Negli ultimi decenni dell’Ottocento, emerge un modello di sviluppo economico, che è molto diverso da quello nato in Inghilterra e poi emulato dall’Europa continentale.
Alcuni caratteri della cosiddetta seconda rivoluzione industriale:
Attorno alla grande industria emerge una rete di interessi, i quali riguardano le banche (che la finanziano), i sindacati (che difendono gli interessi degli operai), i consumatori, i governi.
La sue stesse dimensioni fanno della grande industria un fenomeno politico, oltre che economico e sociale. I governi sostengono le proprie economie nazionali, con provvedimenti fiscali, commesse, ecc. La mescolanza tra economia e politica provoca la fine della (breve) stagione del libero scambio e una generale svolta protezionistica:
Con la crescita economica, la ricchezza complessiva aumenta ma si distribuisce in modo ineguale tra la popolazione.
I primi decenni dell’industrializzazione sono segnati da una drammatica QUESTIONE SOCIALE. La condizione operaia è cattiva: bassi salari, abitazioni malsane, lavoro minorile, spaesamento culturale dei lavoratori provenienti dalla campagna, inquinamento ambientale, malattie professionali. Cresce, nelle aree europee più sviluppate, un nuovo CONFLITTO SOCIALE, che parte dalle città e da quello che Marx chiama il proletariato.
La crescita del potenziale produttivo e delle risorse finanziarie dell’Europa occidentale (Gran Bretagna, Francia, Belgio, Italia) e centrale (Germania) determina la ricerca di nuovi mercati dove collocare i manufatti e dove investire i capitali.
Tali sbocchi saranno trovati, in parte, nelle aree meno sviluppate d’Europa (Europa meridionale, balcanica, orientale) e, in parte, fuori d’Europa, nei continenti americano, africano e asiatico.
La forza politica del capitalismo tardo-ottocentesco stimolerà i governi occidentali ad uscire dai propri confini, rivolgendosi a territori extra-europei e provocando una crescita strategica del colonialismo. L’Europa occuperà militarmente e amministrativamente gran parte dell’Asia e dell’Africa.
Tendenze. L’integrazione politica delle masse
1. Tendenze. Le fratture originarie del territorio europeo
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3. Tendenze. L'eredità dell'Inghilterra industriale: lo sviluppo ...
4. Tendenze. La diffusione della nazione: nazioni senza Stato, Sta...
5. Tendenze. La diffusione della nazione: Nation-building
6. Tendenze. La diffusione dello sviluppo economico: emulazione e ...
7. Tendenze. La diffusione dello sviluppo economico: la seconda on...
8. Tendenze. L'integrazione politica delle masse
9. Tendenze. La società organizzata
10. Tendenze. Guerra
11. Gli eventi del primo Ottocento. Francia e Gran Bretagna
12. L'Impero Asburgico e la Prussia
13. La Russia dell'autocrazia e della riforma
14. L'unificazione italiana tra dinamiche interne e protezioni inte...
15. La competizione austro-prussiana e l'unificazione tedesca
16. Gli Stati Uniti da Jefferson alla guerra civile
17. Gli eventi del secondo Ottocento. Il ciclo economico
18. La Gran Bretagna al centro del mondo
19. La Germania e l'egemonia europea
20. La Francia dall'impero di Napoleone III alla Terza Repubblica
22. Colonialismo, imperialismo e Africa
23. Colonialismo, imperialismo e Asia
24. La Cina, il Giappone e l'Occidente
25. L'Italia liberale fino alla crisi di fine secolo
27. Gli eventi tra Otto e Novecento: Francia e Gran Bretagna
28. L'Europa di lingua tedesca
29. La Russia parlamentare e rivoluzionaria
30. I blocchi contrapposti e il riarmo
31. 1914