- E’ contenuta negli eritrociti circolanti nel sangue:
≈ 3 • 108 molecole di Hb/eritrocita
4.2 ÷ 5.6 • 106 Eritrociti/ml sangue
≈ 6 litri = Volume totale sangue 2.5 ÷ 3.3 • 1013 = N.totale eritrociti
Hb = 12 ÷ 17.5 g/100 ml
Hb/6lt = 620 ÷ 1050 g
Lezione della Prof. Patrizia Carandente Giarrusso
La presenza di 4 catene e 4 eme, ciascuna con caratteristiche analoghe a quella di Mb, comporta per Hb proprietà molto diverse rispetto ad Mb.
Prima proteina oligomerica di cui è stata stabilita la struttura mediante analisi ai Raggi X.
Classico esempio di come modifiche conformazionali della struttura quaternaria possano regolare la funzione biologica della proteina PM = 68000 dalton.
Struttura quaternaria: Tetramero
RIPIEGAMENTO GLOBINICO
Le subunità dell’Hb sono strutturalmente simili all’Mb
La struttura secondaria e terziaria della catena β di Hb e di Mb sono molto simili…
… Pur non avendo elevata omologia di sequenza aminoacidica!!!
La curva di saturazione di Hb con O2 ha un andamento sigmoidale, indicativo della presenza di più stati di Hb a differente affinità per il ligando.
All’aumentare della pO2 il gas viene legato con affinità sempre più elevata.
Kd = p50 = 26 mm Hg
Il legame di O2 all’eme di una subunità di Hb facilita il legame di altre molecole di O2 ai gruppi eme delle altre subunità
↓
EFFETTO COOPERATIVO POSITIVO
Origine e significato
La curva di saturazione è la risultante dei due diversi stati di Hb :
L’effetto cooperativo facilita il passaggio dalla bassa all’alta affinità ed il trasporto di O2 viene quasi raddoppiato.
Nei polmoni: saturazione di Hb con O2 = 98%
Nel sangue venoso: saturazione di Hb con O2 = 60%
Nel muscolo in attività: saturazione di Hb con O2 = 33%
A questi valori di pO2 quindi Hb cede parte dell’ossigeno, che diffonde nei liquidi extracellulari e trova Mb nei muscoli. Essendo più affine di Hb, Mb si satura quasi completamente di O2.
La sua struttura quaternaria può subire modifiche conformazionali ad opera di ligandi detti MODULATORI ALLOSTERICI.
Modulatore può essere:
Omotropico
Ligando (O2) funge anche da modulatore
Eterotropico
Ligando e modulatore sono molecole diverse
Modulatore può essere:
Variazioni funzionali della proteina svolgono:
Importante meccanismo di controllo dell’attività biologica
Nell’Hb troviamo due diversi tipi d’interazioni tra catene α e β:
Regioni di scorrimento o contatto dei due dimeri funzionali che coinvolgono 19 aa, le cui posizioni relative sono modificate nell’ossigenazione (zone gialle).
Hb deossigenata
STRUTTURA QUATERNARIA: FORMA T
Hb ossigenata
STRUTTURA QUATERNARIA: FORMA R
deossiHb presenta legami salini che le conferiscono rigidità e contribuiscono alla stabilizzazione della forma T. Tratta da: DL Nelson e MM Cox "I Principi di biochimica di Lehninger" ed.Zanichelli.
Quando O2 si lega al gruppo eme il ferro, spostandosi verso il piano dell’eme, porta His F8 nella stessa direzione.
Il movimento della HisF8 comporta un movimento dell’α-elica F ed alcuni residui (Leu e Val) cambiano posizione (il movimento si trasmette a distanza).
Il legame con l’O2, quindi coinvolge l’interfaccia tra le subunità, regioni contatto, provocando la rottura dei ponti salini e di ponti H
↓
MODIFICAZIONE CONFORMAZIONALE
Le regioni di contatto α2β1 ed α1β2 fungono da interruttore per il passaggio dalla forma T alla forma R.
In seguito all’ossigenazione, la coppia di subunita’ α1β1 ruota di 15 gradi rispetto α2β2
Il legame della prima molecola di O2 è energeticamente più sfavorito dal numero di legami da rompere, da cui l’aumento sequenziale dell’affinità per l’O2 (sigmoide).
Le molecole di O2 non si legano all’Hb in modo indipendente l’una dall’altra, ma con un legame di tipo cooperativo positivo.
In tal modo il trasporto di O2 è aumentato di circa due volte rispetto ad un legame non cooperativo.
Il legame di O2 al ferro dei gruppi eme, collegando tra di loro parti lontane della molecola di Hb, induce il passaggio di Hb dalla forma:
T (Tesa) → R (Rilasciata)
Oltre l’O2 che funge da modulatore omotropico positivo, Hb ha anche modulatori eterotropici:
Effetto Bohr
Gli ioni H+ che si dissociano da H2CO3 si legano all’HbO2 e la inducono a liberare O2 che diffonde dagli eritrociti alle cellule
HbO2 + H + ↔ HbH+ + O2
A valori più bassi di pH ( > [H+] ) l’affinità di Hb per O2 diminuisce.
Effetto Bohr
La CO2 e’ trasportata anche da Hb
Sotto forma di carbammato, per interazione con i gruppi α- aminici non ionizzati, estremità aminoterminale di ciascuna catena globinica:
RNH2 + CO2 ↔ R-NH-COO- + H+
Si generano così H+ che favoriscono l’effetto Bohr.
Si generano interazioni elettrostatiche che diminuiscono l’affinità di Hb per O2, stabilizzando la forma T.
2,3 BISFOSFOGLICERATO/ 2,3 BPG
Il 2,3 BPG stabilizza la deossiHb formando legami trasversali tra le catene β, diminuendo l’affinità per O2 di 26 volte.
Si lega alla deossiHb in un rapporto di 1:1.
Nell’HbO2 il 2,3 BPG è rilasciato perché la cavità centrale si restringe.
Nell’emoglobina fetale/HbF il BPG si lega meno saldamente, ciò permette il passaggio di O2 da HbO2 materna a quella fetale.
Ciò è dovuto ad un cambio in posizione H21, Ser al posto di His.
Modulatori allosterici
H+, CO2, 2,3-BPG
↓
Stabilizzano la forma T, agiscono su siti diversi, per cui il loro effetto è ADDITIVO
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