Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Margherita Ruoppolo » 7.Cinetica enzimatica


Velocità delle reazioni enzimatiche

  • La velocità iniziale (V0) di una reazione enzimatica è la velocità misurata all’inizio della reazione.
  • La Figura 1 riporta l’andamento della velocità iniziale in funzione della concentrazione di substrato in presenza di concentrazione enzimatica costante.
  • A concentrazioni di substrato basse la V0 aumenta linearmente con l’aumento della concentrazione di S.
  • Ad alte concentrazioni di S la velocità si avvicina alla velocità massima Vmax.

Figura 1. Variazione di V0 in funzione di [S].
A basse concentrazioni di S la velocità iniziale presenta un andamento lineare. Ad elevate concentrazioni di S tutti i siti attivi sono occupati e la velocità di reazione non può più aumentare.

(tratto da “Principi di biochimica” di A.L.Lehninger ed. Zanichelli)

Definisce le equazioni e i parametri matematici della teoria cinetica.

Definisce le equazioni e i parametri matematici della teoria cinetica.

Figura 1. La velocità iniziale di una reazione enzimatica

Figura 1. La velocità iniziale di una reazione enzimatica


Equazione di Michaelis-Menten

La curva che esprime la relazione tra [S] e V0, per le reazioni ad un substrato, ha lo stesso andamento per la maggior parte degli enzimi ed è simile ad una iperbole.

Essa è espressa algebricamente dall’equazione di Michaelis-Menten: V0= Vmax [S] / Km + [S]

Costante di Michaelis-Menten

  • I termini importanti dell’equazione di Michaelis-Menten sono S, V0, Vmax e Km, detta costante di Michaelis-Menten.
  • La Km corrisponde alla concentrazione di substrato alla quale si raggiunge la metà della Vmax. Pertanto quanto più piccolo è il valore di Km tanto maggiore è l’affinità dell’enzima per il substrato e tanto più facilmente si forma il complesso ES.
  • Quando tutti i siti attivi sono occupati la velocità di reazione non può più aumentare. Si è raggiunta la saturazione dell’enzima.

Reazioni a due o più substrati

  • In molte reazioni enzimatiche l’enzima lega due o più molecole di substrato.
  • Nelle reazioni a due substrati di solito vi è trasferimento di un gruppo funzionale da un substrato all’altro.
  • In alcuni casi entrambi i substrati si trovano legati all’enzima nello stesso momento formando un complesso ternario, che si può formare con una sequenza casuale o con un ordine specifico.
  • In altri casi il primo substrato viene convertito nel prodotto e si dissocia dall’enzima prima del legame del secondo substrato.

Influenza di pH e temperatura sull’attività enzimatica

  • Gli enzimi hanno un pH ed una temperatura ottimali o meglio un intervallo di pH e temperatura in cui la loro attività diventa massima.
  • L’intervallo di pH in cui si hanno variazioni dell’attività enzimatica è indicativo della natura degli amminoacidi coinvolti nella catalisi.

Prossima lezione

Regolazione dell’attività enzimatica

  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93