Obiettivi della lezione
Che cos’è la “sintassi”?
La sintassi rappresenta quella branca della linguistica che analizza e descrive i principi che regolano la combinazione delle parole in gruppi di parole e dei gruppi di parole in frasi.
La “funzione” sintattica
Per “funzione” sintattica s’intende la relazione che s’instaura fra una data forma linguistica e le altre forme presenti all’interno di una frase. Le nozioni grammaticali di soggetto, predicato verbale, complemento oggetto, ecc., esprimono delle funzioni sintattiche.
Fenomeni condizionati dalla sintassi
Definizione del problema
La liaison è un meccanismo molto complesso: dipende dai suoni che si susseguono nella catena fonica, dal tipo di legame sintattico che s’instaura fra le parole su cui il fenomeno può agire e dalla situazione di comunicazione.
Quesito
In quale delle due seguenti frasi non si fa liaison?
Perché?
L’aggettivo epiteto
In J’ai lu des fables{éducatives, éducatives è un aggettivo epiteto, cioè un elemento strettamente legato al nome fables da cui non può essere separato (ciò accade solo se il nome comporta un elemento di determinazione che fa tutt’uno con esso, come in un joueur d’échecs intelligent).
L’aggettivo attributivo
In J’ai trouvé ces fables éducatives la liaison non si realizza. In funzione di attributo del complemento oggetto éducatives fa parte del predicato verbale. J’ai trouvé ces fables éducatives equivale a Ces fables sont éducatives.
Quesito
Il soggetto grammaticale
Il soggetto nella grammatica tradizionale
Nella grammatica tradizionale il S è definito in base al suo ruolo semantico di “persona o cosa che compie o subisce l’azione espressa dal verbo”. Tuttavia, la funzione S può anche essere espressa da un elemento semanticamente vuoto (es. il neige) o da un’azione. Pertanto, il S grammaticale va distinto dal ruolo semantico di agente.
Quesito
In quale frase il S grammaticale e il ruolo semantico di agente coincidono?
Il soggetto: la sua area di “influenza”
La frase: unità di analisi della sintassi
La frase non è una semplice successione lineare di parole, ma un’unità strutturale costruita secondo precise regole sintattiche.
L’ambiguità sintattica
Le strutture sintattiche non sono immediatamente visibili, ma è necessario imparare a riconoscerle. Un criterio per evidenziarne l’esistenza è costituito dai casi di ambiguità sintattica.
Quesito
Quante interpretazioni sintattico-semantiche possiamo associare alla frase seguente?
Blanche-Neige a vu les sept nains de la maison.
Definizione del fenomeno
Si ha ambiguità sintattica se ad una stessa stringa di parole è possibile associare due interpretazioni semantiche che corrispondono a due diverse strutture sintattiche, come accade nella frase che segue:
Blanche-Neige a vu les sept nains de la maison.
Prima interpretazione
Il complemento preposizionale de la maison è un complemento del gruppo nominale les sept nains.
Seconda interpretazione
Lo stesso gruppo preposizionale rappresenta un complemento circostanziale (CC) di luogo.
Particolarità sintattica dei CC
La particolarità sintattica dei CC sta nel fatto che essi non instaurano alcun rapporto di dipendenza con nessuno degli elementi presenti nella frase. Il CC è un componente periferico che caratterizza l’intera frase.
La sintassi dei CC
Mentre S e V sono obbligatori, il CC è facoltativo. Una frase può avere più CC. Il CC è dotato di una certa mobilità: può trovarsi in testa o in fine di frase, tra il gruppo nominale soggetto e il V o ancora tra il V e il suo complemento. Le proprietà suddette caratterizzano la sintassi del CC.
Quesito
Quali complementi sono dei CC nelle frasi 1 e 2 ?
Complementi introdotti da una preposizione
Saper individuare un CC evita la sovrapposizione che nella grammatica tradizionale si crea tra il CC ed i complementi del V introdotti anch’essi da una preposizione, tutti designati come circostanziali perché indicano le circostanze (di luogo, tempo, ecc.) in cui si attua l’azione espressa dal V.
Mobilità e funzione sintattica
Si considerino le frasi seguenti:
Non tutti gli elementi che possono essere collocati in posizioni diverse variano la loro funzione oppure rappresentano un CC. Il complemento introdotto dalla preposizione avec non è un CC perché è retto dal verbo, ma pur cambiando posizione mantiene invariata la sua funzione. La struttura delle frasi 1-3 ed il loro significato restano identici (se non si tiene conto, ovviamente, dei fenomeni di enfasi).
Il CC: non solo complemento preposizionale
Il CC può essere costituito da una localizzazione temporale (cette nuit, toute la journée), spaziale (rue d’Artagnan) o da avverbi di tempo (maintenant, bientôt), di luogo (ici, ailleurs) o da forme in -ment (heureusement, probablement). Tutti questi elementi si comportano come dei CC.
La frase circostanziale
L’elemento con funzione di circostanziale può essere rappresentato da un’intera frase subordinata, da un’infinitiva oppure da una frase participiale. Anche le frasi in cui il verbo è un gerundio o un participio passato sono annoverate fra le subordinate circostanziali.
Dalla teoria alla pratica
La première partie consacrée à la réflexion linguistique est maintenant terminée. Dans la deuxième partie, vous trouverez les activités de compréhension et de production orale et écrite.
1 – Dictée (étape 1)
CONSIGNES: La dictée se déroule en quatre étapes:
(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc)
1 – Dictée (étape 2)
(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc)
1 – Dictée (étape 3)
Vous écouterez de nouveau le texte (avec la ponctuation) pour vérifier et rectifier votre production.
(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc)
1 – Dictée (étape 4)
Étape 4: Vous corrigerez votre production à l’aide de la version écrite.
(Vous trouverez le texte complet de la dictée dans le fichier attaché: dictée.doc)
2 – Compréhension écrite:
2 – Compréhension écrite:
Vous allez devoir répondre à une série de questions ouvertes : c’est un exercice plus compliqué que celui donné dans la première leçon car il ne s’agit pas de cocher la bonne réponse. L’objectif de ce type d’exercice ne change pas pour autant : il s’agit de faciliter la présentation/analyse du document. Cet exercice peut vous paraître simple à première vue. Votre travail consiste à rédiger des réponses simples en utilisant votre lexique propre sans l’aide du dictionnaire. Répondez à ces questions sans copier/coller des passages du texte!
2 – Compréhension écrite:
Comme dans la première leçon, vous ferez une présentation du document ci-dessus en répondant aux questions suivantes:
3 – Production orale:
Dans cette deuxième leçon, l’étudiant parlera de son apprentissage de la langue française, des motivations qui l’ont poussé à participer à ce cours e-learning, de ses projets professionnels…
L’exercice se déroule en deux temps:
4 – Production écrite:
Vous allez réaliser au cours de ce module 3 différentes productions écrites.
L’une des productions écrites consiste à raconter un voyage fait pendant les vacances. Ce récit de vacances est destiné à un(e) ami(e). Vous lui envoyez un courriel pour lui raconter vos aventures. C’est un récit au passé qui devra être rédigé à l’imparfait et au passé composé. N’utilisez pas le passé simple !
5 – Grammaire / structure de la langue:
Révisions modules 1 et 2.
Vous trouverez le détail du programme dans le fichier attaché: grammaire.doc
La frase di base e la frase complessa
1. Introduzione: oltre la "grammatica"
2. I concetti di “struttura” e “funzione”
Beccaria G. L. (a cura di), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Torino, Einaudi, 1194, 1996 [voci: “Funzione”, ”Sintassi”, “Soggetto”, “Struttura”]
Maingueneau D., Syntaxe du français, Paris, Hachette, 1994, 1999. [pp. 10-11, 88-92]
Riegel M. / Pellat J.-C. / Rioul R., Grammaire méthodique du français, Paris, P.U.F., 1999. [pp. 55-56, 129, 130, 132, 140-45, 180-87,239, 448]