Alcuni sali sono in grado di modificare il pH della soluzione, dando luogo alla cosiddetta idrolisi salina, un fenomeno spiegabile con una determinata costituzione del sale.
In particolare, non c’è idrolisi salina se il sale è formato da ioni provenienti da acidi e basi forti (NaCl, KNO3); viceversa, se il sale è formato da un catione derivante da una base debole (NH4Cl) e/o un anione proveniente da un acido debole (KNO2, Na2CO3), il pH della soluzione viene modificato perché si verifica l’idrolisi salina.
L’idrolisi salina deriva dalla reazione degli ioni provenienti dalla dissociazione acquosa del sale con H2O (o i i suoi ioni H+ e OH–).
In seguito all’idrolisi salina la soluzione può risultare basica, acida o in alcuni casi anche neutra.
I sali che nella propria formula possiedono entrambi gli ioni provenienti da acidi e basi forti (esempio anioni come Cl–, NO3– e cationi come Na+, K+) non danno idrolisi salina perché i loro ioni, reagendo con H2O, formerebbero elettroliti forti (gli elettroliti HCl, HNO3, NaOH, KOH indissociati non possono esistere).
Esempio:
NaCl non dà idrolisi salina perché Na+ e Cl–, reagendo con H2O, formerebbero NaOH e HCl (elettroliti forti)
Na+ + H2O ≠ NaOH + H+ (non avviene la reazione perché NaOH è una base forte)
Cl– + H2O → HCl + OH– (non avviene la reazione perché HCl è un acido forte)
Invece altri sali, come NaNO2, NH4NO3 e CH3COONH4 danno idrolisi salina perché i loro ioni provengono da acidi e/o basi deboli.
Esempi:
a) NaNO2 dà idrolisi salina perché dalla sua dissociazione si ottiene l’anione NO2– che, reagendo con H2O, forma l’elettrolita debole HNO2
Na+ + H2O ≠ NaOH + H+ (non avviene la reazione perché NaOH è una base forte)
NO2– + H2O → HNO2 + OH– (la reazione avviene perché HNO2è un acido debole)
Dall’idrolisi salina di NaNO2 si ottiene l’acido debole HNO2 e ioni OH–; perciò la soluzione di NaNO2 è debolmente basica.
L’idrolisi salina di NO2– potrebbe essere anche indicata come:
NO2– + H+→ HNO2 (la soluzione di NaNO2 è basica perché si consuma H+)
In entrambi i casi (produzione di OH–; consumo di H+), molecole di H2O debbono dissociarsi per ristabilire il prodotto ionico dell’acqua; quindi risulta sempre che [OH–] > [H+]
b) NH4NO3 dà idrolisi salina perché dalla sua dissociazione si ottiene il catione NH4+ che, reagendo con H2O, forma l‘elettrolita debole NH3 (oppure NH4OH).
NH4+ + H2O → NH3 + H3O+ (la reazione avviene perché NH3 è una base debole)
NO3– + H2O ≠ HNO3 + OH– (non avviene la reazione perché HNO3 è un acido forte)
Dall’idrolisi salina di NH4NO3 si ottiene la base debole NH3 (o NH4OH) e ioni H3O+; perciò la soluzione di NH4NO3 è debolmente acida.
L’idrolisi salina di NH4+ potrebbe essere anche indicata come:
NH4+ + OH– → NH4OH (la soluzione di NH4NO3 è acida perché si consuma OH–)
In entrambi i casi (produzione di H3O+; consumo di OH–), molecole di H2O debbono dissociarsi per ristabilire il prodotto ionico dell’acqua; quindi risulta sempre che [H3O+] > [OH–]
c) CH3COONH4dà idrolisi salina perché dalla dissociazione si ottengono il catione NH4+ e l’anione CH3COO– che, reagendo con H2O, formano gli elettroliti deboli NH3 (o NH4OH) e CH3COOH.
NH4+ + H2O → NH3 + H3O+ (la reazione avviene perché NH3 è una base debole).
CH3COO– + H2O → CH3COOH + OH– (la reazione avviene perché CH3COOH è un acido debole).
Dall’idrolisi salina di CH3COONH4 si ottengono la base debole NH3 (o NH4OH) e ioni H3O+, nonché l’acido debole CH3COOH e ioni OH–.
La soluzione di CH3COONH4 è sostanzialmente neutra, perché gli equilibri di idrolisi sono spostati in ugual misura verso destra, formando NH4+ e CH3COO–, due elettroliti deboli di forza comparabile.
Attenzione
La nomenclatura dei sali stechiometricamente acidi potrebbe essere fuorviante sul loro comportamento in soluzione. Invece non c’è relazione con l’idrolisi salina, perché sali stechiometricamente acidi, come NaHCO3, Na2HPO4, Ca(HS)2, danno idrolisi salina basica.
Confrontando soluzioni acquose equimolari di sali che provocano idrolisi salina, risulta che la soluzione è:
- tanto più basica quanto più debole è l’acido da cui proviene l’anione
- tanto più acida quanto più debole è la base da cui proviene il catione
È comunque possibile calcolare il pH di un sale che dà idrolisi salina.
Esempio:
Calcolare il pH di una soluzione di NaNO2 0,1 M
Si considera l‘equilibrio della reazione di idrolisi dello ione NO2– con la relativa costante di idrolisi Ki
NO2– + H2O → HNO2 + OH–
Si verifica (con il procedimento riportato nella slide 6) che Ki = Kw/Ka = Kb dello ione NO2–
Risolvendo l’equilibrio d’idrolisi grazie alla conoscenza della concentrazione iniziale di NO2– si determina il pH della soluzione (vedere il procedimento nella slide 7)
pH = 8,17
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