I modelli di pianificazione dell’uso e gestione delle risorse idriche devono prendere in esame una serie di esigenze:
Missione tradizionale
Sviluppo nella società industriale
Si sfrutta il valore energetico dell’acqua (impianti idroelettrici di derivazione diretta e poi impianti misti derivazione-pompaggio) e si usa l’acqua nei circuiti di raffreddamento di centrali termiche e nucleari.
Si realizzano i sistemi di impianti per le grandi trasformazioni irrigue (opere di derivazione, regolazione, adduzione, reti collettive di distribuzione).
Si sviluppano la navigazione fluviale e le costruzioni marittime (porti commerciali e turistici, protezioni dei litorali).
Si potenzia la lotta all’inquinamento (impianti di depurazione).
Difesa dell’uomo dalle acque → Protezione idraulica del territorio.
Difesa delle acque dall’uomo → Inquinamento, sprechi.
Approccio sistemico per la gestione delle risorse idriche:
Soluzione essenzialmente tecnica, basata su un piano infrastrutturale.
Soluzione essenzialmente politica, basata sul conseguimento di obiettivi vincolati al modello economico del governo.
Cause principali delle crisi idriche:
Obiettivo
Uno sfruttamento sostenibile delle risorse idriche, tale da soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la possibilità che le future generazioni possano fare altrettanto (Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo, 1987).
Evoluzione dell’ingegneria dell’acqua. Evoluzione nella percezione del valore del’acqua
Ingegneria idraulica tradizionale: fonte di approvvigionamento per i vari usi. Causa di effetti negativi (inondazione, difetto di scolo, inquinamento).
Idrologia e pianificazione risorse idriche: risorsa a scopi plurimi da trattare con approccio sistemico (Harvard Water Program, 1962).
Economia: bene scarso da pianificare (analisi B/C) e da gestire con politiche tariffarie.
Ecologia: bene ambientale (da proteggere per l’uomo e per la natura).
Etica: diritto universale dell’uomo e bene sociale (da equamente distribuire nello spazio, tra gli utenti e tra le generazioni).
Dati orientativi per l’Italia:
Afflusso totale: 300.0·109 m3/anno.
Deflusso superficiale: 146.5·109 m3/anno.
Sorgenti: 8.5·109 m3/anno.
Falde profonde: 13.0·109 m3/anno.
Risorsa totale teorica: 168·109 m3/anno.
In realtà del deflusso superficiale è effettivamente utilizzabile un’aliquota ridotta, all’incirca pari al volume di magra delle acque superficiali (18·109 m3/anno), per cui:
Risorsa disponibile: (18+8.5)=26.5·109 m3/anno.
Risorsa potenziale:
Risorse idriche Convenzionali:
Risorse idriche non Convenzionali:
Civili: dotazione idrica (l/ab·g).
Agricoli: fortemente dipendenti dalla tipologia colturale (0.4÷4.5 l/s·ha).
Industriali: valutati per unità di prodotto (m3/t) o per addetto (m3/addetto) o per unità di area coperta (m3/ha).
Ambientali.
La previsione dei fabbisogni va effettuata:
Il deficit va coperto mediante interventi di:
Adattamento ai cambiamenti climatici
Adeguamento al modificato assetto giuridico-istituzionale:
Migliore gestione dei rischi connessi all’acqua (eventi idrologici estremi: piene e siccità, inquinamento puntuale e diffuso, attacchi terroristici agli impianti acquedottistici).
Nella professione ampliamento del progetto tradizionale:
Nella ricerca necessità di un approccio multidisciplinare e interdisciplinare:
Nella professione e nella ricerca sempre più ampi scambi internazionali:
1. Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche
2. Impianti regolati e non regolati per l'utilizzazione delle acqu...
3. Il ciclo integrato delle acque. Lo sviluppo delle infrastruttur...
4. I sistemi acquedottistici. Schemi di funzionamento
5. L'acquedotto esterno: tracciato e calcolo idraulico
6. Tubazioni per il convogliamento a pressione ed a pelo libero: m...
7. Tubazioni per il convogliamento a pressione ed a pelo libero: m...
8. Tubazioni per il convogliamento a pressione ed a pelo libero: m...
9. Verifica statica delle condotte
10. Acquedotto esterno: Opere di captazione
11. Acquedotto esterno: opere d'arte minori
13. I serbatoi
15. Reti di distribuzione idrica
16. Criteri di gestione dei sistemi acquedottistici
18. I sistemi di drenaggio urbano
19. Modelli di trasformazione afflussi - deflussi