Sono i composti organici più abbondanti sulla terra e costituiscono una delle principali e più abbondanti fonti nutrizionali per molti organismi.
Sono Aldeidi o Chetoni poliossidrilici.
Possono essere suddivisi:
Lezione della Prof. Patrizia Carandente Giarrusso
E’ la forma principale in cui sono convertiti i carboidrati della dieta.
E’ la sola fonte energetica utilizzata da alcune cellule specializzate, prive di mitocondri o con scarso rifornimento sanguigno:
Cervello ———–> ~120g glucosio/die
Globuli rossi, cornea, cristallino, retina, midollare surrene, testicoli leucociti, fibre muscolari bianche
———-> ~ 40g glucosio/die
Il glucosio è coinvolto in :
processi catabolici ————–> Glicolisi
Via del pentosio fosfato
processi anabolici —————> Sintesi di glicogeno
E’ possibile ottenere glucosio per :
Via centrale del catabolismo del glucosio.
Via ossidativa in 10 tappe in cui 1 molecola di glucosio (6 atomi C) è trasformata in 2 molecole di piruvato (3 atomi C) con produzione di energia.
Due fasi: investimento e produzione di energia.
La glicolisi avviene nel citosol.
Reazione complessiva della glicolisi:
Glucosio + 2ADP + 2Pi + 2NAD+ → 2Piruvato + 2ATP + 2NADH + 2H+
Il piruvato che contiene ancora la maggior parte dell’ energia utilizzabile, avrà poi destini diversi a seconda del tipo di organismo, del compartimento cellulare e delle condizioni (aerobiche o anaerobiche).
Funzioni metaboliche della glicolisi
Produzione di ATP
Produzione di Piruvato : che contiene più del 90% dell’energia libera inizialmente presente nel glucosio.
Formazione di intermedi necessari per altri processi biochimici es. produzione di glicerolo per la sintesi dei trigliceridi.
Gli intermedi della glicolisi sono fosforilati
I gruppi fosfato, completamente ionizzati al pH cellulare, non possono attraversare la membrana citoplasmatica.
I gruppi fosfato degli intermedi vengono ceduti all’ADP per formare ATP.
Spesso i gruppi fosfato si legano alle molecole enzimatiche.
Reazione esoergonica irreversibile nelle condizioni cellulari.
OH in posizione 6 del glucosio viene fosforilato dall’ esochinasi in presenza di ioni Mg2+ e di ATP (legame fosfoestero) il glucosio rimane così all’interno del citosol.
Nelle condizioni cellulari la reazione catalizzata dalla PFK-1 è esoergonica e quindi irreversibile. Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
Nelle condizioni cellulari la reazione è spostata verso la formazione del fruttosio bisfosfato. Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
Gliceraldeide-3P-deidrogenasi
Omotetramero catalizza l’ossidazione del gruppo aldeidico della Gliceraldeide-3P a gruppo carbossilico e la sua fosforilazione.
Ciascuna subunità lega un NAD+.
Nel citosol [NAD+] è limitato.
Il NADH+ H+ che si forma deve essere ossidato a NAD+ affinchè la glicolisi possa continuare.
Formazione di ATP a partire da ADP tramite fosforilazione a livello del substrato, per distinguerla dalla fosforilazione ossidativa (formazione di ATP grazie ad un gradiente elettrochimico). Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
La reazione è reversibile e procede con formazione di un intermedio, il 2,3-bisfosfoglicerato che, legato all'emoglobina, agisce da modulatore allosterico eterotropico negativo (negli eritrociti la glicolisi serve soprattutto per fare tale intermedio). Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
La reazione catalizzata dall'enolasi crea un metabolita ad alto contenuto d'energia (PEP) che nella reazione successiva cede un P all'ADP con formazione di ATP (ΔG°' idrolisi del PEP = - 61.9 kJ/mol). Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
E' una reazione irreversibile e costituisce la “driving force” per portare a termine la glicolisi. Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
Tenendo presente che in fase preparatoria si consumano 2 molecole di ATP, il bilancio energetico per ogni molecola di glucosio sottoposta ad ossidazione risulta quindi di:
Il bilancio energetico del processo citosolico può essere integrato nel mitocondrio, dove, in condizioni aerobiche, dalle 2 molecole di NADH prodotte dalla glicolisi si possono ottenere altre molecole di ATP.
La stechiometria tra NADH ed ATP dipende da vari fattori:
a) navetta per recuperare gli equivalenti riducenti del NADH
b) compartimento dove si forma NADH (citosol o mitocondrio)
Prima tappa di regolazione (Reazione 1)
La prima reazione (fosforilazione glucosio) costituisce anche la prima tappa di regolazione della glicolisi.
In particolare l’esochinasi:
Nelle cellule epatiche agisce anche la glucochinasi, isoenzima dell’esochinasi che:
Sulla base di differenze cinetiche, di specificità e di regolazione allosterica, i due enzimi hanno ruoli diversi. Tratto da: DL Nelson e MM Cox “I Principi di biochimica di Lehninger” ed. Zanichelli.
Ruolo dell’esochinasi
Fosforila glucosio proveniente dal flusso sanguigno [glucosio] ≈ 5 mM nel sangue ed inizia la glicolisi.
Se il G6P si accumula, l’esochinasi viene inibita e la glicolisi rallenta.
Ruolo della glucochinasi
Non è un enzima della glicolisi, è preposta al mantenimento di un livello ematico costante di glucosio:
Seconda tappa di regolazione della glicolisi (Reazione 3)
Tappa di comando della glicolisi è catalizzata dalla Fosfofruttochinasi 1 (PFK-1), omotetramero soggetto a regolazione allosterica:
attivata da AMP e ADP, nonché da fruttosio-2,6-bisfosfato Il fruttosio-2,6-bisfosfato deriva da un’altra attività enzimatica, la Fosfofruttochinasi 2 (PFK-2), che fosforila il F6P, legando il secondo gruppo fosfato specificamente all’OH in posizione 2
Enzima bifunzionale
Nel fegato F6P e F2,6-bisP sono in equilibrio:
Fruttosio-2,6-bisfosfato
Elevate concentrazioni di ATP inibiscono PFK-1, diminuendo la sua affinità per il Fruttosio-6-fosfato suo substrato.
Inibizione da ATP (e da citrato) è funzionale alla necessità di reprimere l’accumulo del prodotto finale della glicolisi invece AMP e ADP sono attivatori perché indicano carenza di ATP.
Terza tappa di regolazione della glicolisi (Reazione 10).
La tappa finale della glicolisi è catalizzata dalla piruvato chinasi (PK) che è regolata mediante fosforilazione/defosforilazione (forma più attiva è defosforilata).
PK risulta :
Glicogeno e amido
Unità glucosio scisse per fosforolisi legami α1,4 ad opera di glicogeno fosforilasi.
Si ottiene il glucosio-1-fosfato (G1P) che è poi trasformato in G6P da fosfoglucomutasi.
Saccarosio, lattosio
I monosaccaridi costituenti (glucosio, fruttosio, galattosio) sono ottenuti per scissione disaccaridi tramite enzimi specifici saccarasi, lattasi.
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23. Ormoni ipofisari
24. Insulina
25. Glucagone
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29. Metabolismo del Fegato - Parte seconda
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