Struttura: polipeptide di 29 aa (PM 3485).
Viene sintetizzato nelle cellule a (o A) del pancreas in forma di pre-ormone e accumulato in vescicole di secrezione.
Il precursore primario (proglucagone) è costituito da 160 aa che viene prima scisso in 2 frammenti, il più piccolo dei quali (69 aa) è denominato glicentina.
La secrezione del glucagone (esocitosi) è stimolata da un basso livello di glucosio nel sangue (ipoglicemia).
Viene anche prodotto dalle cellule L dell’intestino tenue con l’ingresso del bolo alimentare (enteroglucagone), la sua funzione è quella di produrre un anticipato stato di iperglicemia e di stimolare la secrezione dell’insulina.
La lezione è della Prof. Margherita Ruoppolo
Tessuto bersaglio: fegato e tessuto adiposo, si lega a specifici recettori e stimola l’adenilato ciclasi aumentando livelli cAMP.
Nel fegato stimola la glicogenolisi (aumento ematico della glicemia) e nel tessuto adiposo la lipolisi (aumento ematico dei NEFA).
All’effetto iper-glicemizzante contribuisce anche la stimolazione della gluconeogenesi epatica:
Aumento di corpi chetonici, indotto dal glucagone:
Effetti del glucagone sulla concentrazione di glucosio nel sangue: produzione e rilascio di glucosio da parte del fegato.
Il glucagone determina un aumento della concentrazione del glucosio nel sangue mediante diverse vie elencate nella tabella precedente.
L’attivazione della glicogeno fosforilasi e l’inattivazione della glicogeno sintasi sono il risultato della fosforilazione di enzimi regolatori innescata dal cAMP.
Nel fegato il glucagone inibisce la glicolisi e stimola la gluconeogenesi. Questi effetti derivano dall’abbassamento dei livelli di fruttosio 2,6 bifosfato inibitore allosterico di FBPasi-1 e attivatore di PFK-1.
Il glucagone inibisce la piruvato chinasi (mediante fosforilazione cAMP dipendente) impedendo l’ossidazione del piruvato nel ciclo dell’acido citrico.
Il fosfoenolpiruvato che si accumula favorisce la gluconeogenesi. Questo effetto è amplificato dal fatto che il glucagone stimola la sintesi di PEP carbossichinasi.
Mediante tali azioni il glucagone consente al fegato di rilasciare glucosio nel sangue.
Il glucagone incide anche sul tessuto adiposo promuovendo la degradazione dei tracilgliceroli attraverso l’attivazione della perilipinaella triacilglicerolo lipasi ormone-sensibile medinate fosforilazione cAMP dipendente.
Gli acidi grassi liberati vengono esportati al fegato e agli altri tessuti come combustibili metabolici con risparmio di glucosio che può essere utilizzato dal cervello.
Effetti del glucagone. Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
Stato di digiuno prolungato
Dopo esaurimento delle riserve di glicogeno, sono mobilizzati gli acidi grassi dal tessuto adiposo, come fonte d’energia principale per fegato e muscolo.
Le proteine degradate generano aa glucogenici che con il glicerolo costituiscono i precursori della gluconeogenesi.
Si accumula AcetilCoA per mancanza di ossalacetato e si formano corpi chetonici che sono esportati al cervello che può utilizzarli al posto del glucosio.
1. Proteine specializzate d'interesse biomedico: Collageno
2. Proteine specializzate d'interesse biomedico: Mioglobina
3. Proteine specializzate d'interesse biomedico: Emoglobina
4. Gli enzimi: proprietà generali, catalisi enzimatica
5. Gli enzimi: cinetica enzimatica, attivatori ed inibitori, coenz...
6. Disegno generale del metabolismo
9. Metabolismo dei carboidrati: Glicolisi
10. Metabolismo dei carboidrati: gluconeogenesi, via del pentosio f...
11. Metabolismo Carboidrati: Glicogeno
12. Destino piruvato, ciclo dell'acido citrico
13. Metabolismo dei lipidi: ossidazione degli acidi grassi, corpi c...
14. Biosintesi di acidi grassi, eicosanoidi, triacilgliceroli e fos...
15. Sintesi e trasporto del colesterolo. Vitamine liposolubili
16. Metabolismo delle Proteine
17. Escrezione dell'azoto e ciclo dell'urea. Molecole derivanti da ...
22. Ormoni aminoacidici e polipeptidici
23. Ormoni ipofisari
24. Insulina
25. Glucagone
26. Ormoni steroidei
27. Eicosanoidi
28. Metabolismo del Fegato - Parte prima
29. Metabolismo del Fegato - Parte seconda
30. Metabolismo del tessuto adiposo
31. Obesità e regolazione della massa corporea
32. Metabolismo del tessuto muscolare scheletrico