Lanciato nel 1995 da un piccolo gruppo di educatori inglesi, INFED (Informal Education) è un sito indipendente e no profit che oggi vanta circa 5 milioni di accessi all'anno ed è citato da istituzioni quali Harvard, MIT, Open University. Uno spazio sui generis e stimolante che esplora la teoria e la pratica della didattica informale, dell'azione sociale e della relazionalità quotidiana. Ampie e diversificate risorse sono raccolte in quattro aree (Encyclopaedia, Archives, Talking Points, Extras) che spaziano al meglio nella complessità del tema centrale, dalle implicazioni della globalizzazione per la didattica all'''home schooling'', dalla questione giovanile nell'odierna politica britannica all'istruzione continuata e adulta.
Raggruppando in maniera originale e proficua un'ottima raccolta di idee, pratiche e risorse di vario tipo, i contenuti del sito spaziano dalle politiche di riforma sociale al community building in UK, da stralci di libri fondamentali passati e presenti (in particolare, il volume del 2001 che dà il titolo al progetto, con ampia biblio-sito-grafia annotata) a recenti interventi, come un saggio di Michael Edwards sulla società civile.
Aperto a tutti, il sito offre una varietà di risorse e spunti utili non solo a educatori e addetti, ma anche al pubblico in generale su community e giovani, educazione continuata e azione sociale tramite una serie di brevi guide mirate ad ambiti specifici dell'educazione informale.
Originale e immediato, il design del sito presenta contenuti articolati ma sempre godibili e stimolanti. Una semplice struttura gerarchica consente di approfondire gli argomenti oppure di saltare direttamente agli aggiornamenti grazie a un'intelligente e coerente organizzazione delle varie pagine.