L’evoluzione dell’uomo
R.Pititto, La mente e la costruzione dell’identità personale, pp. 1-7
Corpo, cervello e linguaggio
L’evoluzione del cervello
Il processo di ominazione
Il cervello, – la sua struttura, la sua conformazione e il suo funzionamento -, è l’elemento di maggiore differenziazione tra l’uomo e gli altri esseri viventi non umani. È stato lo sviluppo di quest’organo a determinare nel corso dell’evoluzione il processo di ominazione che ha portato all’Homo sapiens.
Nel corso dell’evoluzione, il cervello, quel supersistema di sistemi, si è trasformato in un centro coordinatore di tutte le facoltà dell’organismo e in un fattore di crescita che ha determinato la direzione e il senso stesso del processo di ominazione.
Il cervello umano
Il ruolo dell’esperienza nell’evoluzione del cervello
La mente è la proprietà più significativa del cervello dell’uomo, una componente che determina per vie ancora ignote la coscienza superiore che si manifesta nell’autocoscienza. La mente costituisce:
È nell’attività della mente, un ponte collega l’individuo al mondo esterno, che si ritrova la risposta alla domanda su che cosa significa essere un essere umano.
Searle e la filosofia della mente
Mente, cervello e linguaggio
L’evoluzione del cervello, che ha accompagnato la specie umana, è all’origine nell’uomo di una serie di processi di tipo cognitivo e linguistico. Mediante questi processi, l’uomo
Sono processi che insieme costituiscono il “luogo” privilegiato nel quale si costruisce l’identità di ciascun individuo.
La neurologia e il problema della coscienza
L’io è nel cervello o nella mente?
Comunicazione e alterità
Il momento decisivo nell’evoluzione dell’Homo verso la coscienza è rappresentato dalla comparsa del linguaggio, espressione di capacità mentali più fondamentali dal punto di vista biologico.
“Con l’evoluzione del linguaggio e dei simboli, degli scambi culturali, [all'uomo] si è aperta una capacità di generalizzazione e di riflessione da permetter[gli] il raggiungimento della coscienza di sé, di essere un io nel mondo. La coscienza superiore ci libera dalla schiavitù del qui e ora, permettendoci di riflettere, di analizzare i nostri sentimenti, di attingere alla cultura e alla storia, di raggiungere un nuovo ordine evolutivo e morale”(R. Levi Montalcini, L’asso nella manica a brandelli, p. 60).
Esplorare la mente
La mente in azione
1. Perché il linguaggio? Indicazioni preliminari
2. Io, tu, noi: i soggetti della comunicazione
3. L'origine del linguaggio nell'uomo
4. Processi linguistici e processi cognitivi. Le condizioni mentali per l'apprendimento del linguaggio
5. Teoria generale dei segni. Il segno linguistico
6. La teoria degli atti linguistici: Austin e Searle. Intenzionalità e coscienza
7. Produzione linguistica e sistema sociale. Ipotesi Sapir-Whorf e teoria del campo semantico
8. Lo studio delle funzioni del linguaggio: i modelli di Bühler e di Jakobson
9. Firth e Halliday: la classificazione delle funzioni del linguaggio
10. Genesi e sviluppo del linguaggio infantile: Il contributo di J. Piaget e di L. S. Vygotskij
12. Attività mentale e apprendimento del linguaggio. Mente e linguaggio
13. Prestazioni linguistiche, comportamenti individuali e stili familiari
14. Disturbi del linguaggio e ritardo mentale: ipotesi di intervento
15. Presentazione di casi esemplari: Victor, Kaspar Hauser, Helen Keller
Rocco Pititto, La mente e la costruzione dell'identità personale, pp. 1-7
Il ruolo dell’esperienza nell’evoluzione del cervello
L’evoluzione sociale del cervello
1. Perché il linguaggio? Indicazioni preliminari
2. Io, tu, noi: i soggetti della comunicazione
3. L'origine del linguaggio nell'uomo
4. Processi linguistici e processi cognitivi. Le condizioni mentali per l'apprendimento del linguaggio
5. Teoria generale dei segni. Il segno linguistico
6. La teoria degli atti linguistici: Austin e Searle. Intenzionalità e coscienza
7. Produzione linguistica e sistema sociale. Ipotesi Sapir-Whorf e teoria del campo semantico
8. Lo studio delle funzioni del linguaggio: i modelli di Bühler e di Jakobson
9. Firth e Halliday: la classificazione delle funzioni del linguaggio
10. Genesi e sviluppo del linguaggio infantile: Il contributo di J. Piaget e di L. S. Vygotskij
12. Attività mentale e apprendimento del linguaggio. Mente e linguaggio
13. Prestazioni linguistiche, comportamenti individuali e stili familiari
14. Disturbi del linguaggio e ritardo mentale: ipotesi di intervento
15. Presentazione di casi esemplari: Victor, Kaspar Hauser, Helen Keller
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