Nato all'insegna dell'Open Access, Federico II Open Archive (FEDOA) è il repository dei documenti digitali dell'Università degli Studi di Napoli, grazie al quale si intende promuovere la libera diffusione in rete della produzione scientifica dei docenti e dei ricercatori dell'Ateneo. Si tratta di un archivio aperto di apprezzabile fruibilità, sebbene ancora in stato embrionale, organizzato per campi, con il motore di ricerca, semplice o avanzata, che prevede diverse opzioni. Sono presenti documenti, anche antichi, estratti di ricerche, monografie, articoli, testi di conferenze e workshop, tesi di laurea, in full text o abstract, scaricabili in formato PDF. Decisamente esaurienti le funzioni di aiuto. L'impiego di questo software ha consentito di personalizzare l'archivio nella definizione delle tipologie documentarie, nel set di metadati impiegati e nei formati full text supportati. I documenti depositati sono classificati secondo i settori scientifico-disciplinari del MIUR. Lo sviluppo dell'archivio include le tesi di dottorato di ricerca e la produzione scientifica dei docenti e dei ricercatori dell’Ateneo.
Comprende un'ampia gamma di discipline, da scienze fisiche e chimiche a ingegneria e sociologia, e i materiali sono bene organizzati e fruibili. Per accedere ai contenuti è utile seguire la classificazione per settori scientifico-disciplinari proposta dal MIUR in 14 aree.
L'accesso ai materiali è semplice, immediato, gratuito. Vantaggiosa la registrazione: permette di navigare meglio tra diversi materiali e di approfondire i contenuti, oltre che di inserire propri documenti come autore.
Le varie opzioni offerte rendono semplice la ricerca di informazioni e materiali bibliografici. Gli strumenti di utilizzo e il dettagliato file di aiuto per la navigazione sono assai utili soprattutto per utenti meno esperti. L'interfaccia di base è in inglese e italiano.