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Paolo Macry » 11.Gli eventi del primo Ottocento. Francia e Gran Bretagna


Europa della Restaurazione

  • Congresso di Vienna e la politica dei vincitori di Napoleone: Austria, Inghilterra, Prussia e Russia
  • Equilibrio e legittimità come principi guida del Congresso
  • Nuovo assetto geo-politico dell’Europa
  • Strategie di alleanza tra gli stati europei: il principio della sicurezza generale, la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza

Congresso di Vienna

Un dipinto di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), Museo del Louvre. Nel quadro sono ritratti i rappresentanti delle maggiori potenze europee riuniti a Vienna tra novembre 1814 e giugno 1815: il duca di Wellington, vincitore a Waterloo (il primo a sinistra in piedi); il principe di Hardenberg, rappresentante della Prussia (seduto di lato in primo piano); il principe di Metternich, (in piedi al centro, in calzoni bianchi e con il braccio destro ripiegato); poi seduti il conte di Nesselrode, rappresentante della Russia, e lord Castlereagh, rappresentante dell’Inghilterra; il principe di Talleyrand (seduto a destra, con la parrucca e il braccio sul tavolo).

Congresso di Vienna

Congresso di Vienna


Europa dopo il Congresso di Vienna

Il congresso di Vienna, sulla base dei principi di legittimità e di equilibrio, cercò in generale di cancellare a livello geo-politico le tracce dell’esperienza napoleonica. L’Europa disegnata a Vienna presentava nella zona occidentale e in quella settentrionale stati nazionali corrispondenti, a parte l’Irlanda, a quelli attuali; nella zona centrale una serie di stati-cuscinetto (Paesi Bassi, Renania prussiana, Regno di Sardegna, Confederazione svizzera) attorno al confine orientale della Francia dovevano prevenirne eventuali tentativi di espansione; la parte orientale era contraddistinta dalla compresenza di tre grandi imperi: russo, austriaco e ottomano. Sia la Germania che l’Italia, infine, erano prive di una unità statale.

Europa della Restaurazione

Europa della Restaurazione


Santa Alleanza

Il patto della Santa Alleanza fu sottoscritto nel 1815 dallo zar Alessandro I di Russia, dall’imperatore d’Austria Francesco I e dal re di Prussia Federico Guglielmo III.

Santa Alleanza

Santa Alleanza


Quadruplice Alleanza

Nel novembre 1815 la Gran Bretagna sottoscrisse insieme ad Austria, Russia e Prussia il patto della Quadruplice Alleanza.

Quadruplice Alleanza

Quadruplice Alleanza


Ideologie e culture politiche

  • Restaurazione tra libertà, uguaglianza e tradizione: da Burke a De Maistre
  • Romanticismo reazionario e il Romanticismo progressista
  • Idea di nazione e nazionalismo
  • Cattolicesimo liberale
  • Liberalismo da Locke a Tocqueville
  • Pensiero democratico
  • Pensiero socialista: dai socialisti “utopisti” al comunismo
  • Massoneria e società segrete

Francia e Gran Bretagna

La Francia dal ritorno dei Borbone alla rivoluzione di luglio

  • Carta octroyée di Luigi XVIII e le pressioni di nobiltà e borghesia
  • Involuzione reazionaria ed oltranzista di Carlo X
  • Rivoluzione parigina di luglio 1830 e le “tre giornate gloriose”

Francia e Gran Bretagna

Dalla monarchia orléanista alla Seconda Repubblica e all’Impero di Napoleone III

  • Monarchia borghese di Luigi Filippo d’Orléans
  • Conseguenze europee della rivoluzione di luglio: l’indipendenza del Belgio, la fallita indipendenza della Polonia, il fallimento dei moti nell’Italia centrale
  • Crisi della monarchia orléanista e l’insurrezione parigina del febbraio 1848
  • Governo provvisorio repubblicano alla presidenza di Luigi Napoleone Bonaparte
  • Repubblica al Secondo Impero di Napoleone III

Dalla monarchia orléanista alla Seconda Repubblica e all’Impero di Napoleone III

Il Regno Unito dei Paesi Bassi

Il Regno Unito dei Paesi Bassi viene creato al Congresso di Vienna unendo i territori del Belgio (a sud), antico possedimento austriaco, e quelli delle Province Unite (a nord), cioè l’Olanda, sotto la corona olandese di Guglielmo di Orange-Nassau, per formare uno stato cuscinetto contro eventuali mire espansionistiche della Francia. Le due parti del regno erano divise per lingua, religione (cattolici i Belgi, protestanti gli Olandesi), e per vocazione economica (attività industriale il Belgio e attività prevalentemente commerciale l’Olanda).

Regno Unito dei Paesi Bassi

Regno Unito dei Paesi Bassi


Dalla monarchia orléanista alla Seconda Repubblica e all’Impero di Napoleone III

La nascita del Regno del Belgio

Insofferenti dell’unione con l’Olanda i Belgi organizzano una rivolta contro gli Olandesi a Bruxelles il 25 agosto 1830. Grazie all’appoggio del re di Francia Luigi Filippo d’Orléans, che proclama il principio del “non intervento” per scongiurare un intervento della Santa Alleanza, i Belgi proclamano l’indipendenza che viene loro riconosciuta dalle grandi potenze europee nel dicembre 1830. Nasce così il Regno del Belgio, riconosciuto come stato neutrale, sotto la corona di Leopoldo di Sassonia-Coburgo.

Nascita del Regno del Belgio

Nascita del Regno del Belgio


Dalla monarchia orléanista alla Seconda Repubblica e all’Impero di Napoleone III

Il Regno di Polonia

La zona in grigio chiaro mostra il Regno di Polonia, chiamato anche Regno del Congresso; la linea tratteggiata scura indica i confini del regno polacco prima delle sue spartizioni. Nel 1815, dalla dissoluzione del Ducato di Varsavia, nasce in seguito alle decisioni del Congresso di Vienna, il Regno di Polonia, formalmente indipendente ma in realtà stato vassallo dell’Impero Russo, sotto l’unione personale della corona dello zar di Russia. Con l’insurrezione di Varsavia, nel novembre 1830, i Polacchi si rivoltano contro l’assolutismo russo per ottenere l’indipendenza, ma nel settembre 1831, senza l’auspicato appoggio della Francia di Luigi Filippo, l’insurrezione viene repressa dall’esercito russo.

Regno di Polonia

Regno di Polonia


Francia e Gran Bretagna

L’Inghilterra dalla repressione alle riforme

  • Legge sul grano
  • Crisi economica e luddismo
  • Sospensione delle garanzie costituzionali di libertà personale (Habeas Corpus) e la strage di “Peterloo”
  • Azione riformatrice dei governi dei tory
  • Questione irlandese e l’abolizione del Test Act
  • Riforma elettorale e la nuova legislazione sociale
  • Trade Unions - Sviluppo e fallimento del movimento cartista

Prossima lezione

L’Impero Asburgico e la Prussia

  • Confederazione germanica e Prussia tra istanze liberali e politica assolutista
  • Impero Asburgico garante della conservazione
  • Unificazione economica della Germania
  • Rivendicazioni nazionali e riforme costituzionali nelle rivoluzioni del 1848 nell’Impero d’Austria
  • Questione nazionale tedesca nel 1848 e la fallita unificazione della Germania per via liberale

Le lezioni del Corso

I materiali di supporto della lezione

T.Detti, G.Gozzini, Storia contemporanea. I. L'Ottocento

Karl Polanyi, La grande trasformazione, Torino, Einaudi, 1974 (approfondimento facoltativo)

Eric J. Hobsbawm, Le rivoluzioni borghesi (1789-1848), Milano, il Saggiatore, 1963 (approfondimento facoltativo)

Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo XIX, Bari, Laterza, 1932 (approfondimento facoltativo)

Federico Chabod, L'idea di nazione, Bari, Laterza, 1961 (approfondimento facoltativo)

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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