L’istituto di ricerca internazionale sul riso (IRRI) è un centro studi no profit, creato nel 1960 dalla Ford e Rockfeller Foundations con la collaborazione del governo filippino. È il più importante e antico istituto di ricerca agricola di carattere internazionale, con sedi in quattordici paesi tra Asia e Africa. Il suo obiettivo è quello di ridurre la povertà e la fame migliorando la vita di chi consuma e produce riso, contribuendo ad aumentare le conoscenze sull’utilizzo di tale alimento.
La strategia dell’IRRI è condividere tecnologie e conoscenze al fine di sollecitare nel visitatore un uso responsabile delle risorse naturali, comprese quelle legate al riso, nonché garantire una produzione di riso ecologicamente sostenibile. Gli scienziati coinvolti conducono progetti di ricerca, formazione e istruzione per aiutare i coltivatori di riso, diffondendo informazioni anche sulle tecnologie sostenibili adottabili in tale campo. Nel sito è presente inoltre una sezione dedicata ai più piccoli (Kids) attraverso cui è possibile conoscere tutti gli aspetti di questo alimento attraverso il gioco.
Sito di facile consultazione, i cui contenuti sono agevolmente accessibili e comprensibili anche a un pubblico di non esperti. Il portale è ricco di contributi open access, come rassegne stampe (a partire dal 1999), archivio dell’ente (dal 1998), software scaricabili in modo gratuito, statistiche sulla produzione e il consumo di riso, programmi di studio per giovani ricercatori e per studiosi sensibili al tema. Presente inoltre una sezione fotografica, il cui accesso è possibile solo agli utenti registrati.
I contenuti sono di facile accesso (tutti free eccetto la sezione fotografica) e di semplice consultazione. Presenti differenti sezioni: Scienza Online, Networks, Risorse Genetiche, Formazione, Risorse Multimediali, Banca Dati Fotografica e Pubblicazioni.
I contenuti presenti nel portale sono organizzati in macroaree ben definite e non sovrapposte. È possibile cercare documenti all’interno della vasta gamma di articoli, relazioni e paper, attraverso l’utilizzo del motore di ricerca interno.