione, Cuen, Napoli, 1996.

Abbott, Flatlandia, Adelphi

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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